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Gocce - Rituale di Comunità
Federica LoredanRegia: Federica Loredan
Drammaturgia: Federica Loredan / Gaia Clotilde Chernetich
Attori: Federica Loredan, Chiara Gilioli, Giorgia Ponticello, Giulia Mucchi
Trailer: Link
Anno: 2022
Adatto a: per tutti
Generi: Danza
Tags: memoria, lavandaia, femminile, leggende, recherche-création
https://www.federicaloredan.com/performance-e-spettacoli-di-danza/gocce-rituale-di-comunita/
Gocce è un dispositivo artistico:
• Uno spettacolo che fonde diversi linguaggi artistici (Danza Urbana, Body Music, Sperimentazioni vocali, Loop station, manipolazioni sonore etc.).
• Il frutto di studi storici, sociali, antropologici.
• Un’azione artistica partecipativa in dialogo con luoghi e comunità.
• Un rito collettivo.
• Oggetto di una tesi sperimentale e di una ricerca in antropologia culturale presso l’Università di Torino, vincitrice di una borsa di studio indetta dall’Università di Verona e AirDanza, con diritto di pubblicazione sulla rivista scientifica di AirDanza
• Vincitore dei bandi di supporto Resistere Creare e Spring/Oriente Occidente
Attraverso voci, danza e body music mettiamo in scena i temi della memoria, dell'energia femminile, della comunità e del rituale. Protagonista è la lavandaia come archetipo, figura alchemica che immerge le mani nello sporco altrui, nelle vergogne, nei segreti, li trasforma, lava ricordi e coscienze. Con la nascita del capitalismo, è diventata nell'immaginario collettivo l'emblema della donna ribelle e indipendente, nemica del patriarcato e che incarna la conoscenza occulta; demonizzata da alcuni, simbolo della forza della sorellanza per altri. La creazione può essere presentata come un “semplice spettacolo” o come un progetto partecipativo, che integra un gruppo di donne locali sul palco insieme alle interpreti attraverso un laboratorio (minimo 2 giorni).
Altri crediti: Music Design: Vittorio Giampietro
Produzione: Con il supporto di Teatro della Tosse/Resistere Creare, Oriente Occidente e Umbria Danza Festival
File scaricabili:
Gocce...Dossier.pdf.pdf
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Laureata in Antropologia Culturale ed Etnologia
Diplomata all’Accademia Ligustica di Belle Arti
Certificata triennio di Lingua Italiana dei Segni
Ha studiato al Conservatorio di Musica N.Paganini
e studia tutt’ora percussioni africane tradizionali.
Artista associata Oriente Occidente.
Si definisce “anthropologist mind in a groovy body”, unendo nelle sue pratiche gli aspetti culturali a quelli artistici attraverso esperienze molto diversificate: dalla scena underground della streetdance a quella del teatro contemporaneo, dall’ambito accademico alla ricerca scientifica, passando attraverso la body music come strumento per costruire comunità. Considerata una delle pioniere dell’hip hop italiano, da sempre ha cercato di creare spazi per la scena femminile e di dedicarsi alla trasmissione del suo background alle nuove generazioni.
Crede nel potere sociale e inclusivo dell’arte e per questo tiene laboratori per ragazzi sordi, rifugiati e migranti, disabili, bambini con bisogni speciali, adolescenti a rischio di dispersione scolastica, carcerati e formazioni per docenti, educatori, musico terapeuti, danza terapeuti.
È spesso invitata per workshops, conferenze e performances presso Università/Musei/Meetings internazionali sui temi del Femminile, delle migrazioni, tradizioni e identità multiculturale (UniGe, UniBo, UniPG, MuMa, ICOM, SIETAR, MIBAC etc.).
Vincitrice di Solo Coreografico (2015)
Direttrice artistica di Female Jam, primo evento hip hop femminile italiano (2008-2015).
Assistente di Virgilio Sieni per l’Atlante del Gesto (2017).
Artista per Danshaton 2021 Liège, Belgio (BNP Parisbas, Maison de la danse de Lyon, Théâtre de Liège, Sadlers Wells).
Le sue creazioni teatrali stanno circuitando in 6 Paesi europei.
Diplomata all’Accademia Ligustica di Belle Arti
Certificata triennio di Lingua Italiana dei Segni
Ha studiato al Conservatorio di Musica N.Paganini
e studia tutt’ora percussioni africane tradizionali.
Artista associata Oriente Occidente.
Si definisce “anthropologist mind in a groovy body”, unendo nelle sue pratiche gli aspetti culturali a quelli artistici attraverso esperienze molto diversificate: dalla scena underground della streetdance a quella del teatro contemporaneo, dall’ambito accademico alla ricerca scientifica, passando attraverso la body music come strumento per costruire comunità. Considerata una delle pioniere dell’hip hop italiano, da sempre ha cercato di creare spazi per la scena femminile e di dedicarsi alla trasmissione del suo background alle nuove generazioni.
Crede nel potere sociale e inclusivo dell’arte e per questo tiene laboratori per ragazzi sordi, rifugiati e migranti, disabili, bambini con bisogni speciali, adolescenti a rischio di dispersione scolastica, carcerati e formazioni per docenti, educatori, musico terapeuti, danza terapeuti.
È spesso invitata per workshops, conferenze e performances presso Università/Musei/Meetings internazionali sui temi del Femminile, delle migrazioni, tradizioni e identità multiculturale (UniGe, UniBo, UniPG, MuMa, ICOM, SIETAR, MIBAC etc.).
Vincitrice di Solo Coreografico (2015)
Direttrice artistica di Female Jam, primo evento hip hop femminile italiano (2008-2015).
Assistente di Virgilio Sieni per l’Atlante del Gesto (2017).
Artista per Danshaton 2021 Liège, Belgio (BNP Parisbas, Maison de la danse de Lyon, Théâtre de Liège, Sadlers Wells).
Le sue creazioni teatrali stanno circuitando in 6 Paesi europei.
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