Cookie
Questo sito si serve dei cookie di Youtube, Vimeo e Bunny.net per la visualizzazione dei video. Se prosegui la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie. Leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie. Chiudendo questo box ne accetti l'utilizzo.

Acquerello, il mio asinello - storia di un viaggio

ariaTeatro
Regia: Giuseppe Amato
Drammaturgia: Chiara Benedetti e Giuseppe Amato
Attori: Alice Melloni, Michele Pirani e Vincenzo Ruggiero
Trailer: Link
Anno: 2023
Adatto a: per tutti


Generi: Teatroragazzi (6-10), Prosa, Figura

Tags: immaginazione, amicizia, ricerca di sé, migrazione, burnout

*Acquerello, il mio asinello* racconta la storia di Fausto, un uomo intrappolato nella frenesia della vita quotidiana e nel suo lavoro, lontano dalla campagna e dalla natura in cui è cresciuto. Vive in un paese straniero, in una città che lo isola e lo costringe ad affrontare sfide come la severa Mrs. Fisher dell'ufficio immigrazione e i vicini troppo invadenti. Nonostante tutto, Fausto non perde la speranza e capisce che solo attraverso le relazioni con gli altri può trovare conforto. Durante il suo percorso, si riavvicina a un amico d'infanzia, Acquerello, un asinello con due orecchie pelose, che lo aiuta a riconnettersi con la parte più autentica di sé. Acquerello non è solo un amico immaginario, ma una rappresentazione della capacità di immaginare e ritrovare la propria unicità.
Il tema centrale dello spettacolo è proprio la forza dell'immaginazione, che permette a Fausto di credere in ciò che sembra impossibile e di trovare una via d'uscita alla sua solitudine. Accettando la sua unicità, il protagonista intraprende un percorso di realizzazione personale. La narrazione tocca temi come la ricerca di senso, il rapporto tra uomo e animale, il ricordo dell'infanzia e il peso dello stress della vita moderna.
La messa in scena combina diverse tecniche teatrali, come il teatro d'attore, l'uso di pupazzi e la musica dal vivo. Una complessa partitura per chitarra accompagna lo spettacolo, aggiungendo leggerezza e profondità emotiva. La scenografia si trasforma continuamente davanti agli occhi del pubblico, evolvendosi verticalmente e adattandosi ai cambi di scena. Questo movimento permette l'apparizione di nuovi personaggi e ambientazioni che si intrecciano attorno al protagonista, creando una narrazione visivamente coinvolgente che fluttua tra realtà e immaginazione.
Lo spettacolo si presta a una riflessione su diversi temi. Da un lato, si può analizzare la trama concentrandosi sui concetti universali di immaginazione, amicizia, solitudine e ricerca di sé. Dall'altro, si possono esplorare tematiche più specifiche come la migrazione, i ricordi d'infanzia, la sindrome da burnout e il legame tra uomo e animale, visto non solo come connessione con la natura, ma come ritorno alle radici e alla propria identità.
*Acquerello, il mio asinello* è uno spettacolo che, pur rivolgendosi a un pubblico giovane, offre spunti di riflessione anche per gli adulti, invitando tutti a riconsiderare il proprio rapporto con l'immaginazione, con gli altri e con il proprio percorso di vita.

Altri crediti: scenografie: Andrea Coppi, costumi: Emily Scorzato, disegno luci: Iacopo Candela, organizzazione: Cristina Pagliaro e Sara Zeni, assistente alla regia Marta Marchi


Produzione: Fondata nel 2008, ariaTeatro, si è sempre dedicata al teatro ragazzi. Gestisce i teatri di Pergine Valsugana e Meano (TN), producendo, programmando e distribuendo a livello nazionale.

Per visualizzare il video integrale devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

Non è stata caricata nessuna recensione

Per visualizzare la scheda tecnica devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

La compagnia ariaTeatro nasce nel 2008 da un gruppo di persone animate dalla necessità di indagare linguaggi teatrali evocativi e divulgativi al tempo stesso. Come gruppo abbiamo investigato in varie direzioni, nell'approfondimento delle tematiche che sentiamo più necessarie oggi e sempre, per raccontare l'animo umano. Abbiamo scelto di attraversare storie universali che affondano le radici nella letteratura o narrazioni che sfiorano i nostri giorni e i territori che conosciamo. Durante il nostro percorso si é fatta sempre più necessaria l'esigenza di comunicare in modo diretto, tentando di instaurare un rapporto di comprensione e scambio con il pubblico e con i nostri collaboratori. Oggi siamo un gruppo di persone che si interroga sui codici da usare per rappresentare il presente, per sentirsene partecipi costruendolo attraverso la nostra esperienza. Lavoriamo sulla parola, riadattando e scrivendo testi che aderiscano alle nostre visioni, sulla musica e sul corpo per indagare i sentieri dell'inconscio e dell'irrazionale. Per ulteriori dettagli curriculari della compagnia si rimanda alla visione del sito web www.ariateatro.it.


2008

Bartleby lo scrivano, di H. Melville

2009

La compagnia gestisce il Teatro delle Garberie, spazio off a Pergine Valsugana

Vita di Galileo, di B. Brecht

Le notti bianche, di F. Dostoevskij

2010

Ora Veglia, il silenzio e la neve, di Susanna Gabos

Al di là del fiume, di Chiara Benedetti e Giuseppe Amato

2011

Tre, a proposito di Nathan e dei tre anelli, di Marco Alotto

In un soffio d'ali

Otello, uno studio, di W. Shakespeare

2012

In un soffio d'ali

Lo scemo, di L. Tolstoij

Narrenschiff, due atti unici sulla follia

2013

La compagnia gestisce il Teatro Comunale di Pergine, organizzando il cartellone di prosa, danza, musica e cinema


L'inferno di Treblinka, reading teatrale musicale di V. Grossman, voce recitante Denis Fontanari, musiche dal vivo

Una bella giornata, di D. Lumborg, con Riccardo Bellandi

Risvegli, di F. Wedekind, con Denis Fontanari, Chiara Benedetti, Marco Alotto e Gianni Bissaca

Kebab, di G. Carbonariu, regia di Riccardo Bellandi, con Chiara Benedetti, Daniele Ronco e Andrepietro Anselmi

La storia di Romeo e Giulietta, adattamento del testo di W. Shakespeare, con Chiara Benedetti, Giuseppe Amato e Riccardo Bellandi

2014

Coppia aperta, quasi spalancata, di Franca Rame e Dario Fo, regia di Riccardo Bellandi, con Simonetta Guarino e Denis Fontanari

Oplà con Klaus Saccardo e Cinzia Scotton, regia e drammaturgia di Klaus Saccardo

My Romantic History, di D.C. Jackson, regia di Chiara Benedetti, coreografie di Claudia Monti, con Giuseppe Amato, Denis Fontanari, Alice Melloni e Paola Mitri

2015

Girotondo, di A. Schnitzler, regia di Giuseppe Amato, con Paola Mitri, Christian Renzicchi

Siamo tutti sulla stessa arca, con Andreapietro Anselmi e Klaus Saccardo

Nel paese dei ciechi, di H.G. Wells, regia di Chiara Benedetti, con Giuseppe Amato, Chiara Benedetti, Denis Fontanari
Condividi