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Associazione Macapà

Sede: Ciriè
Sito internet: https://www.associazionemacapa.com
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L’Associazione Culturale Macapà nasce nel luglio 2012 al termine del corso “Job Acting – I mestieri del teatro”, organizzato dalla Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani e condotto da Silvano Antonelli presso il Comune di Ciriè. Il nome Macapà significa raccogliere e donare abiti dismessi agli amici, ed è la filosofia che guida il gruppo. Il Collettivo arriva infatti da formazioni artistiche differenti (teatro, musica, danza) e la loro cifra stilistica diventa proprio l’unione delle diverse discipline a favore di un linguaggio multidisciplinare fruibile a tutti con spettacoli dal forte impatto sociale ed educativo, con una particolare attenzione all’età dello sviluppo. Fin dalla costituzione Macapà è attiva sul territorio del Ciriacese e delle Valli di Lanzo non solo come compagnia ma anche come polo culturale che organizza eventi, rassegne (Ponti di Vista in collaborazione con Compagni di Viaggio e Piemonte dal Vivo), laboratori teatrali scolastici e corsi accademici in sede alla Bottega delle Arti: uno spazio artistico polivalente all’interno del quale collabora con artisti insegnanti di altre discipline artistiche e di benessere.L’Associazione forma un sodalizio artistico e culturale che cammina parallelamente al lavoro del Collettivo. Lo scopo dell’associazione non è mai solo performativo ma è sempre mosso da un fine altro: educativo, sociale, storico. Per questo negli anni l’associazione ha lavorato a lungo su spettacoli per ragazzi e con ragazzi, tale lavoro ha portato l’Associazione a vincere diversi premi nell’ambito di teatro ragazzi, tra i più importanti vince nel 2015 e nel 2019 la rassegna di teatro educazione ragazzi Dire, Fare, Teatrare (rassegna sostenuta dal Comune di Lanzo Torinese e supportata dall’Associazione AGITA).REPERTORIO:ALDO DICE: "26X1" – Testimonianze e canti della resistenza nelle Valli di LanzoDi: Alice Montanaro e Valentina Cameran (con la consulenza e collaborazione di Franco Brunetta, studioso della Resistenza, vincitore nel 2012 del IX premio nazionale A.N.P.I. “Renato B. Fabrizi” per la ricerca storica)Lo spettacolo mostra le dinamiche che hanno portato alla liberazione dell’Italia dall’occupazione nazifascista, ponendo l’accento sul fenomeno della Resistenza attivo nelle Valli di Lanzo nel periodo compreso tra il 1943 e il 1945.Tra le numerose repliche si contano quelle andate in scena presso le sedi ANPI delle Valli di Lanzo quali San Maurizio Canavese, Nole, Mathi, Balangero, Lanzo Torinese, Germagnano, Traves, Ceres. Nell’aprile del 2016 il Collettivo Macapà ha portato in scena tale rappresentazione presso il Forte di Finestrelle all’interno di un evento organizzato da Piemonte dal Vivo. Il Collettivo ha portato in scena lo spettacolo all’interno del Circolo Arci di Ciriè nel 2021 e nel 2022, in concomitanza con la festività del 25 aprile, per la celebrazione di tale ricorrenza da parte del comune. Nel 2022 lo spettacolo è stato rappresentato come parte formativa del progetto “Ogni giorno è il giorno della memoria”, di cui la Città di Ciriè è stata ente capofila del Bando della Regione Piemonte. PRE-OCCUPATIDi: Riccardo Gili.Il progetto “Pre-Occupati” nasce dall’urgenza di comunicare una situazione storica, in cui la parola storia assume due significati: la situazione d’oggi in Italia, e la storia di come due ragazze possono sopravvivere ed imparare a vivere.La prima rappresentazione è avvenuta nel 2014 all’interno della Rassegna Ponti di Vista. A seguito di tale data lo spettacolo è andato in scena, tra le altre repliche, presso: il Molo di Lilith a Torino, il Teatro degli Scalpellini a San Maurizio D’Opaglio (NO) e presso il Teatro Civico di Gavi (AL).LE VIE DELL’OMBRADi: Francesca Bardino e Valentina Cameran.Lo spettacolo narra le ansie e i demoni che l’adolescente si trova a vivere ogni giorno. Un giovane si trova a compiere un viaggio tra le sue paure con amici/ nemici che lo porteranno verso l’età adulta. Tra le numerose repliche lo spettacolo è stato portato in scena nel 2017 all’interno dell’Istituto Penale Minorile Ferrante Aporti di Torino. Nello stesso anno tale rappresentazione è avvenuta all’interno dell’Istituto d’Istruzione Superiore Tommaso D'Oria e dell’Istituto di Formazione Professionale CIAC di Cirié come momento conclusivo del percorso “Giovani Protagonisti”, progetto Sub Piano Locale Giovani 2017.MALA E EDEK - Fuga per un amore libero Di: Alice Montanaro e Valentina Cameran, testo liberamente tratto dal romanzo "Un amore ad Auschwitz" di Francesca Paci)Una storia d'amore, di fuga e di libertà, in un contesto drammatico come quello di Birkenau.Uno spettacolo realizzato per la ricorrenza internazionale della Giornata delle Memoria che vuole essere d’aiuto per creare uno spunto di riflessione nei ragazzi delle scuole medie inferiori e superiori sul delicato tema dell’Olocausto.PROGETTO DIFFENTHEATERDi: Gabriele Airaudo, Nikla Onesti e Agnese Eterno.Nel 2018 il collettivo ha svolto un laboratorio teatrale con alcuni ragazzi ospiti del centro d’accoglienza gestito dalla Cooperativa Strana Idea di Germagnano (TO). Tale percorso si è svolto all’interno del progetto Regionale “Giovani che si fanno in quattro” organizzato dalla Cooperativa Orso di Caselle Torinese e vinto dall’Associazione Macapà. In seguito alle attività e al confronto con i partecipanti del laboratorio i membri del collettivo hanno dato vita allo spettacolo rappresentato nella serata conclusiva del progetto presso Caselle Torinese.NON POSSO VIVERE NÉ CON TE NÉ SENZA DI TEDi: Noemi Verrone.Performance di teatro danza creata in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. La performance ha lo scopo di sensibilizzare su un tipo di abuso che fa meno notizia, ed è più subdolo delle percosse: quello psicologico.Una trappola pericolosa che garantisce una totale dipendenza nei confronti dell’aggressore.Vittima e carnefice si incastrano e non riescono più a separarsi.Quando l’amore diventa ossessione vuol dire che è un amore malato e quando un amore è malato, non c’è amore.La prima rappresentazione è avvenuta il 25 Novembre 2022 in contesto urbano e in collaborazione l’Associazione “Rete delle Donne” e “NovaCoop”, la stessa sera ha replicato a teatro come spettacolo di apertura per Giobbe Covatta nell’ambito della rassegna Ponti di Vista.

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Opere caricate

Luna Calante

Regia di Francesca Bardino
con Noemi Verrone Francesca Bardino Gabriele Airaudo

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