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Le regole del gioco

Danilo Napoli
Regia: Antonietta Barcellona
Drammaturgia: Antonietta Barcellona e Danilo Napoli
Attori: Danilo Napoli, Antonietta Barcellona e Carlo Cutolo
Trailer: Link
Anno: 2017
Adatto a: VM14


Generi: Prosa

Tags: Camorra, legalità, giustizia, Napoli

SINOSSI
Raffaele Contaldo, pericoloso killer di camorra, è rinchiuso in carcere alla sezione speciale del 41 bis e, esasperato dalle condizioni del carcere duro, decide di diventare collaboratore di giustizia. Il Giudice incaricato delle indagini è Claudia Sofia Del Regno, una giovane donna, motivata e figlia di Magistrato. Dunque, due personaggi diversi in ogni cosa: origini, condizione sociale, scelte di vita... una dualità che però finisce per svelare importanti punti di contatto e che trasforma il palcoscenico in un vero e proprio ring nel quale i due si sfidano raccontando la propria vita.
Ma mentre Raffaele Contaldo è un libro aperto, che racconta tutti i dettagli delle sue malefatte, Claudia sembra nascondere un terribile segreto che apre la porta a tutta una serie di tematiche da affrontare e sviscerare, ma che soprattutto indurrà il pubblico a chiedersi: quanto è labile il confine tra bene e male?

NOTE DI REGIA
Qual è il confine fra bene e male?
La vita ci porta lungo strade impervie: nessuno sa dove conducano alcune, mentre altre hanno una destinazione precisa. È il caso della malavita: una strada
la cui destinazione è certa e, più di tutto, è certa l'impossibilità di cambiarla una volta imboccata.
In scena un uomo e una donna, la vita e la morte, la legge e la criminalità, l'attrazione e il disprezzo, il bene e il male, divisi da un tavolo che si trasforma in un ring. I momenti di scontro sono i più pericolosi e anche i più dolorosi. Intorno a quel tavolo ci sono, idealmente, molti altri, fra vittime e carnefici, e ognuno invoca la propria giustizia.
I confini non sono netti e si confondono sempre di più, in un crescendo di emozioni che dilaniano l'anima: racconti rivissuti, confessioni, confronti ed evoluzioni travolgono lo spettatore togliendogli il fiato, fino alle lacrime.
Non manca la possibilità di un sorriso, come in ogni autentica tragedia, né una
speranza come in ogni vero dramma.

Altri crediti: Luci e audio: Salvatore Coppola
Scene e costumi: Vitruvio Entertainment
Foto di scena: Manuel Stabile
Video: Giovanni Rocco
Comunicazione: Carmen Guasco

Produzione: Vitruvio Academy e Vitruvio Entertainment

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NOTA BIOGRAFICA DANILO NAPOLI

Nato a Salerno il 25/04/1992, è dottore in Scienze della Comunicazione, indirizzo “Linguaggi audiovi-sivi”, all’Università degli studi di Salerno. Lavora come attore, autore e doppiatore.

Come attore, si è formato all’interno di diversi laboratori teatrali salernitani e non, nonché al corso di formazione professionale per attori Borderline, alla scuola di teatro “Rosso e Nero Lab” di Antonietta Barcellona, alla scuola di mimo corporeo “Icra Project” (diretta da Michele Monetta), al corso avanzato di recitazione cinematografica “Audition”, patrocinato dall’Accademia D’Arte Drammatica Silvio D’Amico. Ha inoltre partecipato a numerosi workshop di recitazione teatrale e cinematografica.
Studia canto dal 2015 con il maestro Francesco Ruocco e ha frequentato un corso di doppiaggio prima presso Magma Lab, scuola diretta da Teo Bellia, poi presso 3Cycle Academy, a cui ha avuto accesso vin-cendo una borsa di studio finanziata da Netflix.
Attualmente lavora in teatro con diverse compagnie, sia in commedie, che in drammi, ma anche in mu-sical, con testi spesso scritti da lui.
Ha vinto il premio “Miglior attore caratterista” per “Aspettando… Sasà” al festival Ribaltiamoci dalle risate nel 2016 e ha avuto la nomination come miglior attore per “Le regole del gioco” al festival Vernacu-landu.
Come attore cinematografico è stato protagonista di diversi cortometraggi, tra cui menzioniamo “Mar-tino” e “Yohiro”, con i quali ha vinto diversi premi e menzioni come miglior attore all’interno di diversi fe-stival (Salerno InCortocircuito, San Giovanni Short Film Fest, Filmyway International Film Festival, ecc…).
Dal 2023 lavora anche come doppiatore per prodotti cinema e tv (“I Cavalieri dello zodiaco”, Doggy Style, Pain Hustlers, Rustin…).
È stato finalista al Premio Hystrio 2022 e al Dubbing Glamour Festival 2023 (nel quale è stato vincitore di un contratto di doppiaggio con la Warner Bros.


Come autore, ha frequentato diversi laboratori di scrittura creativa, tra cui uno organizzato da Rai Eri, a cui ha potuto accedere dopo selezione, e un altro diretto da Enzo Decaro.
Ha frequentato un laboratorio di sceneggiatura diretto da Achille Pisanti e un workshop intensivo di scrittura di webserie tenuto da Luca Vecchi (The Pills).
Ha pubblicato una raccolta di racconti brevi e ha contribuito a due antologie di racconti, “Quando le carte prendono forma”, edito da BookSprint Edizioni, e “Gli orizzonti della memoria” edito da ETS, quest’ultima contenente il racconto “La memoria uccide”, vincitore del premio “Il Portone” di Pisa.
Come sceneggiatore ha scritto “Il disgusto”, cortometraggio di Enzo Comin (insieme ad Antonietta Barcellona), e lo spot per The Fork “Uniamo i tavoli”, con cui ha vinto il primo premio nazionale indetto dalla stessa azienda.
Come drammaturgo, ha scritto diverse commedie e drammi insieme ad Antonietta Barcellona, tra cui “Le regole del gioco”, con cui ha vinto il premio come “Miglior testo” e “Miglior spettacolo per la giuria popolare” presso il festival PanTeatro del Teatro Madrearte ed ha avuto quattro nomination (Miglior atto-re, Miglior attrice, Miglior testo e Migliore spettacolo) al festival Vernaculandu. Lo spettacolo è anche so-stenuto e promosso da Libera Contro Le Mafie.
Il suo lavoro più recente è “Uomini, uominicchi e umanoidi”, una commedia brillante attualmente in programmazione.
Attualmente frequenta, dopo selezione, il laboratorio di drammaturgia “Dramma Lab”, tenuto da Mario Gelardi e con il patrocinio del Teatro Pubblico Campano e del Ministero della Cultura.
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