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Circhio Lume

COMPAGNIA TARDITO RENDINA
Regia: Federica Tardito e Aldo Rendina
Drammaturgia: Aldo Rendina e Federica Tardito
Attori: con Aldo Rendina‚ Federica Tardito e Antonio Villella / Riccardo Maffiotti
Trailer: Link
Anno: 2004
Adatto a: per tutti


Generi: Teatro-danza

Tags: danza, teatrodanza, clown

Tre sbiaditi clown, in un circo delirante e divertente, si giocano tutto per conquistare il centro dell’attenzione.
Da uno sguardo sui meccanismi che l’uomo mette in atto per farsi amare si entra con leggerezza e distacco nei drammi di ognuno di noi‚ svelando i pretesti e le menzogne create dalla vittima incompresa.
Una scrittura per cerchi‚ non narrativa‚ che utilizza un linguaggio sempre in bilico tra il tragico e il grottesco‚ un po’ caricato e clownesco.

…appunti di viaggio
Vita−dramma−giudizio frenante
Siamo partiti dal desiderio di confrontarci e riconoscere in noi i meccanismi che mettiamo in atto per farci amare e che spesso sconfinano nella messa in scena di un dramma che si ripete e si ripete…
Per fare questo ci siamo resi conto che dovevamo fare un grande lavoro: imparare a riconoscere le idee che abbiamo su di noi non aderendo al giudizio.

Il corpo−le idee
Ci siamo allenati per lungo tempo a trasformarci‚ ad allargare i nostri confini‚ a non identificarci con la forma. se ti identifichi con l’emozione‚ lasciandoti prendere da un’idea‚ cioe’ da quel sentimento che e’ puramente mentale‚ c’e’ il pericolo di rimanere costretti… se permetti che cio’ accada‚ si ridurra’ moltissimo lo spazio‚ anche quello corporeo‚ ed e’ una sensazione che assolutamente non aiuta a liberare l’atto creativo.
Per agire abbiamo bisogno di spazio.

Smascherarsi
Ad un certo amaro punto del lavoro ci siamo accorti che eravamo partiti da un’idea e che tale era rimasta‚ dunque come rendere concreto il nostro anelito? Abbiamo capito che era necessario relazionarci con un pubblico in quel momento invisibile e metterci nelle concrete condizioni di agire uno smascheramento: “vengo qui davanti e vi faccio vedere che io‚ io‚ io‚ io costruisco ed alimento la menzogna… ”

Vero−finto
Un viaggio in continuo bilico nel tentativo di stare con quello che c’era essendo “i creatori e le creature”‚ “i testimoni e le testimonianze”. Allo stesso tempo dovevamo mettere in moto un nostro meccanismo rendendolo visibile all’esterno‚ attivando tutte le energie con il solo fine di farci amare.
per poterci addentrare nelle zone d’ombra abbiamo dovuto accendere piu’ volte la luce scegliendo la via dell’umorismo salvatore… durante il lavoro per comodità di linguaggio abbiamo utilizzato il termine povero piccolo me quella parte di noi che non si sentirà mai amata abbastanza e quindi farà di tutto per esserlo.
Piu’ mi sento nessuno e piu’ mi do da fare per dimostrare il contrario…piu’ cado e piu’ voglio ricadere…piu’ urlo e piu’ voglio urlare…
ci sembra allora fantastico svelarlo pubblicamente in quanto contiene una forte possibilità di trasformarsi in un ridicolo dramma.

“Un circo delirante e divertente‚ che gioca intelligentemente sul filo dell’idiozia‚ dichiarata‚ conclamata‚ devastante. [...] Bravissimi‚ portano la loro ipotesi di non-danza sino ai territori della clownerie più cupa e destabilizzante.”
A. Porcheddu


Altri crediti: musiche Bach‚ Mozart‚ Satie‚ Madonna
costumi Roberta Vacchetta
disegno luci Lucia Manghi
coproduzione Torinodanza‚ Drodesera>Centrale Fies
con il sostegno di Associazione Sosta Palmizi/MiBAC
un ringraziamento particolare a Marina Borruso e Doriana Crema

Produzione: compagnia tardito/rendina

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La compagnia nasce dall’incontro dei danzatori Federica Tardito e Aldo Rendina‚ provenienti da una riconosciuta esperienza professionale come interpreti con coreografi quali Raffaella Giordano‚ Giorgio Rossi‚ Roberto Castello‚ Anna Sagna‚ Claude Coldy‚ Georges Appaix e Pierre Byland.

Tratti dell’esperienza artistica e formativa li accomunano: un passato di nomadismo professionale‚ ma soprattutto il desiderio di confrontarsi con la creazione d’autore.
Nasce così, nel 1999‚ con il sostegno dell’Associazione Sosta Palmizi/MiBAC‚ la loro prima creazione, Gonzago’s Rose‚ un duo in cui il linguaggio della danza abbraccia quello teatrale‚ colorando di ironia e tragicità una scoppiettante storia d’amore. Diventa presto uno spettacolo di culto‚ invitato a numerosi festival in Italia e all’estero.

Dopo esperienze separate con artisti diversi‚ il sodalizio artistico, nel 2004, si consolida con un nuovo progetto‚ Creazione. Il lavoro‚ co-prodotto da TorinoDanza e Drodesera>Centrale Fies‚ viene presentato per la prima volta all’interno di TorinoDanza – Focus 6. Successivamente intitolato Circhio Lume‚ lo spettacolo‚ per qualità artistica e successo di pubblico‚ conferma il rigore della compagnia per la ricerca del suo linguaggio.
Sono frequenti le partecipazioni in numerosi rassegne e festival‚ tra cui Volterrateatro‚ VIE Scena Contemporanea‚ Dansem/Theatre Massalia, Avignon Off e Summer Festival of Culture Activities for Kids in the Old City of Jerusalem/Israele.

Nel 2007 fondano l’Associazione Culturale Kado‚ attiva nella formazione e divulgazione di universi apparentemente distanti: danza, clown, teatro e percorsi dedicati alla consapevolezza, creando allo stesso tempo nuove reti di contatti‚ concretizzatisi‚ nel settembre/ottobre 2009, con la realizzazione di una tournée dello spettacolo Circhio Lume e del seminario Il ridicolo del dramma in Uruguay e Brasile.

Nel marzo del 2008‚ all’interno di Spazi per la Danza Contemporanea 2008 presso la Cavallerizza Reale − Torino, la compagnia propone un estratto del nuovo spettacolo “Oh Heaven” (il Paradiso Possibile)‚ la cui anteprima è stata rappresentata a Tracce Teatro d’Autore e la prima a Volterrateatro. Lo spettacolo viene co-prodotto da Kado, Sosta Palmizi‚ Tracce di Teatro d’Autore‚ VolterraTeatro e Regione Piemonte.

Sul finire del 2010‚ debutta Il Compito, un solo di e con Aldo Rendina. Co-produzioni: Kado‚ Sosta Palmizi‚ Festival Interplay‚ Arti Vive Habitat e Regione Piemonte.

Nel 2012 collaborano con Stefano Cenci e Dimensioni Parallele alla realizzazione del progetto Del Bene e Del Male, che debutta come spettacolo nella Rassegna Prime Visioni 2012, in collaborazione con Emilia Romagna Teatro Fondazione.

Nel 2013 collaborano con Senza Confini di Pelle alla realizzazione di Add Up > Connecting Rosarno per RELAZIONI 2 Festival Internazionale di Rigenerazione Urbana.

Nel 2014 debuttano con L’anatra, la morte e il tulipano, con la regia di Bruno Franceschini e l’accompagnamento dal vivo dei musicisti Rebecca Rust e Friedrich Edelmann. Lo spettacolo dedicato all’infanzia è liberamente tratto da Ente, Tod und Tulpe, libro illustrato di Wolf Erlbruch. Co-produzione: compagnia tardito/rendina, Franceschini // Droste & Co. e Sosta Palmizi.

Eolo Awards 2015 come Miglior spettacolo di teatro ragazzi e giovani: “Nello spettacolo la danza di Aldo Rendina e Federica Tardito, nutrita di pochissime e significanti parole, si incontra con la musica espressa dal fagotto di Friedrich Edelmann e dal violoncello di Rebecca Rust per narrare ai bambini in modo poetico e coinvolgente l’incontro molto speciale di un’anatra con la morte. Due strumenti, due suoni assolutamente diversi che dialogano dolcemente e intensamente tra loro e con i corpi dei due danzatori, creano una coreografia curata e leggera, venata di ironia che incanta letteralmente i bambini e non solo, proponendo in modo adeguato un tema troppe volte negato alla loro emozione e considerato come un tabù da evitare”.

Menzione della Giuria a Giocateatro Torino 2014 “…. per la capacità di affrontare un tema profondo e difficile in modo delicato e poetico. Lo spettacolo fedele al testo originale, intreccia danza, teatro e musica dal vivo, creando un’atmosfera coinvolgente, lieve e capace di attraversare registri diversi. Gli attori-danzatori interpretano i personaggi con singolare naturalezza e notevole bravura”.

Nel 2015 e 2016 collaborano come performer in “ Secret Pieces ” itinerario poetico nel centro storico di Cortona (AR) progetto a cura di Raffaella Giordano – Sosta Palmizi.

Nel 2017 debuttano a Giocateatro Torino con lo spettacolo per l’infanzia Tempo, regia e musiche di Bruno Franceschini. Produzione compagnia tardito/rendina, Bruno Franceschini e Sosta Palmizi, con il sostegno di Regione Piemonte, Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus – Torino, Centro Servizi Culturali S. Chiara – Y Generation Festival Trento, KOMM TANZ progetto residenze Compagnia Abbondanza/Bertoni in collaborazione con il Comune di Rovereto.

Nel 2017/18 collaborano allo spettacolo Sparsi, insieme ai danzatori Claudia Monti, Clelia Moretti, al soundpainter/musicista Nino Locatelli, ai musicisti Cristiano Calcagnile, Andrea Grossi e all’artista visivo Pietro Bologna, debutto al Teatro della Tosse di Genova. Co-produzione: Kado, Associazione Arbalete.

Nel 2020 vincono il bando AiR – Artisti in Residenza, della Lavanderia a Vapore di Collegno (TO) con il progetto per lo spettacolo Sonja, di e con Federica Tardito, accompagnamento alla creazione di Aldo Rendina. Liberamente ispirato alla figura di Sonja dall’opera Zio Vanja di Anton Cechov. Anteprima nel giugno 2021 al Cross Festival, Verbania e debutto previsto il 27 novembre 2021 alla Lavanderia a Vapore. Produzione compagnia tardito/rendina, co-produzione Sosta Palmizi e Arbalete e con il sostegno della Compagnia Zerogrammi e Arte in Movimento.

Hanno creato inoltre eventi performativi in spazi non convenzionali: Scherzi ad Harte‚ In & Out‚ Tadito for you‚ Lena‚ “Oh Heaven” (il Paradiso sotto).
Parallelamente alla frequentazione della scena‚ la compagnia conduce un’attività pedagogica tra la danza, il teatro e il clown.

Dal 2016, fanno parte del Tavolo della Ricerca Artistica – TRA, gruppo di lavoro composto da oltre venti artisti e formatori del territorio piemontese che da anni lavorano, ciascuno con le proprie specificità, all’interno del variegato settore della danza contemporanea, il progetto è a cura della Lavanderia a Vapore – Centro di residenza per la danza / Fondazione Piemonte dal Vivo – Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo.

Federica Tardito e Aldo Rendina sono Artisti Associati dell’Associazione Sosta Palmizi/MiBAC.
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