Generi: Prosa, Performance

Tags: Trauma, Incidente, Colpa, Mente, Sperimentale

Europa è una ragazza, in viaggio in auto con il padre alla guida. A un certo punto l’auto sorpassa una rotonda ed esce di strada, volando giù da un dirupo. Dopo l’impatto, Europa è intrappolata nell’auto, ferita, con l’airbag scoppiatole in faccia, non riesce a muoversi. Cosa succede nella mente di una persona durante un incidente? Si riesce solamente a pensare e a immaginare un mondo alternativo surreale. Europa, così, inizia un dialogo con le varie componenti della sua mente, per cercare di capire cosa sia appena successo: viene rivissuta molte volte la caduta dell’auto e l’impatto al suolo (quante volte, infatti, vediamo Europa cadere dai tavoli o dalle scale?), muovendosi prima a ritroso per poi ritornare al punto di partenza, guidata dai suoi sensi: vista, udito e le due facce del suo inconscio. A volte si è dolci, ma spesso si litiga: tutti noi in situazioni di emergenza litighiamo con la nostra mente. Il terrore dell’impotenza fa riaffiorare i sensi di colpa. Questi pensieri che tormentano Europa vengono messi in scena dai quattro personaggi che la accompagnano durante lo spettacolo, attraverso parti suonate, parti disegnate e movimenti. Abbiamo cercato di sperimentare nuovi modi di vedere il teatro e nuovi linguaggi, collaborando insieme agli attori in una regia collettiva. Le musiche, totalmente inedite, scritte e composte ad hoc per lo spettacolo, contribuiscono a creare l’atmosfera e hanno dettato le leggi per montare le scene.


Altri crediti: Scenografie: Lorenzo Pancaldi
Light Design: Matteo Chenna
Tecnico luci: Niccolò Di Molfetta
Musiche e Tecnico audio: Valerio Pancaldi
grafica Susanna Sanseverino, Fabrizio Lombardi
responsabile area programmazione Erica Argiolu
responsabile area produzione Erica Müller
responsabile area allestimenti Niccolò Di Molfetta


Produzione: Associazione Culturale Aftalina

File scaricabili:
Scheda.artistica.Europa.pdf