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Twiggies
Compagnia Arearea/Marta BevilacquaRegia: Roberto Cocconi
Drammaturgia:
Attori: Irene Ferrrara, Angelica Margherita
Trailer: Link
Anno: 2022
Adatto a: per tutti
Generi: Danza, Teatro-danza
Tags: Twiggy, psichedelia, danza, glam
Alla fine del percorso sulla trilogia della contestazione, rivolgendo lo sguardo sul lavoro svolto, pur nell’incompletezza della ricerca, una suggestione tra tutte è rimasta sospesa o non sufficientemente esplorata È un quadro nato da un collage di istanze non del tutto coerenti ma che in qualche modo rappresenta il giusto epilogo della trilogia, un’appendice degna di ulteriore approfondimento, un’idea che abbiamo voluto chiamare TWIGGIES.
Motivo ispiratore primario è la leggendaria figura di Twiggy, al secolo Lesley Hornby, ribelle modella londinese, simbolo della sua epoca. Testimone della moda negli anni 60, la prima a indossare la minigonna, nuovo scandaloso indumento nella Swinging London, delle rivoluzioni culturali e della gioventù al potere. Da questa suggestione vogliamo ripercorrere tutte le tappe della trilogia con la necessità di consolidare un punto di vista preciso che prende origine dalle evanescenze psichedeliche, fino al fascino esagerato del glam e all’esuberanza nichilista del punk.
Altri crediti: Musiche: The United States of America, Pink Floyd, Katarina Gryvul, Emily Glass, John Glacier
Costumi: Emmanuela Cossar
Con il sostegno di: Regione FVG, MiC
Durata: 30 min
Produzione: Compagnia Arearea 2022
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Coreografa e danzatrice collabora con ricci/forte in qualità di coach di compagnia per La Ramificazione del Pidocchio (2016) e firma i movimenti scenici dell’opera Turandot che apre la stagione dello Sferisterio - Macerata Opera Festival (2017) e de La Mano Felice_Il Castello del Principe Barbablù: dittico per il Teatro Massimo di Palermo (2018) e Nabucco per il Festival Verdi del Teatro Regio di Parma (2019).
E’ co-direttrice artistica della Compagnia Arearea realtà con cui collabora dal 1998. Si forma all’Accademia Isola Danza a Venezia diretta da Carolyn Carlson (2001). Il suo tratto coreografico si contraddistingue per la combinazione di ricerca gestuale e necessità tematiche. Le sue creazioni si nutrono di riferimenti filosofici espressi in chiave contemporanea e autorale. Tra le sue coreografie più premiate Nec Nec (Network Anticorpi Explò - Ravenna), Organon_sull'ingombranza del pensiero (Premio Equilibrio - Roma), Innesti_il corpo tecnico (Danza Estate – Bergamo), Ruedis_ruote di confine (Mittelfest – Cividale del Friuli). Duttilità e fascino per il rischio, fanno sı̀ che venga coinvolta in progetti educativi e sociali che affondano nella realtà di tutti i giorni. E’ docente di danza contemporanea in centri di alta formazione come l’Accademia d’Arte drammatica “Nico Pepe” di Udine, l’Accademia delle Diversità di Bolzano, Lo Studio di Udine. E’ docente tutor della sezione Performance nel Master in Comunicazioni e Linguaggi non Verbali – Università Cà Foscari di Venezia. Lavora con passione nella doppia dimensione del teatro e della danza urbana. Ha danzato come interprete per Adarte, Aldes, Balletto Civile, Ersilia Danza, Naturalis Labor, TPO, CSS Teatro stabile d’innovazione, Versilia Danza. Le sue creazioni di respiro internazionale sono: Dafne_per una mitologia urbana Lieux Publics (Marsiglia 2011), è invitata al progetto Writing site by site (Graz) piattaforma internazionale IN-SITU per la quale ha creato Panta Rei_per una filosofia urbana (2012), co- prodotto dalla Reggia della Venaria Reale (Torino). Il suo progetto Oltre La Luna (2012), è stato prodotto da Dance Channels piattaforma europea di sostegno a nuovi coreografi (Saragoza, Manchester, Genova). Tra le sue ultime produzioni figurano: Schnurrbart_Fritz secondo Lou, Play With Me, Le Quattro Stagioni (selezionato per Nid Platform 2017), Morfeo (Network Anticorpi XL – CollaboraAction Kids 2018. Per il triennio 2018/2020 la sua ricerca è sostenuta dal Festival per la nuova scena contemporanea HangartFest (Pesaro).
E’ co-direttrice artistica della Compagnia Arearea realtà con cui collabora dal 1998. Si forma all’Accademia Isola Danza a Venezia diretta da Carolyn Carlson (2001). Il suo tratto coreografico si contraddistingue per la combinazione di ricerca gestuale e necessità tematiche. Le sue creazioni si nutrono di riferimenti filosofici espressi in chiave contemporanea e autorale. Tra le sue coreografie più premiate Nec Nec (Network Anticorpi Explò - Ravenna), Organon_sull'ingombranza del pensiero (Premio Equilibrio - Roma), Innesti_il corpo tecnico (Danza Estate – Bergamo), Ruedis_ruote di confine (Mittelfest – Cividale del Friuli). Duttilità e fascino per il rischio, fanno sı̀ che venga coinvolta in progetti educativi e sociali che affondano nella realtà di tutti i giorni. E’ docente di danza contemporanea in centri di alta formazione come l’Accademia d’Arte drammatica “Nico Pepe” di Udine, l’Accademia delle Diversità di Bolzano, Lo Studio di Udine. E’ docente tutor della sezione Performance nel Master in Comunicazioni e Linguaggi non Verbali – Università Cà Foscari di Venezia. Lavora con passione nella doppia dimensione del teatro e della danza urbana. Ha danzato come interprete per Adarte, Aldes, Balletto Civile, Ersilia Danza, Naturalis Labor, TPO, CSS Teatro stabile d’innovazione, Versilia Danza. Le sue creazioni di respiro internazionale sono: Dafne_per una mitologia urbana Lieux Publics (Marsiglia 2011), è invitata al progetto Writing site by site (Graz) piattaforma internazionale IN-SITU per la quale ha creato Panta Rei_per una filosofia urbana (2012), co- prodotto dalla Reggia della Venaria Reale (Torino). Il suo progetto Oltre La Luna (2012), è stato prodotto da Dance Channels piattaforma europea di sostegno a nuovi coreografi (Saragoza, Manchester, Genova). Tra le sue ultime produzioni figurano: Schnurrbart_Fritz secondo Lou, Play With Me, Le Quattro Stagioni (selezionato per Nid Platform 2017), Morfeo (Network Anticorpi XL – CollaboraAction Kids 2018. Per il triennio 2018/2020 la sua ricerca è sostenuta dal Festival per la nuova scena contemporanea HangartFest (Pesaro).