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MOLLY

CUBO TEATRO
Regia: Girolamo Lucania
Drammaturgia: Girolamo Lucania
Attori: Letizia Russo
Anno: 2025
Adatto a: per tutti


Generi: Teatroragazzi (14-18), Prosa

Tags: algoritmo, depressione, social, adolescente, dipendenza,

Molly è la storia d'amore tra due ragazze identiche che si frequentano solo online. Le due adolescenti costruiscono un legame quasi di dipendenza. Ad un certo punto una delle due scompare. Un mistero sulla generazione social, che prende spunto da un fatto di cronaca realmente accaduto e che mette in discussione il rapporto con i nostri desideri e i nostri profili. Il lavoro prende spunto dal fatto di cronaca avvenuto nel 2017 quando la quattordicenne britannica Molly Russell viene trovata senza vita nella sua camera. Nel 2022, in seguito alla perizia, il medico legale dichiara che la responsabilità del suicidio dell'adolescente sia da attribuire ai social network e ai loro algoritmi. Molly è una storia di specchi e trucchi: quelli con cui ormai siamo costretti a vivere ogni giorno.
L'opera rientra nel percorso di ricerca multidisciplinare di Cubo, in cui ogni elemento, dalla drammaturgia alla composizione musicale, alle visual, viene costruito insieme agli altri, e contribuisce a creare un oggetto sinfonico, visivo, drammaturgicamente coerente. L'insieme, pur essendo multidisciplinare, assume una coerenza e una unicità che cerca di interpretare il presente per verificare le radici del nostro futuro. Molly è vista solo di profilo. Guarda una videocamera, anch'essa di profilo. Eppure il risultato è diretto, su schermo, verso il pubblico: uno specchio che viene manipolato in diretto, coì tanto da dimenticarsi della presenza dal vivo. Molly è così un oggetto di video/arte, un film, composta e prodotta in diretta. Molly è una creator. Noi l'oggetto della sua seduzione.

Altri crediti: Colonna sonora originale e sound design: Ivan Bert e Ruben Zambon
Visual design: Niccolò Borgia
Tecnico: Samuele Colombara


Produzione: Cubo Teatro in co-produzione con il Teatro della Caduta

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Siamo un gruppo di artisti e di operatori culturali che opera prevalentemente nella produzione artistica multidisciplinare, nella creazione e gestione di eventi, e nella programmazione artistica contemporanea sia in contesti pubblici e istituzionali, sia nell’ambito delle aziende private.Operativa dal 2010, la nostra Associazione è oggi un punto di riferimento cittadino e nazionale per le arti performative indipendenti, e per la capacità di intercettare i movimenti dell’arte contemporanea dello spettacolo dal vivo.Sempre dal 2010 gestiamo lo spazio che ci dà il nome, il Cubo, che dal 2018 è entrato a far parte di OFF TOPIC, (www.offtopictorino.it), hub culturale e creativo che abbiamo fondato e che gestiamo insieme ad altre 2 realtà: Goodness Factory e Klug.Nel 2018 abbiamo fondato Fertili Terreni Teatro, la prima rete formale di teatri indipendenti torinesi, Fertili Terreni Teatro, insieme ad A.M.A. Factory, Tedacà e Il Mulino di Amleto. Gli artisti che formano Cubo Teatro arrivano da discipline diverse: teatro, musica, visual arts, arte contemporanea. Per questo, la nostra ricerca artistica esplora la multidisciplinarietà come linguaggio del contemporaneo, e le nostre opere spaziano dalla performance teatrale ai live set, dai concerti visuali di musica elettro-jazz alle installazioni, alle mostre, ai video d’arte. Dal 2018 le nostre produzioni hanno debuttato presso Teatro Stabile di Torino, Festival delle Colline, Jazz Festival, Fertili Terreni, Teatro Franco Parenti, Torino Fringe Festival ecc.Dal 2010 programmiamo una Stagione teatrale presso il nostro spazio che si concentra sulla ricerca contemporanea del teatro indipendente, sui nuovi linguaggi e la drammaturgia scenica inedita. In più di 10 anni abbiamo ospitato alcuni tra i più importanti artisti a livello nazionale, e scoperto i nuovi gruppi giovani che poi sono diventati punti di riferimento italiano e non solo. Tra gli altri, hanno calcato il Cubo: Danio Manfredini, Valter Malosti, Federica Fracassi, Matilde Vigna, l’Atir, Sotterraneo, Alessandro Serra, Abbondanza Bertoni, Piccola Compagnia Dammacco, Piccola Compagnia della Magnolia, Il Mulino di Amleto, Marta Cuscunà, Eco di Fondo, Cesar Brie, Oyès, Vico Quarto Mazzini, Fanny&Alexander, Teatro i.
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