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VAJONTS23

Farmacia Zooè
Regia: Farmacia Zooè
Drammaturgia: Marco Paolini, Marco Martinelli, Farmacia Zooè
Attori: Ragazzi e ragazze del Liceo Majorana - Corner di Mirano (VE)
Anno: 2023
Adatto a: per tutti


Generi: Teatroragazzi (13-18), Prosa
In occasione del sessantesimo anniversario del disastro del Vajont, Marco Paolini ha consegnato a più di 130 teatri italiani la riscrittura della sua storica orazione civile, perché ciascuno ne mettesse in scena una sua personalissima versione.

A Mirano, Paolini ha scelto il Liceo Majorana-Corner, che ha individuato 30 ragazzi e ragazze da coinvolgere nel progetto. Il liceo si è poi rivolto alla compagnia indipendente Farmacia Zooè per la formazione degli attori, la messa in scena e la regia.

Il VAJONTS23 miranese riscrive il testo di Paolini inserendovi le micro-storie raccolte da Giacomo Braulin, giovane studioso del Vajont; le idee nate dai ragazzi durante il lavoro di allestimento; le suggestioni da loro raccolte nel corso di una visita alle terre devastate dall’onda - e accomunando le figure femminili (come quella di Tina Merlin), che lanciarono l’allarme ma rimasero inascoltate, alle streghe del Macbeth di William Shakespeare.

In scena, attori e attrici rievocano la tragedia, si interrogano sulle sue cause, guardano al presente del Vajont e del nostro Paese. Lo fanno con la voce, con il corpo, con l’espressività del singolo e la potenza del gruppo, generando suoni, immagini e videoproiezioni, aprendo squarci di poesia e sperimentazione visiva…

…mentre un orologio, fermo alle 22:32 del 9 ottobre 1963, attende di attivarsi e di far arrivare, inesorabili, le 22:39.


Altri crediti: consulenza drammaturgica Giacomo Braulin
direzione degli attori Marco De Rossi
suoni, luci e elementi multimediali Marco Duse
organizzazione Marta Sartorato
con il sostegno del Comune di Mirano

Produzione: Farmacia Zooè, La Fabbrica del Mondo, Jole Film

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Farmacia Zooè nasce nel 2006 a Marghera (VE), da un'idea di Gianmarco Busetto e Carola Minincleri Colussi.

La compagnia unisce teatro, performance, poesia, formazione e interventi diretti sul territorio veneto e nazionale.

Nel 2007 debutta con lo spettacolo sperimentale Pornografie, che indaga il
tema della perdita di umanità nella società contemporanea. Segue Turning Back (Voices), nel 2011, sul rapporto tra follia e società civile. Nel 2013 debutta Religions (premio Fersen alla regia), la storia di quattro giovani veneti e dei loro condizionamenti familiari.

Del 2014 è il pluripremiato 9841/ Rukeli (vincitore del Fringe Roma, del Fringe San Diego e del premio Rostagno), storia del pugile sinti Johann Trollmann detto Rukeli, narrata con l'ausilio di videocamera e proiezioni. Del 2017, Viola arriva all'alba, storia di nascite e lutti che attraversa più generazioni di donne e del 2019 La gara (premio Tragos), vita e conflitti di una ragazzina di città.

Con l'ingresso in compagnia di Marco Duse e Marco De Rossi, Farmacia Zooè si specializza nel teatro civile e multimediale che contraddistingue le produzioni più recenti: Sarajevo, Mon Amour, R.R. e Passi, spettacoli sui temi della guerra, del gender e dell'esodo, storie di amore e di sopravvivenza - oltre a La Voce, performance senza parole sui disturbi del comportamento alimentare.
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