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Alle Porte

Fondamenta zero
Regia: Elena Ferri, Claudia Manuelli, Elisa Scatigno, Paolo Tosin
Drammaturgia: Elisa Scatigno
Attori: Oscar Bettini, Elena Ferri, Claudia Manuelli, Elisa Scatigno, Paolo Tosin
Trailer: Link
Anno: 2019


Generi: Teatroragazzi, Prosa

Tags: tecnologia, relazioni, iDoll

Un mondo nuovo. La diffusione e il progresso tecnologico avvenuti negli ultimi trent’anni
hanno provocato un cambiamento talmente irreversibile che risulta impossibile anche solo
concepire il mondo di pochi decenni fa.
Tutti fanno parte e sono inevitabilmente condizionati da questo mondo, anche noi, anche chi lo
guarda con diffidenza e ritiene di essere immune ai meccanismi dei social network, dei motori di
ricerca più avanzati, il cui funzionamento è garantito da algoritmi in grado di prevedere e
influenzare le nostre attività.
Il meccanismo dei social network è in grado di creare un nuovo tipo di relazione virtuale, che ha
un’influenza notevolissima sulle relazioni reali. Questo nuovo tipo di relazioni dà a chiunque la
possibilità di esprimersi sotto l’egida allettante della virtualità e questa nuova realtà diventa l’unica
che valga la pena vivere.
Abbiamo ipotizzato l’esistenza di cinque personaggi a partire dalla creazione di altrettanti profili
Facebook il cui user rimanesse anonimo e abbiamo chattato quotidianamente con l’obiettivo di
osservare le interazioni virtuali che si creavano.
Questo primo esperimento ci ha fornito una bozza dei personaggi e delle relazioni che intercorrono
tra di essi.
Abbiamo quindi sviluppato una drammaturgia che si pone l’obiettivo di dipingere relazioni
compromesse. Un’inevitabile caduta libera nell’abisso dell’insoddisfazione provocata dalla realtà.
Ciascuno di questi personaggi, con le proprie motivazioni, desideri e contraddizioni, è in balia di
questa caduta e tocca il fondo di questo abisso, raggiungendo una nuova consapevolezza: non
occorre la realtà per raggiungere la felicità, non occorre lottare per i propri desideri sperando che si
realizzino nella realtà, perché l’illusione, il mondo offerto dall’iDoll, dalla realtà virtuale è molto più
sicuro ed è in grado di realizzare ogni nostro sogno senza alcuno sforzo.
La relazione tra i coniugi Costa è fortemente compromessa, ma quando Aurora, la moglie, decide di
utilizzare l’iDoll e proietta l’immagine del marito come lo desidererebbe, ecco che Nicolas ci appare
perfetto, se guardiamo dagli occhi di Aurora, docile, protettivo, premuroso, infaticabile lavoratore e
uomo di casa, il marito borghese dei sogni insomma.
Il linguaggio non cerca mai di elevarsi al di sopra dello squallore delle relazioni che deve
rappresentare, fatta eccezione di un paio di scene di realtà virtuale. Si è pensato infatti di
ricorrere al linguaggio poetico e rituale per rappresentare il passaggio definitivo dalla realtà alla
virtualità, il fondo dell’abisso, la fredda consapevolezza di una nuova realtà migliore.
Le singole scene costituiscono dei quadri indipendenti e la cornice di questi quadri sono alcuni spot
pubblicitari che si susseguono tra una scena e l’altra al fine di ricreare l’atmosfera di un mondo
totalmente in balia della tecnologia e di nuove scoperte sempre più futili, ad esempio lo smalto per
cani.


Altri crediti: Luci: Silvia Vacca
Scenografie: Lucia Baricci

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30 Luglio 2018: nasce Fondamenta zero.
Cinque attori, diplomati presso l’Accademia Teatrale Veneta (Teatro Stabile del Veneto), decidono di dare vita ad un gruppo che si ponga l’obiettivo di osservare il corpo del nostro tempo, in ogni sua singola parte, anche quelle più piccole, più nascoste e, all’apparenza, sane. Addentrandoci sempre più profondamente nella carne di questo grande corpo, ci è parso di riconoscere nell’individualismo una delle più grandi piaghe che lo affliggono. Sembra sempre più inevitabile cercare un rifugio nella tecnologia, nel tentativo di sostituire alla nostra vita una realtà alternativa, virtuale, che corrisponde ai nostri desideri. Da queste riflessioni nasce il nostro primo progetto: Alle Porte.

La Compagnia Fondamenta zero è attualmente costituita da Elena Ferri, Claudia Manuelli, Elisa Scatigno, Paolo Tosin e Oscar Bettini (quest’ultimo attore non è presente nel video integrale dello spettacolo, poiché sostituito da un altro al momento della ripresa).

Agosto 2018: Residenza artistica presso il Teatro Verdi di Monte San Savino (AR), con il sostegno di Officine della Cultura. Primo studio del testo Alle Porte, drammaturgia di Elisa Scatigno
Ottobre 2018: Alle Porte, all’interno dell’iniziativa “Guardare ci riguarda” del Festival dello Spettatore di Arezzo edizione 2018, viene scelto da un pubblico di studenti come miglior progetto.
Novembre 2018: Alle Porte partecipa al Premio Giovani Realtà del Teatro ed. XI.
Settembre 2019: Residenza artistica presso il Teatro Verdi di Monte San Savino (AR), con il sostegno di Officine della Cultura. Sviluppo definitivo e conclusione del montaggio di Alle Porte.
3 Ottobre 2019: debutto di Alle Porte al Festival dello Spettatore di Arezzo 2019, presso il Teatro Pietro Aretino (AR).
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