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IDA E LA BAMBINA NUOVA

Associazione culturale S.T.A.R.

Opera in repertorio

Genere
Teatroragazzi (6-99)
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Regia: Marta Zotti

Drammaturgia: Marta Zotti

Attori: Marta Zotti

Altri crediti: collaborazione alla messa inscena di Silvano Antonelli musiche originali di Alan Brunetta e Dario Mecca Aleina

Parolechiave: voce, parole, dentro, fuori, verità

Produzione: Associazione culturale S.T.A.R.

Anno di produzione: 2024

Genere: Teatroragazzi (6-99)

La protagonista di questa storia si chiama Ida.

Ida non parla MAI.

Potrebbe parlare, ma parlare è difficile. Perché quando parli devi dire delle cose. Ida dentro

ha così tante cose che... che lei prova a tenerle dentro, ma quando dentro sono troppe,

ecco che a parlare arriva lei: LA BAMBINA NUOVA.

La Bambina Nuova parla con una voce che esce proprio dalla bocca di Ida, ma è una voce

stranissima.

Tutti ne hanno una.

La Bambina Nuova, quando parla, fa sempre disastri: dice tutte le cose che crescono dentro

di Ida, come un vulcano che erutta parole all’improvviso, usa parole sbagliate nel modo

sbagliato. Quando lo fa, i grandi si arrabbiano tantissimo. Con Ida, ovviamente.

Un giorno, la Bambina Nuova... sparisce. Ida decide di andare a cercarla.

È la ricerca simbolica delle parole che le servono per dire le cose che ha dentro: perché

tutto ciò che lei nasconde dentro di sé, deve pur uscire in qualche modo, anche ora che la

Bambina Nuova è sparita.

La sua avventura la condurrà ad uscire dal suo piccolo mondo per poi trovare dentro di sé

l’oggetto della sua ricerca, un “sé” con una veste tutta nuova.

IDA E LA BAMBINA NUOVA è la storia di una ricerca interiore, per stimolare il coraggio di

cercare sempre le proprie parole, anche quando è difficile dire le cose dentro, anche

quando si trovano sul sentiero più lungo.



Temi affrontati:



FUORI E DENTRO

ovvero: PAROLA E SILENZIO

Fuori ci sono gli Altri.

Gli Altri parlano, parlano parlano tanto e fanno tanti rumori.

Ida non parla mai.

Ascolta tutto. Ma non dice niente.

Trovare i luoghi in cui essere sé stessi è una sfida difficile sin da quando si è piccoli.

Il contrasto tra il mondo di dentro e quello di fuori spesso conduce l’infanzia al mondo del silenzio: un mondo invisibile che il più delle volte trova sfogo in reazioni inaspettate e nuove. Come la Bambina Nuova, che tutti, prima o poi, troviamo dentro di noi.



OGGI MI SENTO…

ovvero: LA POESIA

Chiudete gli occhi e provate con me: OGGI MI SENTO…

È un allenamento. Serve per dire le cose di dentro.

Andate e provate, scrivetene… cento!

La parola poetica costella questa narrazione di ritmi, immagini, suoni e sospensioni che permettono a spettatori e spettatrici di rallentare, insieme al respiro sulla scena, di fare “punto a capo”, di immergersi nel pensiero e non solo nell’azione della protagonista del racconto.



LA VERITÀ

Alla fine Ida capisce che

quando sta zitta

per le cose che la fanno arrabbiare

o vergognare,

o perché ha paura di rischiare…

quando dicono «Ti hanno mangiato la lingua?» lei invece ora sa:

se zitto zitto te ne stai

i pensieri tuoi

ELEFANTI diventeranno

pensieri-giganti

fortissimi.

Pensieri con superpoteri.

E allora, quando i pensieri saranno pronti

diventeranno

PAROLE.

Questa storia lascia l’invito alla scoperta della propria verità, la misteriosa ed eroica avventura di ricerca che porta ciascuno e ciascuna ad uscire dalla propria zona di comfort sulle tracce delle proprie parole, anche quando quelle parole non trovano scorciatoie.

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