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Un comune immortale

Alessandro Colombo
Regia: Filippo Capparella
Drammaturgia: Alessandro Colombo
Attori: Alessandro Colombo
Anno: 2022
Adatto a: per tutti


Generi: Teatroragazzi (14-18), Prosa, Figura

Tags: 'Nel tennis o vinci o perdi. E se non vinci sei un perdente. E se sei un perdente?'

Viviamo in un mondo dove vincere sembra sempre più fondamentale. Non si può perdere. Ma cosa c’è dietro la paura di perdere? E che relazione c’è tra giocare e vincere? Questa è la storia di un figlio condannato a vincere e schiacciato dalla pressione paterna. Un padre opprimente, che riesce però a guidare il figlio fino alla cima dell’olimpo del tennis, facendogli toccare con mano l’immortalità. Nonostante lo scettro di numero uno al mondo dentro Andre germoglia un odio smisurato per il tennis. E’ proprio questo uno dei dilemmi di “Un comune immortale”: Essere un vincente…ma a che prezzo? Il nostro personaggio diventa un Amleto del ventunesimo secolo, un secolo in cui la sete di successo sembra essere la priorità assoluta. Fra mille demoni che lo perseguitano, saltando da un personaggio all'altro senza soluzione di continuità, in scena si proverà a raccontare cosa vuol dire diventare campione, cosa vuol dire essere figlio, essere padre, lottare per vincere, o perdere…talvolta non c’è differenza.

NOTE DI REGIA

“Un comune immortale” non è una storia sul tennis. E’ una metafora per raccontare il rapporto travagliato di un figlio con suo padre. Una storia che parla dell’ossessione del voler diventare numeri uno a tutti i costi. Il racconto di come la paura di sbagliare possa trasformarci nel fantasma di noi stessi.
Il lavoro parte da una rivisitazione originale di Alessandro Colombo del libro ‘Open’, l’autobiografia di André Agassi, ma in scena non viene riportata una semplice riscrittura della biografia; l'obiettivo è infatti quello di cogliere un punto di vista differente: il mostro che il padre di
André ha creato, avendo l'obiettivo ossessivo e maniacale di creare un campione a tutti i costi. Come il dottor Frankenstein, che di certo ha dato la vita alla sua "creatura", anche il padre di Andre Agassi ha donato al suo bambino la gloria eterna, lo ha fatto diventare il giocatore numero uno al mondo, ma la domanda che portiamo in scena è: a quale costo tutto questo? Un comune immortale ha l’intenzione di rielaborare e raccontare le fragilità che il mondo intero tende a non voler vedere nel Campione, nell'Eroe. Questo è un progetto che prevede un unico attore sul palco. Un monologo che racconta la storia di un campione ossessionato da mille paure e fantasmi.
“Sai che differenza c’è tra un vincente e un perdente? Nessuna. Il perdente perde. Il vincente non vince mai abbastanza”.


Produzione: Produzione Alessandro Colombo - Filippo Capparella in collaborazione con Teatro Tertulliano di Milano

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Alessandro nasce il 6 Novembre del 1992.
Dopo le scuole superiori viaggia per un anno tra Australia, Fiji e Nepal facendo lavori di ogni genere dal piantare alberi a tagliare canne da zucchero nei campi, alla ristorazione.
L'anno seguente si iscrive alla facoltà di Filosofia a Londra al King's College dove completa la laurea triennale.
Durante gli studi universitari si avvicina al mondo della recitazione e del teatro attraverso i primi corsi e decide di intraprendere la carriera di attore.
Dopo vari corsi e laboratori a Milano tra cui un anno di scuola a Proxima Res (dove lavora con professionisti del settore come Francesco Villano, Emiliano Speziani, Emiliano Masala, Francesca Porrini, Mariangela Granelli e altri come Danio Manfredini), viene ammesso all'Accademia Civica Nico Pepe a Udine, dove si diploma nel 2020.
Nell'accademia lavora con artisti come Arturo Cirillo, Marco Maccieri, Alessandro Serra, Marco Sgrosso e altri.
Uscito dall'accademia, Alessandro partecipa al premio Hystrio alla vocazione 2021 arrivando tra i finalisti.
Tra il 2021 e il 2022 prende parte a due serie televisive (Vostro Onore e Il Generale dalla Chiesa).
Sempre nello stesso anno, inizia a collaborare con il teatro stabile Rossetti di Trieste dove recita spettacoli come 'Shakespeare in the Park' sotto la regia di Paolo Valerio e 'I segreti dei giardini dell'Arciduca' sotto la regia di Paola Bonesi.
Nel 2022 debutta al teatro Tertulliano di Milano con il suo primo spettacolo da lui scritto e interpretato 'Un comune immortale' con la regia di Filippo Capparella. Lo spettacolo viene selezionato tra oltre duecento spettacoli per partecipare al Festival Inventaria di Roma nel settembre 2022.
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