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CIRCE

IL POZZO E IL PENDOLO
Regia: Annamaria Russo
Drammaturgia: libero adattamento da Madeline Miller
Attori: Rosalba Di Girolamo - Lorenzo Sarcinelli
Trailer: Link
Anno: 2021
Adatto a: per tutti


Generi: Prosa, Performance

Tags: Circe, Rosalba Di Girolamo, Annamaria Russo, Madeline Miller, Lorenzo Sarcinelli,

Chi è Circe?
è una figura mitologica, una ninfa, una maga, una creatura capace di trasformare gli uomini in porci, l’ennesimo ostacolo che si frap- pone tra Ulisse e il suo ritorno a Itaca, un’ammaliatrice, una dea, un essere diabolico...Circe è semplicemente una donna...Vista con gli occhi degli uomini. A Madeline Miller va il merito di aver colto le mille sfumature di uno dei personaggi più noti e meno conosciuti della cultura classica, liberandolo dalle ombre cupe che secoli di misoginia le avevano gettato addosso.
La nostra Circe è una donna fragile ed indistruttibile che affronta mostri, uomini e dei con la paura coraggiosa di chi sa che non si combatte per vincere, ma per sopravvivere. Una donna capace di piegare la realtà ai propri desideri perché accade solo quello che desidero davvero: questo significa essere una maga.La nostra Circe è una donna fragile ed indistruttibile che affronta mostri, uomini e dei con la paura coraggiosa di chi sa che non si combatte per vincere, ma per sopravvivere. Una donna capace di piegare la realtà ai propri desideri perché accade solo quello che desidero davvero: questo significa essere una maga.
Una donna che supera lo strazio della violenza, il dolore dell’abbondono, l’assedio di una maternità solitaria, il fuoco della gelosia, la paura dell’amore, con le spalle gravate dal fardello insostenibile di un’immortalità che la condanna alla solitudine eterna. Una donna con una potenza scenica dirompente, che trasforma le parole in sangue, sudore e carne. Il suo volto, riflette i mille volti della femminilità, i suoi amori sono la replica infinita di un unico grande amore: per questo abbiamo due sole figure in scena, cui tocca l’onore e l’onere di restituire la molteplicità dei personaggi e dei sentimenti evocati. Un uomo e una donna. E uno specchio. Uno specchio che moltiplica, confonde, definisce, svela: quello magico delle favole e quello impietoso della quotidianità. Uno specchio per non dimenticare che tra ciò che appare e ciò che è, c’è sempre un’immagine che della realtà è solo il riflesso. Circe è un viaggio nella mitologia mitologia greca attraverso gli occhi di una donna che lotta per essere normale, un omaggio a tutte le donne e una riflessione sulla nostra mortalità.
Lo spettacolo narra del mito di Circe, rivisitato in chiave contemporanea. Due soli attori, un uomo e una donna, alle prese con gli innumerevoli personaggi del mito greco. Sarcinelli interpreta dagli arroganti fratelli divini di Circe, ai mortali Dedalo e Glauco fino all’amato Odisseo e ai suoi due figli, Telemaco e Telegono, quest’ultimo concepito proprio con la maga. La Di Girolamo si confronta con Circe, natural- mente, con la sua terribile sorella Pasifae, con la mostruosa Scilla, la terribile Atena, con Penelope, la rivale, moglie dell’eroe omerico, in un gioco di specchi e riflessi offerto dall’allestimento sul palco.


Altri crediti: Costumi Rosa Ferrara

Produzione: Il Pozzo e il Pendolo Teatro - Baba Yaga Teatro

File scaricabili:
Circe.Scheda.spettacolo_compressed.(1).pdf

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IL POZZO E IL PENDOLO nasce alla fine degli anni ’90 in un’antica rimessa di carrozze di uno dei palazzi più suggestivi del centro storico di Napoli: Palazzo Petrucci. La compagnia, che inizialmente focalizzava la sua attenzione sul genere giallo, il mistero e la letteratura popolare, nel tempo ha rivolto la sua attenzione a tutto il panorama del teatro italiano ospitando tra gli altri Ruggero Cappuccio, Roberto Herlitzka, Maddalena Crippa, Laura Curino, Elisabetta Pozzi, Carlo Cerciello, Ciro Damiano, Antonella Morea, Renato Carpentieri, Tosca D’Aquino, Imma Villa, Marco Zurzolo e tantissimi altri. Al Pozzo e Pen- dolo ha mosso i primi passi Mimmo Borrelli, è di casa Maurizio De Giovanni che spesso affida ad Anna- maria Russo le regie teatrali dei suoi romanzi; ha riportato a Napoli Ugo Chiti; ha visto avvicendarsi sul suo palco oltre cinquecento giovani attori; ha cercato spazi alternativi per organizzare rassegne che offrissero cornici ricche di suggestioni; naturali, archeologiche e urbane. Da diciotto anni gestisce per un mese la rassegna “Brividi d’Estate” all’Orto Botanico di Napoli; per sei anni ha avuto in gestione un borgo longobardo nel cuore del Cilento dove ha organizzato rassegne, laboratori, teatro di strada, presentazioni di libri e musica. Ad oggi, sotto la direzione artistica di Annamaria Russo,porta avanti la sua stagione teatrale e collabora con diversi Enti, Comuni e Aziende (tra cui Ferrovie dello Stato, Media- set, Telecom Italia, Fastweb, Rai, Benetton, Findomestic, Bancaintesa, Mondadori, Cariparma, Feltrinel- li, Grimaldi lines, Banco di Napoli e molte altre). www.ilpozzoeilpendolo.it
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