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Il Fracasso Del Diavolo

Collettivo Clown
Regia: occhio esterno di Luca D'Addino
Drammaturgia: Francesco Zamboni
Attori: Francesco Zamboni. Performer internazionale di circo contemporaneo comico, dal 2005 si esibisce con Duo Meroni Zamboni (www.duomeronizamboni.com) in piazze, piste e teatri in Italia e all'estero. Fra tutti ricordiamo Made in China Tour 2017 di Scared Bakers con oltre 50.000 spettatori. Nel 2015 è co-fondatore del fenomenale Collettivo Clown (www.collettivoclown.com), che conta oltre 15 artisti attivi in tutta Italia. Come formatore, dal 2020 sperimenta l'approccio educativo inedito "processclown" per rivitalizzare persone e comunità. Nel 2022 si cimenta come autore scrivendo il racconto "Il Fracasso del Diavolo" da cui nasce la sua prima produzione solista.
Anno: 2022
Adatto a: per tutti


Generi: Teatroragazzi (8-99)

Tags: giullarata, rumore, musica, conflitto, favola

"Uno strano assordante rumore invade la valle di Nonsodovenonsoquandomacertosocheprimaopoicipasserò.
Gli abitanti, esasperati, finiscono per litigare, tutti contro tutti. Che sciagura! Cosa sarà? Un attacco terroristico? Un colpo di stato? Una pandemia? O forse, solo un povero diavolo in cerca di attenzione? Una favola ritmicomica in risposta all'incalzante guerreggiare mondiale."

Tematiche:
Questa favola nasce in un periodo storico in cui si fanno sempre più polarizzate le opinioni, sempre più alti i muri di confine, e sempre più aspri i conflitti ad ogni scala. Vuole ispirare una generazione che si sente sopraffatta dalla complessità di una realtà spesso spietata e apocalittica. Vuole quindi rievocare, con forza e leggerezza, il valore dell’ascolto. Una capacità fondamentale, per relazionarsi con gli altri in modo costruttivo, per superare la solitudine dell’individualismo e per ritrovare un essenziale senso di appartenenza. Per poter ascoltare l’altro, però, occorre anzitutto essersi fermati ad ascoltare veramente noi stessi. Solo così la nostra chiassosa e frastornante corsa verso un successo narcisistico, potrà trasformarsi in una danzante musica in grado di aprire le porte e i cuori di chi incontriamo.
Messa in scena:
Il personaggio narrante, una sorta di fauno, si presenta come un discendente dei cantastorie, portatore di un’antica favola con proprietà magiche per chi l’ascolta: l’incredibile vicenda de Il Fracasso del Diavolo. L’istrionico cantastorie incalza quindi una narrazione che intreccia testo, pantomime e musica. Creerà ambienti e personaggi, facendo unicamente leva sulle sue abilità gestuali e interpretative.
La storia è stata scritta in forma di favola fantastica, collocata in una valle in un tempo e spazio volutamente incerti. E’ stata messa in scena sotto forma di giullarata, sfruttando le abilità tecniche dell’attore come mimo, clown e musicista.
Questa forma teatrale è stata scelta per la sua immediatezza e versatilità, che permettono di coinvolgere il pubblico in modo diretto. L’apertura della quarta parete e la scenografia minimale permettono ai ragazzi/e un esercizio di interazione e immaginazione, entrambi sempre più rari nei loro intrattenimenti quotidiani e, quindi, ancora più benefici e necessari.
La comicità è la chiave principale con cui viene portata avanti la narrazione, permettendo la catarsi di argomenti duri (la malfidenza, l’alienazione, il senso del rifiuto, la guerra,...) fino al culmine dell’emozione estetica, che proietta il protagonista e il pubblico in un futuro armonioso e pieno di speranza.
Destinatari:
Lo spettacolo è godibile da un pubblico adulto e fruibile dagli 8 anni in su. Il pubblico ideale è nella fascia secondaria inferiore 10-13 anni.

Attività collaterali:
Lo spettacolo si presta a introdurre approfondimenti laboratoriali come:
- Educazione musicale (drum circle)
- Trasformazione creativa del conflitto (processwork)
- Teatro fisico (mimo, clown)


Altri crediti: Realizzato in collaborazione con Carlo Rossi e Luca D'Addino.
Costumi Barbara Crimella

Produzione: CC, dopo Clown Spaventati Panettieri e Balloon Adventures, sempre impegnato a valorizzare il clown in tutte le sue forme, prende parola e presenta ora una favola ritmicomica in forma giullaresca.

File scaricabili:
Pres_FracassoDelDiavolo_220724.2.pdf

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Il Collettivo Clown: Artisti uniti per portare il clown oltre lo stereotipo, lo spettacolo oltre la finzione, alla ricerca di un incontro autentico, verso una cultura della gioia.PREMIO TAKIMIRI 2017 PREMIO GIANNI DAMIANO 2017MADE IN CHINA TOUR 2017, 2018, 2019: OLTRE 70.000 SPETTATORI!COMPAGNIA SOSTENUTA DAL MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALIIl Collettivo Clown nasce nel 2014 dal desiderio di 7 artisti con percorsi differenti, uniti da una forte affinità poetica. Il Collettivo è attivo nella formazione, organizzazione eventi e produzione di spettacoli che viaggiano in Italia e all'estero, in festival di teatro di strada, di circo contemporaneo e nei circuiti teatrali. È impegnato a Milano anche in ambito sociale ed educativo. È in prima linea per lo sviluppo del progetto Artepassante. Dal 2018 in collaborazione con Manicomics Teatro è sostenuto dal MiBACT. Dal 2020 in collaborazione con Ass.Le Belle Arti partecipa a DisseMIna, progetto d’innovazione culturale finanziato da Fondazione Cariplo.E’ un collettivo artistico, ma anche una tribù, una comunità che sperimenta modelli di governance dinamici, ricercando le chiavi che permettano a ognuno di essere libero di esprimersi, autonomo e in armonia con gli altri.Dal 2015 a oggi il Collettivo Clown ha toccato quasi tutte le 20 regioni italiane tra partecipazioni a festival, eventi e apparizioni in luoghi simbolo della cultura come Pompei, Matera, Expo Gate al Castello Sforzesco di Milano (2015). Nel 2015 è finalista al premio Takimiri del Clown&Clown Festival. Ha chiuso nel 2016 il Festival del Mimo e del Teatro Gestuale di San Ginesio (MC). Tra Marzo e Giugno 2017 il Collettivo con il Duo Meroni Zamboni ha superato per la prima volta i confini continentali con una tournée di oltre 20.000 km in 45 teatri della Cina incontrando oltre 30.000 spettatori. Il Duo, rientrato in Italia, vince in battuta il premio Gianni Damiano della XVI ed. di Lunathica Festival a Cirié (TO). Nel settembre dello stesso anno si presenta al Festival Internacional de Teatro Cómico da Maia (PA). Vince con Sebastian Burrasca il premio Takimiri del Clown&Clown Festival 2017. Torna in Cina nel 2018 e nel 2019 per oltre 50 esibizioni fra cui si annoverano prestigiosi Grand Theatre come Shuzhou, HangZhou e Tang Shan. Nel 2021 Francesca Di Traglia e Andrea Meroni in collaborazione con Ditta Gioco Fiaba vincono il bando Cariplo La città intorno con lo spettacolo per cortili condominiali Affacciati alla finestra amore mio. Nel 2021 il Collettivo Clown contribuisce alle azioni performative organizzate dal Coordinamento Lavoratori dello spettacolo Lombardia presso il cortile del Piccolo Teatro di Milano (Legàmi - performance del comparto sarte in collaborazione con Francesca Di Traglia). Nel 2023 Francesca Di Traglia vince il bando Cariplo Smart life is life con il progetto multidisciplinare La scatola dei Mostri. Nel 2024 lo spettacolo performativo S-Carta te è selezionato da Comieco e replicato al Teatro Franco Parenti di Milano. Tra le partecipazioni più importanti ricordiamo: Fringe MI, Milano Isola Off Festival, Malo Jugglin Festival, Giffoni Film Festival, la rassegna Alice Oltre lo Specchio, il tour con Teatri Uniti della Basilicata, La Strada Festival (BR), Vademecum (GR), Le Strade del Teatro (MI), apertura Gran Premio di Monza, Salon Sardine (AT), UFO Festiwal(PL). Fira Tarrega OFF (SPA), Teatro del Buratto (MI), Teatro Franco Parenti (per il progetto S-Carta Te di Francesca Di Traglia), Festival Internazionale delle Pagliacce (Francesca Di Traglia e Roberta Paolini), Teatro dell'Elfo di Milano Epopea dell’irrealtà di Niguarda Minima Teatralia 2024, Teatro Miela e Teatro Fontana (Clown Gala 2023-25). Organizza inoltre: Superclown Festival (Modena 2016), Festival del Giullare (Milano 2016), Inaugurazione Biblioteca di Bresso (MI), La Domenica del Villaggio (Mirasole 2018), Clown Gala I, II, III e IV ed (Milano), Foreign: stranieri si nasce o si diventa? (Milano, 2018), RIDERE: La Scintilla del Cambiamento (Milano, 2018) e RIDERE II Edizione (Milano, 2019).
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