Cookie
Questo sito si serve dei cookie di Youtube, Vimeo e Bunny.net per la visualizzazione dei video. Se prosegui la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie. Leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie. Chiudendo questo box ne accetti l'utilizzo.

Toccami

Casa Maqroll
Regia: Aldo Scarpitta ed Eleonora Longobardi
Drammaturgia: Eleonora Longobardi
Attori: Eleonora Longobardi
Trailer: Link
Anno: 2023
Adatto a: per tutti


Generi: Prosa, Figura, Performance

Tags: sessualità, adolescenza, provincia, femminile, crescita.

“Toccami” è uno spettacolo multidisciplinare interattivo a pianta circolare, che coinvolge diverse arti performative (musica, teatro di figura, narrazione) al fine di creare un’esperienza immersiva e ludica volta all’esplorazione del tema del piacere sessuale in relazione alla scoperta del sé.

Centrale nella ricerca è il contatto ravvicinato con il pubblico, il quale si trova seduto sulla scena, invitato ad interagire con le creature e con uno strumento che genera musica a partire dal contatto tra i corpi.

Con ironia, gioco e libido, l'attrice esplora le convinzioni che albergano nel suo corpo, provenienti dalla propria storia familiare e culturale. Un'eredità tutta da smantellare, perdonare e rivoluzionare.

La provincia di Napoli fa da cornice al racconto: la necessità di essere conforme a determinati canoni estetici, il carattere oppressivo di alcune relazioni, la scarsità di informazioni e la bassa autostima diventano fattori scatenanti di dolore e convinzioni che limitano nelle donne un approccio disponibile al piacere e alla felicità.

La scena è composta da un grande albero sulle cui radici si accomodano gli spettatori. Una creatura fatta di ossa - memorie ancestrali - va componendosi durante la narrazione. Ogni vertebra una persona, l'osso pelvico una grande maestra, la mascella come traguardo finale di espressione e comunicazione dell'essere profondo.

A fare capolino anche "Clito", pupazzo a forma di clitoride che ha molto da dire, o da sentire.
Due recipienti d'acqua permettono alla performer di giocare con "volontari" dal pubblico, e restano in scena anche dopo gli applausi per chi volesse continuare la sperimentazione senso-musicale.

Più che concludersi, lo spettacolo si dissolve mentre tra gli spettatori qualcuno gioca, qualcuno chiacchiera, scambia racconti con la performer presente in sala; avvolti dall’ambiente uterino della scena e dagli odori accuratamente selezionati.

In scena una donna si è fatta forte delle sue vulnerabilità, rivelando storie che ci accomunano, ma che è difficile mostrare e attraversare insieme. Cosa distingue un urlo di dolore per i crampi mestruali da un gemito d'amore? scopriremo che è difficile dirlo.


Altri crediti: disegno luci e progetto musicale Aldo Scarpitta
Scenografia Maria Vittoria Rossi


Produzione: Uno spettacolo di Casa Maqroll
Vincitore "Progetto Cantiere 22/24",
Realizzato con il sostegno del programma "Movin'up spettacolo-Performing Arts 2022/2023"

Per visualizzare il video integrale devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

Non è stata caricata nessuna recensione

Per visualizzare la scheda tecnica devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

Eleonora Longobardi, Napoli, 1992. Si laurea con 110 e Lode in Lingue. Parla portoghese, francese, inglese, tedesco e spagnolo. A Napoli lavora per la compagnia di Teatro Sensoriale “Rosa Pristina” fondata da E.Vargas; frequenta la Scuola Elementare del Teatro di Davide Iodice e il triennio della Bellini Teatro Factory (Teatro Bellini di Napoli) dove collabora alla creazione di 5 spettacoli, incluso Fog, finalista premio Scenario ’19. Trascorre un mese in Francia presso A.I.D.A.S. (Académie Internationale Des Arts du Spectacle), scuola condotta da Carlo Boso; si perfeziona presso ERT - Emilia Romagna Teatro e va in scena per Lisandro Rodriguez al FIBA di Buenos Aires; si forma poi nel Teatro di Figura presso Animateria, corso di perfezionamento proposto da Teatro Gioco Vita (PC). Segue un progetto Erasmus di pedagogia teatrale tra l’Accademia di Ulm (Germania) ed il Teatro Pubblico Pugliese. Lavora al Teatro Bellini per la regia di Gabriele Russo in “Ritratto di uno di noi” e per Lisa Ferlazzo Natoli, compagnia lacasadargilla, in “L’amore del cuore”. Lavora per Zaches Teatro, come animatrice nello spettacolo “Cipì”. Fonda la compagnia Casa Maqroll insieme ad Aldo Scarpitta e Maria Vittoria Rossi; il loro spettacolo Toccami vince Progetto Cantiere 2022/24 e Movin'up 2022/23.Aldo Scarpitta, visual e sound artist, curatore (https://ghomon.org/). Nasce nel 1991 a Erice (TP): consegue Laurea triennale in Lettere e Laurea Magistrale in Filologia Moderna presso La Sapienza; parla inglese, francese, spagnolo e cinese. Prende parte a Corsi in Scultura, Elettronica e Programmazione presso Emily Carr University of Art + Design e ad esperienze curatoriali tra cui «L’Arc de Triomphe, Wrapped» di Christo e Jeanne-Claude, dove coordina una squadra di 10 persone. Dal 2018 si occupa della direzione artistica del festival Malaterra. Nel 2021 si unisce alla compagnia Kontra Moenia, con cui vince il bando NOVA 2022. Attualmente collabora con i centri culturali Zentralwerk (Dresda) e Zo Culture (Catania) per il progetto Boarding Pass 2021, direzione artistica di Teho Teardo. Ha collaborato fra gli altri con: Arianna Di Stefano (Finalista Biennale College), GLA Teatro Metastasio di Prato (Premio speciale Ubu 2021), Thomas Lehn, Urs Leimgruber, Jacques Demierre, Sicilian Improviser Orchestra, Thollem McDonas.Maria Vittoria Rossi, 1990, Benevento.Artista visiva, ha conseguito un attestato in grafica pubblicitaria e web design, poi si è laureata in Pittura con 110 e lode all'Accademia di Belle Arti di Napoli. Si è specializzata in Grafica d'Arte. Si dedica alla pittura, alla scultura, alla fotografia e alla stampa d'arte. È interessata al potenziale relazionale espresso dai laboratori e sceglie di lavorare in spazi collettivi. Il suo lavoro di ricerca è incentrato sullo stimolo e sul rispecchiamento dell'altro. Lavora in ambito teatrale come scenografa e artista visiva per innescare visioni e unire mondi diversi. Presenta una mostra personale dal titolo "accasa" a Siena; è assistente alla performance dell'artista Rosy Rox, ad Aarhus (Museo Ovartaci) e in Francia. Ha vinto diversi premi come giovane artista promettente e collabora in ambito pedagogico, performativo, teatrale, editoriale e cinematografico con diverse organizzazioni italiane e internazionali.
Condividi