Generi: Danza, Teatro-danza, Performance

Tags: attenzione, video, blu, videodanza

I've loss of attention nasce come corto di videodanza, selezionato tra i finalisti de La Danza in 1 minuto 2024.

Abbiamo deciso di partire dal materiale emerso in quell'occasione per sviluppare un lavoro performativo. Durante il primo periodo di residenza è emerso un gioco performativo sull'attenzione, un dialogo fisico con i vari agenti che la stimolano e o la compromettono.

L’attenzione si crea, si sposta, si perde, si da, si riceve, si ruba: è dinamica, e i nostri corpi sono dei contenitori attraverso cui l’attenzione si muove, in una sorta di zapping, spesso incontrollato.

I’ve loss of attention affronta il tema della perdita di attenzione, ricercandola, praticandola, inseguendola.

Partendo da un lavoro sui sensi, soprattutto vista e udito, giochiamo con la l’attenzione della performer in scena e con quella del pubblico proponendo varie pratiche volte a ricercare l’attenzione e che diventano una scusa per la composizione coreografica. Il passaggio tra le pratiche d’attenzione diventa l’occasione drammaturgica per lo sviluppo di un filone narrativo, una sorta di diario che suggerisce come il corpo performi le perdite di attenzione colorandosi di blu.

Continuiamo ad utilizzare il video come strumento creativo, questa volta soprattutto focalizzandoci sul cellulare. Il dispositivo assume una doppia valenza: totem della distrazione e device tecnologico integrato nella performance.

I’ve loss of attention è una ricerca che si aggrappa e valorizza quelle perdite di attenzione che a volte ci fanno danzare sulla stessa piccola mattonella per brevi attimi eterni.

Altri crediti: di Collettivo EFFE
regia e testi Giulia Odetto
performer e coreografia Camilla Soave
musiche di Davide Tomat

Produzione: Collettivo EFFE con il supporto di Superbudda Creative Collective, con il sostegno del Centro Servizi Culturali S. Chiara, Ariateatro ETS e Pergine Festival