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Piaf

REMUDA TEATRO
Regia: Federico Malvaldi/Veronica Rivolta
Drammaturgia: Federico Malvaldi
Attori: Veronica Rivolta
Trailer: Link
Anno: 2023
Adatto a: per tutti


Generi: Prosa

Tags: Teatro, Edith Piaf, Canzone, Parigi, Spettacolo

PIAF, un viaggio nella vita della cantante de’ La Vie En Rose. Una storia tormentata che inizia su un marciapiede di Parigi, davanti al numero 72 di rue Belville: meno di due chilometri dalla tomba del Père Lachaise dove adesso riposa in un trionfo di fiori.

Una donna troppo piccola, per una voce così grande. Questo dicevano di lei. E da questo aneddoto si sviluppa un racconto fatto di musica, amore, autodistruzione, disperazione e momenti di intensissima felicità.

Al centro di tutto, oltre alla vita, ci sono le sue canzoni più celebri – Je Ne Regrette Rien, Padam Padam, Hymne A L’Amour – e soprattutto la sua voce vibrante e potente, capace di raggiungere picchi di intensità così alti da dimenticare che il corpo che la contiene sta lentamente morendo a causa di un’esistenza sregolata. Un’esistenza che solo i più grandi e i più disperati si possono permettere di vivere.

PIAF non vuole essere uno spettacolo autobiografico, ma il tentativo di far continuare a vivere la grandezza di una donna e della sua voce, icona di Francia e del mondo intero: perché ancora oggi, in qualunque angolo del mondo ti trovi, quando senti gracchiare da un vecchio disco La Vie En Rose ti vedi apparire davanti le strade, i quartieri, le luci, i caffè di Parigi, e pensi che non si possa vivere altrove.


Altri crediti: Drammaturgia e Regia: Federico Malvaldi
In scena: Veronica Rivolta
Costumi: Marta Montanelli
Luci e foto: Federico Malvaldi
Locandina e ideazione grafica: Bernardo Anichini
Ufficio Stampa: Maresa Palmacci


Produzione: Remuda Teatro
Con il sostegno de' La Compagnia dei Masnadieri

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- Federico Malvaldi nasce il 7 luglio del 1991. Si laurea in spettacolo e comunicazione presso l'università di Pisa e consegue un master in drammaturgia e sceneggiatura presso L'Accademia d’Arte Drammatica Silvio D'Amico di Roma con la votazione finale di 110L. Il suo approccio alla drammaturgia e alla sceneggiatura avviene con Michele Santeramo in occasione del festival internazionale Prima del Teatro. Prosegue i suoi studi e collabora con maestri come Ugo Chiti, Edoardo Erba, Letizia Russo, Umberto Marino, Lorenzo Salveti, Massimiliano Civica, Silvio Peroni e altri professionisti del mondo dello spettacolo e dell’audiovisivo. Nel 2019 scrive il testo “Tre Giorni” che viene selezionato da Teatro-I per il progetto “Biblioteca virtuale”, arriva finalista al Cendic Segesta, vince il Premio Pubblicazione Silvano Ambrogi, il premio SIAD Calcante e ottiene la menzione d'onore al bando di nuova drammaturgia "Prosit!". Nel 2020 lavora come assistente alla regia per lo spettacolo, prodotto da ERT, “Get Your Shit Togheter”, esordisce alla Biennale Teatro di Venezia con il testo “La Scelta Giusta” (la cui supervisione drammaturgica è a cura di Letizia Russo) e realizza un adattamento de’ “Il Villaggio di Stepàncikovo e i suoi abitanti” di Fëdor Dostoevskij per la regia di Gabriele Claretti. Nel 2021 vengono allestite varie drammaturgie di sua firma, tra cui lo spettacolo "Il Bunker" per la regia di Jacopo Bezzi e “Partita a Scacchi con Delitto” per la regia di Massimo Roberto Beato, entrambi prodotti da La Compagnia dei Masnadieri il cui direttore artistico è Lorenzo Salveti. Nel 2022 vedono la scena i suoi testi “Le voci di Virginia Woolf” e “Pasolini. 100 anni corsari di un eretico italiano”. Inoltre, viene selezionato al bando Registe/Registi Under 35 della Biennale Teatro di Venezia con la regia della drammaturgia “In un’altra vita” e vince la call "Il Teatro Non Si Rassegna" di Arché Teatro con il monologo "Volevo solo regalarle un cappello". A marzo 2023 debutta lo spettacolo “Piaf” di cui cura drammaturgia e regia e il suo ultimo testo "Quando arriva Briseide" risulta finalista al Premio InediTO – Colline di Torino, vincitore di una menzione speciale al premio Giuseppe Bepo Maffioli 2023 nell’ambito del GEA - Treviso Contemporary Theater Festival e vincitore del Primo Premio Pat - Passi Teatrali per la drammaturgia italiana contemporanea. Lavora anche come regista di audiovisivo e sceneggiatore e ha di recente realizzato il documentario "Pornodrama2_Concerto per corpi in ascolto" prodotto da Versiliadanza.

- Veronica Rivolta nasce a Monza il 22 agosto del 1987. Studia violino e pianoforte presso la “G. Donizetti” di Grosseto, conseguendo il diploma musicale inferiore. Si laurea in Storia del Teatro all’Università degli Studi di Siena e, diplomatasi come attrice presso il Centro di formazione e produzione teatrale LaboratorioNove, lavora con diversi registi fra i quali Giancarlo Cauteruccio (Canti Orfici#Visioni) e Michael Marmarinos (Nostoi) e la compagnia AttoDue (Medea/Mayday). Continua a formarsi seguendo laboratori con Giorgina Pi, Pierpaolo Sepe, Giuseppe Marini, Maria Shmaevich e Massimiliano Civica e approfondisce la formazione vocale con Sara Jane Ceccarelli e Monica Demuru. Dal 2017 collabora con la Compagnia dei Masnadieri di Roma (La Morsa, Le Voci di Virginia Woolf, Il quaderno perduto). Nel 2020 dirige con Natalio Mangalavite il progetto di coro civile "Corofilla" del Teatro India di Roma. Al momento sta portando avanti molteplici progetti teatrali e musicali, tra cui un lavoro di teatro-canzone, Piaf, nato da un comune intento artistico con il drammaturgo Federico Malvaldi, con il quale porta avanti diversi progetti performativi di drammaturgia contemporanea.
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