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"SEMI- Peccato, non esiste più l'amore platonico"
VulìeTeatroRegia: VulìeTeatro
Drammaturgia: VulìeTeatro
Attori: Michele Brasilio Marina Cioppa
Anno: 2016
Generi: Prosa
Tags: coppia, nuova drammaturgia, prosa
NOTE DI REGIA: Semi ha una regia pulita che nella sua semplicità fa bilanciamento e cede il passo alla drammaturgia. La scenografia è di colore bianco e lo stesso vale per gli oggetti di scena, l'intento è quello di gettare peso su alcuni elementi funzionali al significato. L’intervento registico è di tipo cinematografico e si impianta soprattutto sulla recitazione, volutamente naturale, per evitare fronzoli e lasciare che il pubblico rida e si immedesimi.
NOTE D'AUTORE: La drammaturgia di Semi è fresca, non ha edulcorazioni, si affida alla quotidianità, VulìeTeatro ha cercato di aprire le braccia in termini di linguaggio e modernità. “Semi” cerca, nell’estrema finzione drammaturgica, una realtà presente sin dall’inizio. Lo spettacolo accomoda la contemporaneità tra suoni, visioni e immagini odierne. Sono le parole a regalare al testo il fregio di “nuova drammaturgia”.
Produzione: VulìeTeatro
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𝘍𝘪𝘯𝘢𝘭𝘪𝘴𝘵𝘪 𝘉𝘪𝘦𝘯𝘯𝘢𝘭𝘦 𝘥𝘪 𝘝𝘦𝘯𝘦𝘻𝘪𝘢 2021 - 𝘉𝘪𝘦𝘯𝘯𝘢𝘭𝘦 𝘊𝘰𝘭𝘭𝘦𝘨𝘦 𝘙𝘦𝘨𝘪𝘴𝘵𝘪 𝘔𝘦𝘯𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘴𝘱𝘦𝘤𝘪𝘢𝘭𝘦 𝘗𝘳𝘦𝘮𝘪𝘰 𝘕𝘶𝘰𝘷𝘦 𝘚𝘦𝘯𝘴𝘪𝘣𝘪𝘭𝘪𝘵à 2.0 𝘦𝘥. 2021 𝘝𝘪𝘯𝘤𝘪𝘵𝘰𝘳𝘪 𝘗𝘳𝘦𝘮𝘪𝘰 𝘍𝘢𝘯𝘵𝘢𝘴𝘪𝘰 2021 𝘝𝘪𝘯𝘤𝘪𝘵𝘰𝘳𝘪 𝘚𝘱𝘪𝘳𝘪𝘵𝘰 𝘍𝘳𝘪𝘯𝘨𝘦 𝘢𝘭 𝘙𝘰𝘮𝘢 𝘍𝘳𝘪𝘯𝘨𝘦 𝘍𝘦𝘴𝘵𝘪𝘷𝘢𝘭 2022 𝘝𝘪𝘯𝘤𝘪𝘵𝘰𝘳𝘪 Premio Antonio Neiwiller 2020 progetto Passepartout È una compagnia della provincia casertana, under 35. La compagnia è formata da Michele Brasilio, Marina Cioppa e Stefania Remino.Vulìe debutta, nell’aprile 2017 a in Sicilia, con Semi - Peccato, non esiste più l’amore platonico, loro prima produzione, e prosegue con diverse repliche sul territorio nazionale e la partecipazione a numerosi festival tra i quali OUT OF BOUND e CASTELLINARIA. A-Medeo debutta, nello stesso anno per la 23° edizione di Maggio dei monumenti indetta dal Comune di Napoli. Nello 2019 Vulìe compare in Dossier Napoli: tradizione, innovazione e formazione su Teatro e Critica, a firma di Alessandro Toppi.Nel 2020 è in scena Femmene comme a me, del Premio Ubu Pau Mirò, al Napoli Teatro Festival. Vulìe è vincitore del progetto Casa e Puteca dedicato agli artisti nei territori realizzato con in contributo della Regione Campania.Vulìe è selezionata al Premio Dante Cappelletti 2020 per il testo Cellophane.Nel 2021 è selezionato al Premio scenario con lo spettacolo Pig Bitch.Nello stesso anno è finalista alla BIENNALE DI VENEZIA - biennale college registi under 35 con lo spettacolo Anti Gòne.Vince il Premio Fantasio 2021 – Festival Internazionale di regia aggiudicandosi, oltre il primo premio, anche il premio della giuria giovani con lo spettacolo Filottete.Vince il premio Nuove Sensibilità 2.0 sia nel 2020 sia nel 2021 con i testi Cellophane e Mallatrono (menzione speciale).È finalista del Premio Leo De Berardinis 2021 indetto dal Teatro di Napoli.Nel 2022 sono ospiti del Roma Fringe Festival.Vince il Premio "Spirito Fringe" al Roma Fringe Festival 2022 con Le regole del giuoco del tennis.