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Resterò per sempre nella foto di uno sconosciuto
Fondamenta zeroRegia: Claudia Manuelli
Drammaturgia: Claudia Manuelli, Elisa Emilia Scatigno
Attori: Elena Ferri, Claudia Manuelli, Paolo Tosin
Trailer: Link
Anno: 2024
Adatto a: per tutti
Generi: Prosa, Performance
Tags: Memoria, Gioco, Lutto, Immortalità, Piccioni
Sei nella tua stanza, guardati attorno, quanti degli oggetti che vedi saresti disposto a buttare via per
sempre?
E se quando tu morissi i tuoi oggetti più cari finissero nelle mani di uno sconosciuto e diventassero
parte della sua storia, diventeresti immortale? Resterebbe ancora, attraverso di loro, qualche cosa di te, di
quello che sei stato?
E se non fossimo altro che piccioni? I piccioni quando volano in stormo, hanno un solo
pensiero in testa: seguire chi sta davanti a loro. Seguiamo chi sta davanti cercando di correre il più
velocemente possibile nella direzione opposta a quella della morte, per incidere con le unghie nella pietra il
nostro nome, perché di noi resti qualcosa. Ma forse già restiamo per sempre. In quante foto di uno
sconosciuto siamo? In quante nostre foto abitano centinaia di sconosciuti che magari sono già morti?
Magari quella volta, durante la manifestazione del 25 aprile, mentre scattavi la foto sulla statua del cavallo
in piazza Duomo, hai immortalato per sempre uno sconosciuto, uno sconosciuto che resterà lì per sempre
con la sua bandierina in mano, uno sconosciuto che magari tra qualche anno incontrerai davvero, magari vi
sposerete e scoprirete solo dopo molti anni che lui era da sempre e per sempre in quella foto.
O magari nulla di tutto questo, magari non ti accorgerai mai di lui, non sarà nemmeno un volto da dimenticare,
resterà soltanto un volto invisibile, dai contorni sfumati, che si estingue lentamente, fino al silenzio.
Forse di noi resterà ciò che meno ci aspetteremmo, magari resterà di noi quel diario delle elementari, o quel
fermacarte giallo a forma di cuore che ci aveva regalato il papà...
Forse grazie alle relazioni imprevedibili che i nostri oggetti intesseranno con misteriosi sconosciuti, non saremo più
davvero sconosciuti a nessuno, o per non esserlo continueremo a fare una cosa bellissima e angosciante: correre
dietro a pezzetti di vita che non vogliamo dimenticare.
Altri crediti: dramaturg Elisa Emilia Scatigno
luci Fabio Dorini
Produzione: Produzione Fondamenta Zero
co prodotto, nella sua prima forma di studio, dal Teatro Stabile del Veneto
File scaricabili:
Note.di.regia.Resterò.pdf
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30 Luglio 2018: nasce Fondamenta zero.
Cinque attori, diplomati presso l’Accademia Teatrale Veneta (Teatro Stabile del Veneto), decidono di dare vita ad un gruppo che si ponga l’obiettivo di osservare il corpo del nostro tempo, in ogni sua singola parte, anche quelle più piccole, più nascoste e, all’apparenza, sane. Addentrandoci sempre più profondamente nella carne di questo grande corpo, ci è parso di riconoscere nell’individualismo una delle più grandi piaghe che lo affliggono. Sembra sempre più inevitabile cercare un rifugio nella tecnologia, nel tentativo di sostituire alla nostra vita una realtà alternativa, virtuale, che corrisponde ai nostri desideri. Da queste riflessioni nasce il nostro primo progetto: Alle Porte.
La Compagnia Fondamenta zero è attualmente costituita da Elena Ferri, Claudia Manuelli, Elisa Scatigno, Paolo Tosin e Oscar Bettini (quest’ultimo attore non è presente nel video integrale dello spettacolo, poiché sostituito da un altro al momento della ripresa).
Agosto 2018: Residenza artistica presso il Teatro Verdi di Monte San Savino (AR), con il sostegno di Officine della Cultura. Primo studio del testo Alle Porte, drammaturgia di Elisa Scatigno
Ottobre 2018: Alle Porte, all’interno dell’iniziativa “Guardare ci riguarda” del Festival dello Spettatore di Arezzo edizione 2018, viene scelto da un pubblico di studenti come miglior progetto.
Novembre 2018: Alle Porte partecipa al Premio Giovani Realtà del Teatro ed. XI.
Settembre 2019: Residenza artistica presso il Teatro Verdi di Monte San Savino (AR), con il sostegno di Officine della Cultura. Sviluppo definitivo e conclusione del montaggio di Alle Porte.
3 Ottobre 2019: debutto di Alle Porte al Festival dello Spettatore di Arezzo 2019, presso il Teatro Pietro Aretino (AR).
Cinque attori, diplomati presso l’Accademia Teatrale Veneta (Teatro Stabile del Veneto), decidono di dare vita ad un gruppo che si ponga l’obiettivo di osservare il corpo del nostro tempo, in ogni sua singola parte, anche quelle più piccole, più nascoste e, all’apparenza, sane. Addentrandoci sempre più profondamente nella carne di questo grande corpo, ci è parso di riconoscere nell’individualismo una delle più grandi piaghe che lo affliggono. Sembra sempre più inevitabile cercare un rifugio nella tecnologia, nel tentativo di sostituire alla nostra vita una realtà alternativa, virtuale, che corrisponde ai nostri desideri. Da queste riflessioni nasce il nostro primo progetto: Alle Porte.
La Compagnia Fondamenta zero è attualmente costituita da Elena Ferri, Claudia Manuelli, Elisa Scatigno, Paolo Tosin e Oscar Bettini (quest’ultimo attore non è presente nel video integrale dello spettacolo, poiché sostituito da un altro al momento della ripresa).
Agosto 2018: Residenza artistica presso il Teatro Verdi di Monte San Savino (AR), con il sostegno di Officine della Cultura. Primo studio del testo Alle Porte, drammaturgia di Elisa Scatigno
Ottobre 2018: Alle Porte, all’interno dell’iniziativa “Guardare ci riguarda” del Festival dello Spettatore di Arezzo edizione 2018, viene scelto da un pubblico di studenti come miglior progetto.
Novembre 2018: Alle Porte partecipa al Premio Giovani Realtà del Teatro ed. XI.
Settembre 2019: Residenza artistica presso il Teatro Verdi di Monte San Savino (AR), con il sostegno di Officine della Cultura. Sviluppo definitivo e conclusione del montaggio di Alle Porte.
3 Ottobre 2019: debutto di Alle Porte al Festival dello Spettatore di Arezzo 2019, presso il Teatro Pietro Aretino (AR).