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Sfasciatura

B-laterale
Regia: Gabriella Zito
Drammaturgia: Salvatore Ventura
Attori: Isabella Luna Sciortino; Salvatore Ventura
Trailer: Link
Anno: 2021
Adatto a: per tutti


Generi: Prosa, Altro

Tags: Attesa, sfasciatura, vita, nascita

Trama
Siamo a casa di Matteo, sembra una di quelle case ferme nel tempo così come Matteo, unico abitatore, che sta aspettando Anna, perché sta sera mangeranno insieme. A Matteo è la prima volta che capita una cosa del genere, di mangiare insieme a qualcuno che non sia stato un suo parente. Cucinano i due e si raccontano così bene che a Matteo inizia a piacere quella compagnia. Matteo lo capisce subito che quella è una sensazione che non ha mai provato e la vuole ripetere. Di nuovo per tutte le volte possibile. Pure quando non ci sarà il respiro che regge il corpo e tutte quelle cose che ti lasciano vivere. Lui vuole stare con Anna. E abbandonare le sue foto, dove ci sono tutti i suoi parenti, morti. Si, perché a casa di Matteo si usa così da sempre, preferiscono conservarsi appesi nelle pareti nel ricordo di una foto. Matteo ci ha passato una vita a prendersi cura di loro, molti non li ha mai visti neppure vivi forse, ma questo era diventato il suo compito. Almeno fino ad allora, alla cena con Anna, lui sapeva che sarebbe finito appeso e aspettava questo momento con la giovinezza della vecchiaia che gli rimaneva. Poi una semplice cena ha stravolto tutte le sue convinzioni o magari nessuno gli aveva mai dato una ricetta così buona fino ad allora.
Note di Regia
Sfasciatura è la storia di Anna e Matteo, due centenari con l’anima di due bambini. Soli, con l’unica compagnia di sé stessi. Si ritroveranno a fare i conti con la vita che non hanno mai vissuto. Matrimonio, figli ed esperienze che hanno un sapore di ricordi mai avuti, non vissuti. Si ragiona sulla nascita, sulla vita nell’attesa del tempo che rimane dove innamorarsi diventa uno sberleffo. Nella prima fase di studio che gli attori hanno affrontato, è stato porre la sfida di cimentarsi nell’interpretazione del pensiero proprio di due persone che, nonostante la solitudine che porta con sé la vecchiaia, riescono ancora a vivere sentimenti nuovi.
Descrizione del progetto
Lo spettacolo è adatto ad un pubblico di tutte le età. I toni e ritmi dello spettacolo sono sempre in crescendo giocando con un linguaggio quasi inventato. Le parole che s’incastrano in neologismi e “metaforìe” sono come proiezioni delle immagini nelle loro pareti. La scenografia composta da più di 200 primi piani ci osserva e osserva gli attori in scena sfruttando un piazzato dalle luci calde e delle luci di taglio mostriamo il tempo che passa sempre uguale nella sala da pranzo di Matteo sfuocando sempre più nei toni della sera. La messa in scena è adattabile sia in spazi aperti che chiusi, la scenografia principale entra in una valigia 50x74 rendendo lo spettacolo adatto a circuitare facilmente.
Il lavoro è prodotto dalla compagnia L.A. Dramawrt di Palermo formatasi da due anni vanta già all’attivo diversi spettacoli, presenti in svariati festival, prevalentemente siciliani.


Altri crediti: Assistente alla regia: Roberto Mulia

Produzione: Associazione culturale B-Laterale - Compagnia L.A. Dramawrt

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La compagnia B-LAterale prende vita nel 2019, fondata da Salvatore Ventura, Gabriella Zito, Roberto Mulia e Isabella Sciortino. attori diplomati all’Accademia Nazionale del Dramma Antico (A.D.D.A.) di Siracusa. Con uno sguardo al passato, cerchiamo il nuovo nella drammaturgia contemporanea. Sperimentando nuovi linguaggi, osservando la società che ci circonda e raccontandola con il nostro punto di vista, facendo capolino perciò, Laterale.Condividiamo la passione per il teatro e crediamo fermamente che la cultura debba fare parte della vita di tutti, per creare una società migliore, più inclusiva e gentile.Crediamo in un teatro luogo d'incontro di tutte le arti, che suggerisca nuovi punti di vista, che tenda all'altrove, colmando i vuoti che non riusciamo a spiegarci.La nostra prima produzione è stata Riflessi, nata proprio nel 2019 e che ha debuttato come corto teatrale al Milano FringeOff e come spettacolo lungo al Teatro Garibaldi di Palermo, adesso, ahinoi, chiuso. Durante il periodo della pandemia nasce X, che prende vita nel 2021 e che racconta a modo nostro proprio qualcosa che ha caratterizzato quegli anni e cioè l'attesa, di qualcosa che forse non avverrà mai. Con X siamo presenti nella rassegna PubblicAzione del Teatro Sant'Eugenio di Palermo e siamo semifinalisti per la Borsa Teatrale Anna Pancirolli nel 2022.Nel 2021 nasce anche Sfasciatura, la storia di Matteo e Anna che nel giro di una sera vivono le emozioni di una vita intera, facendoci sperare e credere che in questo mondo l'Amore sia ancora possibile, nonostante tutto. Il testo di Sfasciatura arriva finalista per Drammi di forza maggiore, lo spettacolo vede luce nella rassegna A Ciascuno la sua, curata dal Teatro Ditirammu di Palermo. Nel 2021 diventiamo ufficialmente Associazione Culturale.Il 2022 è l'anno di Vedere, testo che vince il premio originalità per Teatro in cerca d'autore e progetto vincitore del Premio PimOff per il teatro contemporaneo, debutterà il 26 ottobre 2023 e che ha visto il suo sviluppo anche in residenza presso Sementerie Artistiche a Crevalcore (BO). Nello stesso anno entra a far parte della compagnia Delia Oddo, attrice e drammaturga diplomata presso l'Accademia di teatro “Acting languages academy Meisner Technique” di Milano.Parallelamente alle produzioni dei nostri testi inediti il nostro interesse è focalizzato sulle realtà territoriali vicine e meno a noi, per cui ci dedichiamo alle messe in scena per bambini, presenti in rassegne per l'infanzia e nelle scuole e conduciamo, quest'anno per la seconda volta, un percorso laboratoriale presso una casa di accoglienza per donne vittime di violenza, in seguito al quale è già nato un testo che non ha ancora preso forma di spettacolo. La sede centrale delle nostre attività è lo spazio che gestiamo a Palermo, in via Rosario Riolo 26, che da sala prove sta diventando sempre più luogo di incontro, scambio, aggregazione e confronto per realtà culturali e sociali che abbiano voglia di far rete nel marasma di una grande città come Palermo e della sua enorme e dispersiva offerta culturale. Ospitiamo artisti di alto livello che abbiano voglia di dire e dare attraverso workshop e stage intensivi; ospitiamo in residenza giovani artisti senza luogo ma pieni di idee che hanno solo bisogno di un post dove mettere i primi semi o germogliare. Per far si che tutto ciò accada ci stiamo sempre più specializzando in quella che può essere il lato manageriale e di imprenditoria per un'associazione culturale, che vede ognuno di noi specializzarsi sempre più in diversi aspetti di esso, con tutto ciò che questo comporta. Senza mai perdere l'amore per ciò che ci ha portato a scegliere questa strada, il teatro e la cultura.
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