Cookie
Questo sito si serve dei cookie di Youtube, Vimeo e Bunny.net per la visualizzazione dei video. Se prosegui la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie. Leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie. Chiudendo questo box ne accetti l'utilizzo.
Questo sito si serve dei cookie di Youtube, Vimeo e Bunny.net per la visualizzazione dei video. Se prosegui la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie. Leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie. Chiudendo questo box ne accetti l'utilizzo.
h2ops!
MaMiMòRegia: VIRGINIA FRANCHI
Drammaturgia: GIADA BORGATTI
Attori: con Giada Borgatti, Silvia Cristofori, Marzia Meddi
Trailer: Link
Anno: 2021
Premi: In-Box Verde Finalista 2023
Generi: Teatroragazzi (4-10), Figura
Tags: luce, cianotipia, favola scientifica, scoprirsi, ciclo dell'acqua
Sederti in poltrona e assistere alla nascita del mondo: ti immagini che spettacolo? E che sorpresa ancora maggiore sarebbe scoprire che ciò da cui tutto è iniziato è qualcosa che incontriamo ogni giorno, ripetutamente. Il segreto della vita dentro il nostro rubinetto. Goccia dopo goccia, fino a riempirne i fiumi, i mari, gli oceani interi, facendo della terra un unico mondo liquido. Se poi abbiamo pazienza e aspettiamo, impariamo che l'acqua cambia. Sempre. Anche quando torna se stessa lei comunque è diversa. Si fa goccia, poi onda, poi ghiaccio, poi fiocco di neve. Che resta sempre acqua, ma non è mai la stessa. Cresce, l'acqua. Impara. Evolve. Sceglie. Si lascia andare. E se aggiungiamo un altro pochino di pazienza alla pazienza, scopriamo che anche noi, dentro di noi, di acqua, ne abbiamo dai piedi fin quasi al mento. Allora anche noi possiamo cambiare. Lasciarci andare ed essere coraggiosi. Cambiare forma. Cambiare stato. Diventare qualsiasi cosa scegliamo, con la potenza della valanga e la calma della gocciolina. Siamo acqua. Possiamo essere tutta la vita che vogliamo. Quindi, fatti acqua e cambia. Il viaggio sarà un vero spettacolo della natura.
Altri crediti: Un progetto di Consorzio Balsamico
Drammaturgia di Giada Borgatti
Con Giada Borgatti, Silvia Cristofori, Marzia Meddi
Musiche originali e sound design Michele Boreggi
Scene di Eva Miškovičová e Alessandra Stefanini
Light Design Marco D’Amelio
Regia di Virginia Franchi
Una produzione Consorzio Balsamico e LISA
Con il sostegno di Ass. Cult. TEATROinSTALLA
In collaborazione con Centro Teatrale MaMiMò
Parte di "Festival Contemporaneo Futuro - Nuove Generazioni" 2022
Spettacolo debuttato a “Segni d’Infanzia – New Generation Festival” 2021
https://www.consorziobalsamico.eu/h2ops
Produzione: CONSORZIO BALSAMICO
Per visualizzare il video integrale devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.
Non è stata caricata nessuna recensione
Per visualizzare la scheda tecnica devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.
Il Centro Teatrale MaMiMò è un gruppo di lavoro stabile, che attraverso una continua attività di perfezionamento e scambio artistico, costituisce un punto di riferimento teatrale produttivo di rilevanza nazionale, e un modello di aggregazione culturale sul territorio.E’ costituito come associazione di promozione sociale (A.P.S.) dal 2004 e dal 2012 è sostenuto dalla Regione Emilia Romagna come Organismo di produzione di spettacolo attraverso la L.13/1999.Gestisce un teatro pubblico comunale, il Teatro Piccolo Orologio di Reggio Emilia, e ha costruito nel tempo una Scuola di Teatro profondamente radicata nel territorio che ad oggi conta oltre 400 iscritti di tutte le età e collaborazioni con istituti scolastici di ogni ordine e grado.Fa capo all’associazione una Compagnia di produzione teatrale, riconosciuta dal Ministero della Cultura come Impresa di produzione teatrale di Innovazione nell’ambito della Sperimentazione (Art.13 c.3 DM 2017), che produce spettacoli di prosa, teatro ragazzi ed eventi culturali.Il Centro Teatrale MaMiMò pone grande cura all’impegno sociale, ai giovani, alle relazioni tra gli individui, alla dignità della persona, e ai grandi temi dell’attualità. Una grande attenzione é riservata all’educazione, poiché MaMiMò crede che la pedagogia unita alla cultura sia la chiave di accesso a un futuro migliore, e per questo deve essere un percorso riservato a tutti, dove ognuno può scoprire se stesso e acquisire più strumenti per nutrire l’immaginazione e comprendere la realtà che lo circonda. Proprio per questo spesso la forma artistica scelta è quella di un teatro colto e popolare insieme, atto collettivo di un ensemble riunito da una visione comune.Il Direttore Artistico è Marco Maccieri.