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Vietato Tuffarsi

Quarto Bivio Lab
Regia: Giulia Quercioli
Drammaturgia: Chiara Arrigoni e Vito Marco Sisto
Attori: Chiara Arrigoni e Vito Marco Sisto
Trailer: Link
Anno: 2023
Adatto a: per tutti


Generi: Prosa

Tags: limite, tuffarsi, divieto, multiverso, limbo

Un’antologia di piccole pièce teatrali saldate in un’unica narrazione ininterrotta che raccontano ciascuna a suo modo il monito vietato tuffarsi, nelle molteplici sfaccettature e possibilità di significato che questo divieto, per noi, contiene. Ogni episodio entra in un mondo narrativo, genere, stile, registro e linguaggio diverso, ma sempre attraverso pochi elementi ricorrenti: due attori, A e B, e un altoparlante. A e B diventano, di volta in volta, due sassolini, o magari due stelle, due vecchiette, due soldati, due persone sospese in un limbo che forse è oltre la vita stessa. Vietato tuffarsi, attraverso questi molteplici scenari, parla di tutti noi: una generazione, o forse un’umanità intera, in procinto di tuffarsi ma bloccata a terra, davanti a un mondo oggi sospeso di fronte a un abisso. In ciascuna di queste vite occorre trovare il coraggio di lanciarsi nel vuoto e oltrepassare una linea tra due mondi e, nel frattempo, a qualcuno dei nostri personaggi è offerta l'opportunità di scoprire di non essere solo.
Il progetto nasce a partire da un dialogo breve, tra A e B, ambientato in una scena quasi interamente vuota se non fosse per un altoparlante e un curioso cartello che reca la scritta "Vietato tuffarsi" e parlano come fossero due sassolini spaventati che aspettano sulla spiaggia di essere lanciati nel mare. Ma cosa significa per A e B tuffarsi? Una liberazione? Un destino che incombe? Una scelta? Anziché espandere la medesima situazione, abbiamo sfruttato questo schema narrativo per una moltiplicazione di storie, scenari, mondi: nel tempo di un attimo, A e B si trasformano di volta in volta in qualcos’altro.
Una costante è la presenza dell’altoparlante, un segno teatrale che si cala nelle storie narrate assumendo forme diverse e avvisa il pubblico che entriamo in un nuovo scenario. L’elemento di continuità narrativa è dato anche dalla scelta di far interpretare A e B sempre dagli stessi attori, accettando, quindi, che il corpo di ciascuno di loro si metta a servizio di personaggi che possano, o meno, rispecchiare la loro identità come persone. In ciascuna scena A e B si fanno, come Caronte, traghettatori del pubblico in un multiverso che si compone via via come un puzzle: non è una ripetizione, ma un percorso.
Anche lo spazio scenico è costruito in linea con la scelta registica di rendere la narrazione unica: una struttura modulabile composta da materassi che si evolve nel corso dello spettacolo e trasmette l’idea che A e B, per quanto si trasformino anche radicalmente di scena in scena, condividano uno stesso spazio, che è prima di tutto un sistema di regole e un universo immaginativo che è quello del titolo, il vietato tuffarsi che porta tutti loro a confrontarsi, in modi e nei contesti più disparati, con un limite.

Altri crediti: Ideazione scenica: Giulia Quercioli
Ideazione progetto: Chiara Arrigoni, Giulia Lucia Quercioli, Vito Marco Sisto
Costumi: Paola Arcuria
Si ringrazia: Officina del Suono e delle Arti / Compagnia Dunamis

Produzione: Quarto Bivio Lab

File scaricabili:
VIETATO.TUFFARSI_presentazione.2023.pdf

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QUARTO BIVIO LAB ETS è una associazione culturale under 35 nata a Milano nel 2022 dalla volontà di otto soci fondatori di mettere in sinergia le proprie competenze nell’organizzazione e comunicazione dell’evento culturale e le proprie professionalità artistiche come attori, musicisti, registi, formatori ed educatori. L’associazione si definisce infatti una “casa di produzione culturale”, fondata sulla convinzione che l’esperienza artistica sia il ponte per costruire scenari che abbiano un impatto sul mondo che ci circonda e sulle comunità che lo abitano. Per questo motivo un’attenzione particolare viene sempre riservata allo spazio in cui avvengono gli eventi e le performance, che diventa esso stesso protagonista nelle attività che vi hanno luogo, anche grazie al recupero e alla rigenerazione di contesti poco frequentati o dismessi nonché alla rifunzionalizzazione di spazi teatralmente non convenzionali. Quarto Bivio Lab ha dunque costruito una particolare identità anche sulla capacità di ideare e strutturare i propri progetti restando sempre in ascolto delle necessità dei luoghi e delle comunità, anzi, appoggiandosi spesso ad esse come punto di partenza e ispirazione per il proprio operato. Nel corso del primo anno di vita l’Associazione, oltre ad attività di formazione, si dedica in particolare a eventi sul territorio, curando la rassegna Per filo e per sogno nel quartiere di Casoretto a Milano (giugno 2022), uno spettacolo-evento itinerante che unisce teatro, musica, danza, poesia per dare nuova vita a uno dei quartieri periferici e ricchi di storia e tradizione di Milano; l’associazione prosegue l’attività a Casoretto con una rassegna di eventi nel corso della primavera 2023, patrocinata da Fondazione Cariplo: il primo evento, Ioseph, è uno spettacolo inedito sul viaggio umano ed emotivo di Ioseph di Nazareth, marito di Miriàm e padre putativo di Jeshu, un’intensa riscrittura sulla figura del padre; poi una lettura drammatizzata su Pasolini e sul suo viaggio in India, Pasolini. L’odore dell’India, in collaborazione con lo studioso Matteo Liguori; infine, prosegue lo studio sulle riscritture e sul mito con lo spettacolo Non aprire gli occhi, dedicato alla figura ipnotica e misteriosa di Medusa. Non aprire gli occhi e Ioseph sono ospitati nei Chiostri dei Glicini di Società Umanitaria per la rassegna Estate nei Chiostri 2023. In collaborazione con il collettivo Semoventi, QBL partecipa all’organizzazione della mostra Intrecci, una collezione privata sulla pittura di Alessandro Ghidini, allestita presso il Palazzo della Regione di Bergamo nell’estate 2023, all’interno della quale allestisce eventi performativi in dialogo con le suggestioni visive della mostra.In collaborazione con il Museo D’Arte e Scienza di Milano, QBL porta in scena il progetto In controluce (dicembre 2022-gennaio 2023), coppie di monologhi che riscrivono le donne del mito greco, in occasione della mostra Donne in bilico dedicata a una personale della fotografa Anna Alberghina su donne che vivono in contesti non globalizzati; nel settembre 2023 prosegue la collaborazione con il museo con l’evento Vietato tuffarsi, uno spettacolo di nuova drammaturgia in dialogo con la mostra fotografica di Eliana Bozzi Il limite, inserito nella rassegna Il Tempo delle Donne 2023, la festa-festival di Corriere della Sera nata da un’idea de La27esimaOra che coinvolge l’intera città di Milano con eventi diffusi, realizzati in collaborazione con associazioni, musei, librerie e teatri cittadini.
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