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Bando Futuro Passato 2024
ATTENZIONE: I vincitori del bando verranno proclamati lunedì 3 aprile.
Futuro Passato è un progetto, giunto alla sua terza edizione, che coniuga formazione, creazione e produzione. Il tema portante del bando di quest’anno è sintetizzato dal titolo memoria di un viandante. Tutta l’indagine di quest’anno è legata alla figura di Carlo Michelstaedter, intellettuale goriziano morto suicida a soli ventitré anni. Divenuto celebre per la sua opera “La persuasione e la rettorica”, tesi di laurea che divenne paradigma filosofico e letterario, Michaelstaedter individua nella figura del viandante, costretto ad attraversare in solitaria il deserto dell’esistenza, il riferimento anche iconografico da dove partire per una spietata analisi dei falsi bisogni che rendono la vita inautentica o vissuta solo nelle apparenze. Il viandante diviene così, in quest’edizione di Futuro Passato, anche la metafora del ricercatore impegnato a ricostruire la memoria di un personaggio storico spesso citato e non sempre analizzato a fondo, in un’indagine che sviluppa il percorso ideale del bando, che, da un primo anno in cui il tema era volutamente espresso in modo generico, la memoria stessa, mira sempre più a concentrarsi sulla memoria di un singolo evento o di una singola personalità. Agevolati anche dalla vicinanza geografica con Gorizia, i partecipanti al bando dovranno non soltanto leggere gli scritti di Michelstaedter a cui ciascuno di noi può avere facile accesso, ma provare a lavorare sul territorio come veri e propri ricercatori, appunto, capaci di reperire materiale inedito o di scarsa diffusione. Farsi viandanti della conoscenza, quindi, tentando di riportare alla luce ciò che meno conosciamo di un letterato e filosofo la cui breve vita è già, a ben guardare, una fonte straordinaria di riflessione e che è già, in pratica, fonte d’ispirazione per lo scrivere, soprattutto laddove, come in questo caso, vita e opere sembrano in qualche modo coincidere o avvicinarsi nella propria tensione verso l’assoluto.
Anche in questa edizione i partecipanti avranno l’occasione di confrontarsi non solo con la materia scritta, ma potranno avvalersi dell’intervento di studiosi ed esperti che possano indirizzarli alla scoperta dell’oggetto d’indagine, interagendo peraltro con il territorio e le sue istituzioni, soprattutto scolastiche, per creare una connessione anche generazionale in grado di aiutare la proposta drammaturgica. Al termine del percorso saranno quindi chiamati ad elaborare un testo inedito, riguardante uno o più aspetti che hanno colpito il loro interesse durante la ricerca.
La piattaforma Sonar permetterà inoltre di far interagire i drammaturghi e le drammaturghe con una comunità digitale vera e propria, ponendo domande e alimentando riflessioni che possano far emergere nuovi contenuti; uno spazio di condivisione che intende rinsaldare il rapporto tra drammaturgia e territorio. I testi realizzati saranno raccolti in un unico volume, pubblicati e promossi presso pubblico, critica e operatori; saranno anche disponibili in formato digitale all’interno della piattaforma Sonar. Uno dei testi sarà premiato da una giuria come vincitore del premio di produzione che garantirà una prima presentazione del lavoro in forma di studio, mentre agli altri due testi sarà garantita una presentazione al pubblico in forma di lettura scenica.
Per qualsiasi informazione sul bando puoi scrivere a info@tinaos.com
Vince la terza edizione di “Futuro Passato – memoria di un viandante” la drammaturga Irene Petra Zani con il testo “PEITHO – Persuasione”. Menzione speciale a Jonathan Lazzini
UDINE, 7 novembre 2024 – Irene Petra Zani è la drammaturga vincitrice della terza edizione di “Futuro Passato – memoria di un viandante”, progetto nell’ambito di FESTIL_Festival estivo del Litorale 2024 che coniuga formazione, creazione e produzione, rivolto a drammaturghi/e Under 40, a cura di Associazione Culturale Tinaos e realizzato in collaborazione con CSS Teatro stabile di innovazione del FVG e con il contributo di MiC e Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, con il sostegno di Fondazione Friuli. Sono partner di Futuro Passato, inoltre: Comune di Udine, Sonar – Il digitale al servizio del teatro contemporaneo, Casa del Contemporaneo centro di produzione teatrale, Elsinor centro di produzione teatrale, Athena città della psicologia. Partner tecnico: B&B I personaggi Udine. Sponsor: Banca 360 FVG.
La terza edizione di “Futuro Passato” ha permesso la realizzazione di tre nuovi testi di drammaturgia contemporanea sul tema della memoria di un viandante, legandosi alla figura dell’intellettuale goriziano Carlo Michelstaedter, morto suicida a soli ventitré anni e divenuto celebre per la sua opera “La persuasione e la rettorica”, che fu anche la sua tesi di laurea. Il lavoro di indagine che ha portato alla stesura dei tre testi teatrali si è svolto sotto la guida del dramaturg di fama internazionale Federico Bellini e attraverso una residenza sul territorio offerta dal bando.
Jonathan Lazzini, Teresa Vila e Irene Petra Zani, i tre autori finalisti del progetto, hanno potuto lavorare 15 giorni in residenza a Udine, formulando le proprie idee per la composizione dei testi teatrali e mettendo a frutto le intuizioni emerse.
La giuria del progetto nazionale composta da Fabrizio Arcuri (regista e co-direttore artistico del CSS), Federico Bellini (drammaturgo e co-direttore artistico di FESTIL), Rita Maffei (regista, attrice e co-direttrice artistica del CSS) e Tommaso Tuzzoli (regista e co-direttore artistico di FESTIL) ha proclamato Irene Petra Zani, autrice del testo “PEITHO – Persuasione”, vincitrice della terza edizione di “Futuro Passato” con la seguente motivazione: «Irene Petra Zani vince il bando Futuro Passato 2024 per aver saputo raccontare e dimostrare come la “persuasione”, concetto chiave dell’opera di Michelstaedter, abbia informato non soltanto la vita stessa dell’autore goriziano ma sia anche stato il filo conduttore di larga parte della storia dell’uomo a partire dalla sua origine mitica. Mantenendo l’andamento strutturale della tragedia classica, Zani ci ricorda di quanto, in fondo, non siamo che il risultato di un lungo, desolante processo di manipolazioni e sopraffazioni, che ci rende viandanti all’interno di un deserto che sembra non avere fine».
La giuria ha deciso all’unanimità di attribuire anche una Menzione speciale, a Jonathan Lazzini – autore del testo “QUALCOSA CHE INSEGUIAMO CON RABBIA – Dittico su Michelstaedter”– «per il profondo lavoro di analisi, comprensione e restituzione dell’opera di Michelstaedter in un dittico che dimostra grande conoscenza dell’autore e che prende a prestito concetti e parole anche da scritti poco noti dell’intellettuale di Gorizia. Un’acutezza di sguardo che si riflette nell’uso di una parola mai quotidiana o ordinaria, ma che cerca di continuo un contatto con la vertigine espressiva di Michelstaedter, in un tentativo riuscito di farne teatro e possibile rappresentazione scenica».
I testi della terza edizione di “Futuro Passato” saranno pubblicati in un volume, e resi disponibili, successivamente, anche in formato digitale all’interno della piattaforma Sonar.
A Irene Petra Zani, vincitrice assoluta, viene assegnato il premio di produzione per una prima realizzazione scenica in forma di studio del suo testo, mentre i testi di Jonathan Lazzini e Teresa Vila saranno presentati al pubblico in forma di lettura scenica, sabato 7 dicembre al Teatro S. Giorgio.
Hanno vinto le precedenti edizioni di “Futuro Passato”: Alessandra di Lernia (2022) e Caterina Filograno (2023).
Vince la seconda edizione di “Futuro Passato – memoria digitale” la drammaturga Caterina Filograno con il testo “Oleandra”
È Caterina Filograno la drammaturga vincitrice della seconda edizione di “Futuro Passato – memoria digitale”, il progetto che volge lo sguardo alla drammaturgia nazionale Under 35 a cura dell’Associazione Culturale Tinaos, nell’ambito di <>FESTIL_Festival estivo del Litorale 2023, e realizzato con il contributo di MiC, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Fondazione Friuli e Le Fondazioni Casali, e in collaborazione con CSS Teatro stabile di innovazione del FVG. Ne sono partner, inoltre: Comune di Udine, Sonar – Il digitale al servizio del teatro contemporaneo, Casa del Contemporaneo centro di produzione teatrale, Elsinor centro di produzione teatrale, Athena città della psicologia e B&B I personaggi Udine.
La giuria del progetto nazionale che coniuga formazione, creazione e produzione teatrale, composta da Fabrizio Arcuri (regista e co-direttore artistico del CSS), Federico Bellini (drammaturgo e co-direttore artistico di FESTIL), Rita Maffei (regista, attrice e co-direttrice artistica del CSS) e Tommaso Tuzzoli (regista e co-direttore artistico di FESTIL) ha proclamato Caterina Filograno vincitrice con la seguente motivazione: «La vincitrice del bando Futuro Passato memoria digitale è Caterina Filograno, che con il testo “Oleandra” è riuscita a sviluppare il tema della persistenza all’interno del metaverso attraverso una narrazione che ci proietta in un futuro non inverosimile. Grazie ad un uso consapevole dell’ironia e ad una scrittura che posiziona i personaggi o i vettori d’informazione in differenti età storiche, “Oleandra” veicola la complessità del concetto affrontato rendendolo materia teatrale potenzialmente fruibile da un pubblico vasto. Al tempo stesso Filograno non rinuncia ad evidenziare una realtà, prossima o presente, in cui il confine tra quello che viviamo e quello che potremmo vivere è sempre più labile e incerto, al punto da interrogarci su chi siamo, qui e ora».
“Futuro Passato”, inaugurato nel 2022, è già riuscito a scattare con la sua prima edizione una fotografia fedele della migliore drammaturgia italiana: il testo finalista 2022 “È solo un lungo tramonto” di Jacopo Giacomoni, a cui era stata attribuita una Menzione speciale, lo scorso 15 ottobre ha raccolto un nuovo, prestigioso consenso ricevendo la menzione speciale “Franco Quadri” al 57° Premio Riccione per il Teatro.
I vincitori 2023
Vincono il bando di drammaturgia “Futuro Passato – memoria digitale” gli autori Caterina Filograno, Denise Diaz Montalvo e Gabriele Paupini
UDINE, 3 aprile 2023 – Si rendono noti i nomi dei tre vincitori del bando che coniuga formazione, creazione e produzione teatrale “Futuro Passato – memoria digitale”, la seconda edizione del progetto a cura dell’Associazione Culturale Tinaos, nell’ambito di FESTIL_Festival estivo del Litorale 2023, realizzato con il contributo di MiC e Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con CSS Teatro stabile di innovazione del FVG. Futuro Passato, di cui sono partner Comune di Udine, Sonar – Il digitale al servizio del teatro contemporaneo, Casa del Contemporaneo centro di produzione teatrale, Elsinor centro di produzione teatrale, Athena città della psicologia, con il partner tecnico B&B I personaggi Udine.
La giuria composta da Fabrizio Arcuri (regista e co-direttore artistico del CSS), Federico Bellini (drammaturgo e co-direttore artistico di FESTIL), Rita Maffei (regista, attrice e co-direttrice artistica del CSS) e Tommaso Tuzzoli (regista e co-direttore artistico di FESTIL) proclama vincitori gli autori Caterina Filograno, Denise Diaz Montalvo e Gabriele Paupini con la seguente motivazione:
«Il bando Futuro Passato memoria digitale, quest'anno rivolto solo ad autori/ici Under 35, ha messo in luce drammaturgie in divenire tese ad indagare un'inedita proposta drammaturgica, chiaro investimento per il futuro. Vincitori del bando sono: Caterina Filograno, Denise Diaz Montalvo e Gabriele Paupini. I selezionati hanno dimostrato originalità di scrittura e capacità di raccontare anche in modo non convenzionale. Si ringraziano inoltre tutti coloro che hanno inviato i loro materiali per le selezioni».
Guidati dal drammaturgo autore e traduttore di fama internazionale Federico Bellini, i tre finalisti trascorreranno 15 giornate di residenza a Udine e parte delle attività saranno realizzate presso gli spazi del CSS. Saranno inoltre attivati due laboratori di drammaturgia con i licei di Udine e Cervignano del Friuli così da entrare in contatto con le nuove generazioni e addentrarsi nella moltitudine di aspetti che riguardano il tema della memoria digitale, fino alla scrittura di tre testi teatrali basati sulle intuizioni emerse. Uno dei testi sarà premiato dalla giuria come vincitore del premio di produzione per una prima realizzazione in forma di studio, mentre agli altri due testi sarà garantita una presentazione al pubblico in forma di lettura scenica.
La piattaforma Sonar permetterà di far interagire i drammaturghi e le drammaturghe con la comunità digitale, come ulteriore spazio di confronto e di condivisione coerente con il tema del bando di quest’anno. I testi realizzati saranno raccolti in un unico volume, e successivamente resi disponibili in formato digitale all’interno della piattaforma.