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VOiCE OVER

Matteo Cionini
Regia: Matteo Cionini
Drammaturgia: Matteo Cionini
Attori: Matteo Cionini
Anno: 2025
Adatto a: VM14


Generi: Prosa, Teatro-danza, Performance

Tags: Mimo, Psicologia, Bambino Interiore, Voci, Ricerca

Quando parlo, a chi sto dando davvero la voce? La voce che parla è davvero la mia voce?
Inizia con queste domande un'esplorazione dentro la psiche umana, con una separazione che avviene in scena tra il corpo e la voce, che dialogano e si scontrano rappresentando parti diverse dell'essere umano.

E’ una ricerca della voce autentica, di quell'IO sempre affannosamente in equilibrio tra le personalità che compongono il nostro essere “sociale”, le voci che da dentro spingono per uscire, e le infinite voci che dal mondo esterno in ogni momento riempiono la testa di stimoli.
Questa cacofonia di voci evoca l’immagine di Ulisse e delle Sirene, il cui mito viene integrato nella narrazione.
Trovare la propria voce interiore è necessario e significa soprattutto ascoltarsi, prendersi il tempo di capire se’ stessi, dare spazio al bambino interiore che questo mondo troppo adulto tende a sopprimere.
In un'epoca di rapporti umani parcellizzati, atomizzati, virtualizzati da un lato, e di stimoli perenni e costanti dall’altro, trovare se stessi significa trovare il baricentro per poter accogliere stabilmente tutto il resto, e instaurare rapporti sociali più sani.

Questo spettacolo parte da uno spunto scenico, la separazione corpo-voce, realizzata tramite il linguaggio fisico-gestuale e da differenti tecniche di audio editing teatrale anche generativo, ed esplora la psicologia umana attraverso lo sguardo della scuola Gestalt, che sarà oggetto di uno studio approfondito grazie anche alla consulenza del dott. Giacomo Graziano, psicoterapeuta della scuola Gestalt.

La mia esperienza artistica è variegata: spettacoli teatrali, di teatro-ragazzi e di teatro di strada. La mia specializzazione è l’arte del MiMO, di cui promuovo una ricerca nella direzione di allontanamento dal cliché e dall’immagine stereotipata che si porta dietro. Questo con la creazione di spettacoli, ma anche attraverso una ricerca pedagogica che da 15 anni porto avanti come insegnante di mimo e teatro fisico.

Lo spettacolo porta in avanti questa ricerca, esplorando territori dove l’arte mimico-gestuale diventa strumento a servizio di una necessità drammaturgica.
Il corpo, nella separazione dalla voce, assume un carattere che va incontro al bambino interiore, a quella parte di noi che chiede libertà, spontaneità, presenza (essere qui e ora).
Il MiMO viene preso, ad esempio, come spunto personale per parlare delle gabbie in cui ci troviamo chiusi, nel momento in cui scegliamo di aderire all’immagine che gli altri hanno di noi. O per creare momenti in cui non sono le parole, ma i gesti a creare immagini simboliche ed evocative, parlando ad una zona inconscia dello spettatore.

Lo spettacolo alterna momenti drammatici, comici, virtuosistici e surreali, in un‘ alternanza dinamica che vuole favorire l’efficacia della fruizione da parte del pubblico. E’ rivolto ad un pubblico di adulti, giovani adulti e adolescenti.

Durata: 50 minuti
Anteprime: Ottobre-Novembre 2024.
Debutto previsto: Gennaio 2025


Altri crediti: Consulenza scientifica: dott. Giacomo Graziano

Produzione: Creazione originale scritta diretta e interpretata da Matteo Cionini

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Laureato in DAMS all’Università di Bologna, diplomato presso il Corso Superiore di Nouveau Cirque alla Scuola di Teatro di Bologna “A. Galante Garrone” e presso la Performing Arts University Torino.
Si specializza nell’Arte del Mimo: dal 2007 ha portato i suoi spettacoli in Italia, Francia, Spagna, Germania, Olanda, Croazia, Regno Unito, Messico, Armenia, Thailandia, Giappone, Australia.
I suoi spettacoli vengono rappresentati in teatri, festival, piazze, scuole, giardini, strade, auditorium.
La sua esperienza come artista spazia dal teatro mimico gestuale al teatro di ricerca multimediale, dal teatro ragazzi al teatro di strada alle performance itineranti. Ha lavorato per alcuni anni come burattinaio alla RAI di Torino.
Le sue produzioni sono concepite soprattutto nel settore del Teatro Ragazzi, con spettacoli che mescolano mimo, clown e teatro di figura, rivolti a diverse fasce di età ma spesso adatti a tutte le età (Tout public).

Dal 2015 è docente di Mimo presso l'Atelier Teatro Fisico di Philip Radice.
E' fondatore e presidente di Pindarica APS.
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