Cookie
Questo sito si serve dei cookie di Youtube, Vimeo e Bunny.net per la visualizzazione dei video. Se prosegui la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie. Leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie. Chiudendo questo box ne accetti l'utilizzo.

RUINS|Souvenirs

Labirion Officine Trasversali
Regia: Valerio Leoni
Drammaturgia: Valerio Leoni
Attori: Sofia Guidi, Giulia De Luca, Igor Hiszczynski, Mattia Parrella
Anno: 2021
Adatto a: per tutti


Generi: Prosa, Performance

Tags: confine, atlantide, chernobyl, ricerca, sperimentazione

SINOSSI
Gli Dei si spartirono tutta la Terra in lotti, e costituirono santuari in proprio onore.
Poseidone, che aveva ricevuto in sorte l'isola di Atlantis, stabilì i propri figli, generati da una donna mortale, nell’isola centrale, dove sorgeva la Capitale; egli stesso poi fece sorgere due fonti d’acqua, una che sgorgava calda, l'altra fredda. Per molte generazioni, finché la natura divina fu abbastanza forte in loro, gli abitanti dell’isola si dimostrarono obbedienti alle leggi e bendisposti nell'animo verso la divinità, con cui avevano comunanza di stirpe.
Quando però la parte di divino venne estinguendosi, quando il carattere umano ebbe il sopravvento, cercarono allora di allargare il proprio potere, e i propri confini.
Nella notte tra il 24 e il 25 Aprile, ed esattamente alle 11:04 della sera, fu eseguito un test sulla fonte dell’acqua calda di Atlantis: i manutentori volevano sperimentare un aumento della pressione dell’acquedotto per raggiungere un’area più ampia di territorio, ma ne persero il controllo.
All’1:23 e 58 secondi avvenne un’esplosione: la struttura della fonte venne proiettata in aria ricadendo sul tetto del santuario consacrato a Poseidone, che venne fratturato dall’urto. Il fragore di un tuono si udì nel cielo, ed un bagliore si sprigionò dall’interno del luogo sacro.
Un bagliore bello come un miracolo.
Tra le Rovine, un figlio di quella terra raccoglie, con l’aiuto di tre viaggiatori dello spazio e del tempo, gli ultimi Souvenir del suo passato: per aiutarsi a non dimenticare, perché quella storia non si ripeta.
Lasciando Atlantis, e incontrando il futuro, una domanda sorge nel suo sguardo: “Posso raccontarti la mia Storia?”
NOTE DI REGIA
RUINS|Souvenirs è una performance multilingua frutto di una composizione tra la storia di Atlantide e la narrazione dell'esplosione alla centrale nucleare di Chernobyl: storie di eventi che hanno reso inabitabile un luogo, forzando i suoi abitanti a migrare verso nuove vite.
Centrale è il tema dell’Eredità, il bagaglio che ognuno di noi porta con sé, e che rappresenta il segno della strada percorsa. Una persona infatti non può essere considerata solo un numero, ogni persona è una storia composta dalle rovine del suo passato, ricordato grazie ad alcuni souvenir nascosti nelle tasche o mostrati sulla pelle: un’Eredità che cambia il nostro modo di respirare, il nostro sguardo e la composizione della nostra spina dorsale.
Il dispositivo scenico, circolare, rappresenta una zona di alienazione abbandonata nella quale gli attori hanno costruito personaggi mutilati dalla fallacità della memoria: i loro corpi sono fatti a pezzi e le lingue che usano sono corrotte dalla ruggine e dalla polvere.
Raccontiamo così l'Odissea del singolo, dell'ultimo sopravvissuto di Atlantis: un bambino mai cresciuto che non ricorda, un Messia non ancora pronto ad affrontare la funzione per cui è al mondo.
Gli sarà possibile trovare un punto di contatto col nostro? Sarà per noi possibile accoglierlo?

Altri crediti: Training attoriale a cura di Sofia Guidi
Supervisione scene e costumi a cura di Federica de Tora
Assistente alla regia Francesco Jacopo Provenzano

Primo studio presentato presso gli Antenna Studios di Londra (UK)
Secondo studio presentato online all'interno del Voilà Europe Theatre Festival (UK)
Anteprima presentata presso il Teatr Laboratorium del Grotowski Institute (Wroclaw, PL)

Lo spettacolo presenta un prologo multilingua. Lo sviluppo successivo, interpretato nell'anteprima in lingua inglese, prevede per le rappresentazioni nel nostro paese la lingua italiana.

Produzione: Labirion Officine Trasversali
Residenza produttiva e supporto: Grotowski Institute (PL)
Mobilità internazionale realizzata con il sostegno del programma MOVIN’UP SPETTACOLO - PERFORMING
ARTS 2020

File scaricabili:
RUINS|Souvenirs,.di.Valerio.Leoni...Dossier.pdf

Per visualizzare il video integrale devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

Non è stata caricata nessuna recensione

Per visualizzare la scheda tecnica devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

Labirion Officine Trasversali è un Centro di Ricerca, Formazione e Produzione Teatrale fondato e diretto da Sofia Guidi (attrice, regista e formatrice) e Valerio Leoni (regista, drammaturgo e formatore). Il lavoro della compagnia residenziale del centro, composta dai due direttori e dai performer Sara Giannelli, Sharon Tomberli e Davide Ventura, si sviluppa lungo il confine tra teatro fisico e minimalista con incursioni nelle arti di strada e cogliendo le opportunità offerte dalle nuove tecnologie, soprattutto nel campo dell’arte visiva digitale. Le produzioni, i lavori di ricerca e i progetti formativi del centro sono stati ospitati da istituzioni e festival italiani e internazionali come La Biennale di Venezia, Grotowski Institute (PL), Voilà Europe Theatre Festival (UK), NTL Festival (DK), IPPT International Platform for Performer Training (EU), University of Kent (UK), University of East London (UK), Coventry University (UK), Eamt (EE), Estate Romana, In Altre Parole, ARTErie, StradArte, Opulentia Festival.Lo spettacolo “Cuspidi”, prodotto dalla Biennale di Venezia con il supporto esterno dell'Università di Coventry (UK) e diretto da Valerio Leoni, ha debuttato a Giugno 2023 nell'ambito del 51° Festival Internazionale del Teatro quale vincitore del bando "Biennale College Teatro Regia Under 35 (2022/2023)".Lo spettacolo “RUINS|Souvenirs”, diretto da Valerio Leoni, è stato presentato in anteprima presso il Teatr Laboratorium del Grotowski Institute di Wroclaw (PL) con il sostegno di “Movin'Up Spettacolo”, a cura di MIBACT, GAI, Regione Puglia e GA /ER". Dal punto di vista didattico, il centro organizza ogni Estate, tra le altre attività, il programma di formazione residenziale “Out Academy”, giunto quest’anno alla sua quarta edizione ospitando workshop diretti da Przemysław Błaszczak e Joanna Kurzyńska (Grotowski Institute, PL), Vincent Mangado (Théätre du Soleil, FR), Ricardo Puccetti (Lume Teatro, BR), Yi-Chun Liu ed Eliana Stragapede (Peeping Tom), Borna Babić (Ultima Vez), Andrea Trapani (Biancofango, IT), Chiara Michelini (Teatropersona, IT) e Andrea Pangallo.
Condividi