Generi: Teatroragazzi (16-65), Prosa, Teatro-danza, Figura, Performance

Tags: Memoria, Multidisciplinare, Live Art, Sculture, Riciclo

Notturno 264 è un'esperienza teatrale che unisce teatro fisico, scultura e nuova drammaturgia per esplorare i complessi mondi della memoria, del dolore e del subconscio.

La storia segue Gasparina, una donna che lotta con l'insonnia e sogni angoscianti, trascinando il pubblico in un viaggio profondo attraverso i suoi ricordi. Quando un trauma infantile sepolto riemerge, Gasparina si ritrova a rivivere il doloroso ricordo della morte del padre e gli undici giorni surreali in cui, da bambina, scelse di non dormire, in un susseguirsi di allucinazioni e deliri.

Nel suo percorso di elaborazione del lutto e del senso di colpa, Notturno 264 ci immerge nella psiche frammentata della protagonista, rivelando come la solitudine e la perdita segnino profondamente le nostre vite.

L’approccio multidisciplinare dello spettacolo crea un ritratto visivamente potente ed emotivamente intenso delle profondità della mente umana. Le sculture, realizzate interamente con materiali di riciclo, prendono vita sulla scena come frammenti del passato e dell'inconscio. Ogni oggetto, trasformato in arte, diventa parte di un mondo onirico in cui i confini tra realtà e immaginazione si dissolvono. Le sculture non decorano solo lo spazio, ma diventano prolungamenti tangibili delle emozioni e dei pensieri di Gasparina.

Questo intreccio tra subconscio, realtà e immaginazione accompagna il pubblico in un viaggio intimo. Le sculture evocano sentimenti e ricordi personali, stimolando riflessioni sulle esperienze individuali. Con il progredire dello spettacolo, il pubblico viene immerso in un’esperienza sensoriale che riporta alla luce ricordi dimenticati, esplorando temi universali come la solitudine, il lutto e il tempo.

Ispirato alla vita personale dell’artista, Notturno 264 è un omaggio alla perdita, vista non solo come dolore, ma come parte inevitabile e significativa della condizione umana. L’opera esplora il lutto, ma al tempo stesso esalta il valore del ricordo e della memoria come strumenti di guarigione. Ogni frammento della storia e ogni immagine evocativa esprimono l'importanza di mantenere viva la presenza di chi abbiamo perso, trasformando il dolore in una forma di connessione e resilienza.

Così, il viaggio di Gasparina diventa un invito a riconciliarsi con le proprie ferite interiori, celebrando la forza della memoria e l’importanza del ricordo. La performance non si limita a raccontare un'esperienza personale, ma cerca di creare un ponte tra individuale e collettivo, tra passato e presente.









Altri crediti: Camden’s People Theatre, London, UK
The Coronet Theatre, London, UK
RADA, London, UK
La MamaUmbria, Next Generation, IT

Produzione: Il lavoro è stato finora supportato da RADA, La MaMa Umbria, Camden People’s Theatre, e The Coronet Theatre. La produzione dello spettacolo è al momento autonoma.

File scaricabili:
NOTTURNO.PRES.pdf