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Permacrisis

Francesco Bianchi
Regia: Francesco Bianchi
Drammaturgia: Francesco Bianchi, Simone Chiacchiararelli, Giacomo Lilliù, Arianna Primavera, Francesca Tripaldi
Attori: Simone Chiacchiararelli, Giacomo Lilliù, Arianna Primavera, Francesca Tripaldi
Anno: 2023
Adatto a: per tutti


Generi: Prosa, Performance

Tags: Crisi, Generazione, Apocalisse

Quattro coetanei trentenni. Una festa di Natale. Il racconto di quattro vite distrutte, o mai costruite, o inquietantemente normali. Quattro possibili fini che non si attuano mai. Ciò che rimane è la Storia di tutti i giorni, epica e quotidiana, di una crisi permanente. Ma questa è soltanto la trama.
PERMACRISIS è lo stato di crisi permanente. PERMACRISIS è una parola. PERMACRISIS è il nostro tempo. PERMACRISIS è la vita della nostra generazione. PERMACRISIS nasce a partire dalla riflessione generazionale sul senso di essere umani in questo tempo, così difficile da definire e da inquadrare. Il modo che ci sembra più giusto per questa indagine è il teatro. Non si può pensare alla nostra generazione senza includere, nell’educazione sentimentale che ci ha cresciuto, la sequela di disastri e di castrazioni del futuro che hanno sconvolto il mondo negli ultimi ventun’anni. Un filo rosso, probabilmente il più visibile, è la continua distruzione della serenità. Per i protagonisti di PERMACRISIS essere vivi ogni giorno è sempre insolito. Vuol dire non essere stati annientati da una bomba nucleare, non essere morti in qualche
pandemia, o quantomeno non aver perso il lavoro o il conto in banca in qualche attacco hacker.
Ma significa anche essere un passo più vicini alla distruzione del pianeta. Dover limitare l’uso della plastica, dell’automobile, dei viaggi aerei, dell’anidride carbonica, del riscaldamento.
Vivere così non è un regalo. È una tortura. PERMACRISIS è il momento in cui quello che fino a qualche anno fa veniva liquidato come “depressione” diventa una malattia sistemica, una pandemia della mente. La delicatissima struttura che tiene in piedi questo precipitato di società rischia di crollare in ogni momento, e di volta in volta ogni personaggio rende questa “Zattera della Medusa” sempre più instabile proprio nel tentativo di rimetterla in equilibrio.

Produzione: Compagnia Sea Dogs

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Francesco Bianchi è drammaturgo, regista, traduttore e scrittore.
Nasce a Colleferro (RM) il 28 luglio 1989. Si laurea all’Università La Sapienza di Roma e all’Università IUAV di Venezia, dove è anche assistente alla didattica dal 2015 al 2017.
Dal 2012 collabora con Fondazione Teatro Due di Parma in veste di dramaturg e assistente alla regia al fianco di Valerio Binasco, Massimiliano Farau, Walter Le Moli, Gigi Dall’Aglio, Bruno De Franceschi, Elisabetta Pozzi, Csaba Antal e altri.
Dal 2018 è il Regista Assistente per l’Italia di Declan Donnellan al Piccolo Teatro di Milano e nella compagnia Cheek by Jowl.
Scrive e traduce testi teatrali già dai primi anni della sua esperienza teatrale, affiancando alla scrittura la ricerca drammaturgica e lo studio del teatro in tutte le sue forme.
Come dramamturgo, ottiene la segnalazione al Premio Hystrio Scritture di Scena 2016 con il testo Europa, nonché la menzione al premio Extrême Contemporain 2021 con il testo Per lei, nel giorno del suo compleanno. Il suo testo VUOTO è fra i 26 testi che compongono l’Abbecedario per il mondo nuovo (Piccolo Teatro, Milano, 2021).
Ha tradotto testi di William Shakespeare, Tennessee Williams, William Goldman, James Graham.
Come regista, il suo lavoro più recente è lo spettacolo per bambini in 8 puntate L’Arcipelago dei Suoni, da lui scritto e diretto, e co-prodotto da Fondazione Teatro Due e Fondazione Toscanini.
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