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La (in) coscienza di Zeno
OyesRegia: Noemi Radice e Umberto Terruso
Drammaturgia: Dario Merlini, Stefano Cordella, Noemi Radice
Attori: Livia Castiglioni, Daniele Crasti, Francesca Gemma, Francesco Meola, Dario Merlini, Fabio Zulli
Trailer: Link
Anno: 2024
Adatto a: per tutti
Generi: Prosa
Tags: Nuova drammaturgia, contemporaneo, teatro, psicanalisi
LA COSCIENZA DI ZENO di Italo Svevo, pubblicato nel 1923, è stato un romanzo rivoluzionario. L’autore narra la crisi dell’uomo contemporaneo, procedendo per nuclei tematici che destrutturano la tradizionale trama lineare.
Svevo racconta un uomo nuovo per il suo tempo, un antieroe senza volontà alla ricerca delle origini del suo malessere. Il protagonista ritorna ossessivamente sul suo passato, cercando di identificare la malattia che ha ostacolato la sua realizzazione, seguendo un flusso di coscienza, sempre sul sottile crinale tra sincerità e menzogna, tra razionalità e inconscio. Nel tentativo di raccontarsi vengono svelate contraddizioni e lacerazioni profonde.
Ed è proprio in queste crepe e aporie del vissuto che si concentra da sempre la ricerca della compagnia, lungo un percorso che sviluppa drammaturgie originali, in un confronto continuo con i grandi autori classici e contemporanei.
Nella visione di Oyes, Zeno Cosini è il paradigma di un’umanità superata, di un tempo che sta per scadere ma che non vuole scomparire. Il protagonista si muove senza baricentro, faticando a leggere la realtà che lo circonda, ormai privo di certezze su cui poggiarsi. In scena un'autoanalisi pubblica a cui prendono parte i personaggi della vita del protagonista, fantasmi della sua coscienza, aggrappati e rinchiusi in un secolo ormai passato, in un surreale gioco in cui i piani si confondono. Zeno si tormenta ripercorrendo i punti critici della sua esistenza, dove la narrazione diventa un tragicomico cimitero dei buoni propositi.
Altri crediti: scene e costumi Stefano Zullo
disegno luci Fabrizio Visconti
consulente / dramaturg Simone Faloppa
assistente alla scenografia Nina Donatini
assistente ai costumi Federica Famà
foto di scena Luca Del Pia
organizzazione Emma Mainetti | Irene Romagnoli e Carolina Pedrizzetti
Produzione: OYES con il sostegno di Teatro Filodrammatici e TDB (Teatro del Borgo Milano)
File scaricabili:
OYES_LA.(IN).COSCIENZA.DI.ZENO_scheda.artistica.2024.con.video.pdf
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Òyes nasce attorno a un nucleo di attori diplomati all'Accademia dei Filodrammatici di Milano. Da subito la Compagnia si concentra sulle crepe che osserva nella società e da lì inizia a creare drammaturgie originali, in cui rimane vivo il processo di ricerca di nuovi linguaggi e lo studio di dinamiche sociali del presente. Dopo alcuni spettacoli originali influenzati da tematiche psicologiche alla base di comportamenti collettivi (ad es.: “Effetto Lucifero” basato sull'esperimento di Stanford), si dedica alla rilettura di alcuni testi classici: “Vania” e “Io non sono un gabbiano”.Nel 2018 con “Schianto” (menzione speciale Forever Young) inizia la collaborazione con La Corte Ospitale e con il Teatro Litta di Milano. Nello stesso anno Òyes vince il Premio Hystrio Iceberg come “migliore compagnia emergente italiana” . Negli ultimi progetti Òyes ha esplorato il mondo del teatro-ragazzi (“Mai Generation”), creazioni auto-narrative (“Vivere è un’altra cosa”), non scordando il legame con i classici (“Oblomov Show” e “La Coscienza di Zeno”).In seguito alla pandemia, la Compagnia ha approfondito una ricerca innovativa sul proprio territorio di provenienza, allo scopo di proporre un teatro inclusivo e partecipato. Così è nato il progetto “Cyrano xxxxx”, insieme alla compagnia Karakorum e a diverse cooperative che operano negli edifici di residenza popolare delle province di Milano e Varese. Anche grazie a questa esperienza si è sviluppato “Parchi Sommersi”, uno spettacolo itinerante in cuffia che riscopre i parchi periferici di Milano. Il progetto vince la prima edizione del bando Milano è Viva con un’indagine sul Parco Lambro. Nel 2023 con il sostegno della seconda edizione di Milano è Viva propone alla cittadinanza il Secondo Capitolo di “Parchi Sommersi”, incentrato sul Parco Nord Milano. Nel 2024, grazie al supporto di Fondazione di Comunità e Fondazione Cariplo, nasce il terzo capitolo di "Parchi Sommersi" su Parco delle Cave e una collaborazione con Associazione Consorzio Cascina Cuccagna, per un progetto che connetta l'antica cascina con il quartiere popolare di Molise-Calvairate-Ponti.