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Inégalité, Olympe e la Rivoluzione negata

Ensemble Teatro
Regia: Andrea Piazza
Drammaturgia: Giulia Trivero
Attori: Giulia Amato, Gabriele Anzaldi
Trailer: Link
Anno: 2024
Adatto a: per tutti


Generi: Prosa, Performance

Tags: pari opportunità, accessibilità, inclusione, uguaglianza, rivoluzione

Libera pensatrice, attivista e politica, Olympe de Gouges sfidò la Rivoluzione Francese mettendo a nudo l’ipocrisia di una narrazione scritta dai vincitori, maschi e ricchi. Inégalité, in equilibrio tra spettacolo e concerto elettropop, ne ripercorre la straordinaria storia per scavare nei paradossi del mito su cui si basa il nostro Occidente liberale e progressista.

“Se la donna ha il diritto di salire sul patibolo, deve avere il diritto di salire sulla tribuna”. Olympe pronunciò questa frase nel pieno della Rivoluzione francese: insieme alle sue idee protofemministe e abolizioniste, le procurò l’unica risposta possibile, la ghigliottina. Tra le motivazioni della condanna, i giornali pubblicarono “voleva essere un uomo di stato, ha dimenticato le virtù che convengono al suo sesso”.

Olympe è solo una delle troppe figure dimenticate dalla storia perché appartenenti a gruppi esclusi dal potere patriarcale e capitalista che indirizza la narrazione degli eventi e quindi crea gli eventi stessi. In anticipo sui tempi, anticonformista e sempre indipendente, Olympe si schierò a ogni battaglia a difesa di quelle persone per l’epoca indifendibili. Due anni dopo la Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino pubblicò un pamphlet dal titolo evidente: Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina. Era il 1791 e la iniziava così: "la donna nasce libera e ha gli stessi diritti dell’uomo; tali diritti sono la libertà, la proprietà, la sicurezza e soprattutto la resistenza all’oppressione".

Progetto interdisciplinare tra spettacolo teatrale, performance di slam poetry e concerto elettropop, Inégalité accosta frammenti di genere differente creando continui rimbalzi con l’attualità. Quali ipocrisie creano i muri che ci intrappolano oggi? Cosa vuol dire “rivoluzione”? Attraverso il testo di Giulia Trivero (segnalata Premio Hystrio 2021 e finalista Premio Tondelli 2022, tra le fondatrici di Amleta) e diretti da Andrea Piazza (finalista Biennale Teatro Regia Under35, prodotto tra gli altri da Teatro Franco Parenti e Teatro Out Off), i due performer Giulia Amato e Gabriele Anzaldi si muovono in un mondo di paesaggi sonori, parole poetiche, microfoni e cronaca storica.

Altri crediti: musiche Gabriele Anzaldi, Giovanni Di Capua
costumi Michele Corizzato
video Daniele Zen
organizzazione Arianna Soffiati
con l’intervento in video del coro dei laboratori partecipativi

spettacolo interamente accessibile a persone con disabilità visiva attraverso audiodescrizione integrata nella drammaturgia

Produzione: produzione Ensemble Teatro
con il patrocinio di Associazione Nazionale Subvedenti / DescriVedendo
con il sostegno di IntercettAzioni - Centro di Residenza Artistica della Lombardia

File scaricabili:
scheda.artistica.Inégalité.2024.pdf

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Ensemble Teatro nasce nel 2021 dall’unione di alcun* diplomat* della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano. L’attenzione a un’indagine tematica sulle contraddizioni del presente si concretizza, tra gli altri, nei progetti "Edoardo II o Il mondo intero per nemico" (riscrittura multidisciplinare della tragedia di Marlowe, produzione Teatro Out Off Milano, con il sostegno di Centro Teatrale MaMiMò Reggio Emilia, progetto vincitore Next Lombardia, 2022) e in "Vita di un santo erotomane", finalista Biennale Teatro 2023 concorso regia Under35. Nel 2023 il nuovo progetto "Inégalité, Olympe e la Rivoluzione Negata" ottiene il sostegno del progetto Life is Live di Smart e Fondazione Cariplo e viene presentato al Teatro Elfo Puccini di Milano all’interno della rassegna Nuove Storie.Di "Edoardo II" Anna Bandettini su Repubblica ha scritto «una messinscena semplice, ben fatta, con delle idee (…) mostra la generosità e la passione di chi vuole mettersi in gioco e crede in quello che fa. E il risultato c’è, vedetelo»Il gruppo, attualmente formato nel suo nucleo direttivo dal regista Andrea Piazza, dagli attori Giulia Amato, Fabrizio Calfapietra e Maria Canal, dall’organizzatrice Arianna Soffiati e dal costumista Michele Corizzato, è costituito in forma di Associazione di Promozione Sociale con sede a Milano. Ensemble Teatro si avvale della collaborazione di altri attori e attrici, scenograf*, costumist*, drammaturgh*, videomaker under35 diplomat* nelle accademie milanesi. Tra loro, nei progetti in corso, Francesco Toscani (segnalato Premio Hystrio 2019, finalista Premio Tondelli 2021 e Biennale Teatro Autori 2022), Giulia Trivero (segnalata Premio Hystrio 2021 e finalista Premio Tondelli 2022, tra le fondatrici di Amleta), Simone Tudda (Premio Hystrio alla vocazione 2021), Alice Vanini Tomola (scenografa attiva tra Norvegia e Italia), il videomaker Daniele Zen e l’attrice Maria Bacci Pasello.
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