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martina badiluzzi
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Martina Badiluzzi è regista, autrice e interprete. Si è formata studiando con artisti quali AnatolijVasil’ev, il duo artistico Deflorian/Tagliarini, Lucia Calamaro, la regista brasiliana Christiane Jatahy, Joris Lacoste e Jeanne Revel, Agrupación Señor Serrano, Romeo Castellucci e Lisa Ferlazzo Natoli. Nel 2019 vince il bando “Biennale College Registi Under 30” della Biennale di Venezia con lo spettacolo The making of Anastasia e, nel 2021, il bando “Fringe Under35” della Fondazione Haydn di Bolzano con Silenzio, libretto originale per un opera di teatro musicale di cui cura la regia. È stata interprete nello spettacolo Avremo ancora l’occasione di ballare insieme della compagnia Deflorian/Tagliarini e in Fäk fek fik spettacolo pluripremiato del regista Dante Antonelli. Dirige e scrive una serie di spettacoli dedicati alle biografie di alcune figure femminili letterarie. Penelope una drammaturgia originale dedicata alla figura mitica dell’Odissea, Cattiva sensibilità spettacolo che indaga le questioni della scuola e dell’istruzione attraverso la figura di Jane Eyre e Cime tempestose, dal romanzo di Emily Brontë. Recentemente è stata aiuto regia di Nanni Moretti per lo spettacolo teatrale Diari d’amore sui testi di Natalia Ginzburg. Ha diretto per la Biennale di Venezia la mise en lecture di Così erano le cose appena nata la luce di Rosalinda Conti. Negli ultimi anni si è dedicata allo studio dei linguaggi performativi, alla ricerca di un dialogo possibile tra la scrittura, l’interprete e la scena.