Cookie
Questo sito si serve dei cookie di Youtube, Vimeo e Bunny.net per la visualizzazione dei video. Se prosegui la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie. Leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie. Chiudendo questo box ne accetti l'utilizzo.
Questo sito si serve dei cookie di Youtube, Vimeo e Bunny.net per la visualizzazione dei video. Se prosegui la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie. Leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie. Chiudendo questo box ne accetti l'utilizzo.
Bang!
Teatro HamletRegia: GINA MERULLA
Drammaturgia: ANGELO LONGONI
Attori: PATRIZIA CASAGRANDE ALESSANDRO CREMONA
Anno: 2023
Adatto a: per tutti
Generi: Prosa
Tags: TEATRO ASSURDO, COMICO, BRILLANTE,
Una stanza vuota, una luce tremolante, un ticchettio quasi impercettibile.
Un uomo e una donna avvolti da un silenzio denso, irreale, agghiacciante.
Poi dall'esterno un'esplosione.
I nostri protagonisti vengono risucchiati in una serie di eventi e circostanze di cui non comprendono né le dinamiche né i meccanismi poiché non possiedono la chiave per decodificarli: non hanno più memoria di cosa sia accaduto prima di quel giorno, non hanno la minima idea di come sono arrivati in quel luogo e, ancora più importante, non ricordano più se stessi.
Intrappolati in un interno arido, desolato e sempre più claustrofobico, i due personaggi si interrogano su cosa ci sia all'esterno, su cosa provochi le esplosioni che continuano a susseguirsi ritmicamente e su come le loro scelte e le loro azioni in una circostanza simile possano salvarli o condannarli.
Com'è mai possibile scegliere, decidere, agire, quando la nostra esistenza è in pericolo ma abbiamo perso la nostra identità?
Il meraviglioso testo inedito di Angelo Longoni accompagna il pubblico in una feroce indagine sulla condizione sociale, personale ed esistenziale dell'individuo in una società moderna che involve pian piano fino a quasi collassare su stessa.
Attraverso la regia di Gina Merulla, che mescola le dimensioni del reale e del metaforico in un unico piano narrativo dando vita a un serrato susseguirsi di situazioni grottesche, surreali, comiche, drammatiche, assurde, lo spettatore sarà costretto a confrontarsi con la difficoltà di scegliere in un mondo che ha inculcato profondamente nelle nostre menti un forte e incrollabile senso di indeterminatezza, una radicata sensazione di impotenza e un infinito dubbio che ci attanaglia in ogni istante e ci paralizza sempre di più.
Produzione: TEATRO HAMLET
Per visualizzare il video integrale devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.
Non è stata caricata nessuna recensione
Per visualizzare la scheda tecnica devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.
La Compagnia “Teatro Hamlet” nasce dall’esigenza più antica e profonda dell’uomo di esplorare il proprio mondo interiore, di emozionarsi, di emozionar intraprendendo un nuovo percorso denso e significativo che sia al tempo stesso incontro, viaggio, ricerca. Dal 2004 al 2014 la Compagnia porta in scena diversi progetti di formazione e spettacolo; i più importanti dei quali sono: “Alter Ego”, opera prima di Gina Merulla (che arriva al II Posto al Concorso Nazionale di Teatro “Premio Vittorio Gassman”), “Oh..Carol” di Sabrina Biagioli (finalista al Concorso Nazionale “Schegge d’Autore” VIII Edizione e vede Gina Merulla vincere il Premio Miglior Attrice) e “Le farfalle di Roan” di Sabrina Biagioli (che vince il Premio Miglior Spettacolo alla IX Edizione del Concorso Nazionale “Schegge d’Autore”). Gli anni seguenti sono caratterizzati dalla cooperazione della Compagnia con l’artista franco-senegalese Mamadou Dioume, attore e collaboratore di Peter Brook. Il Maestro sceglie la Compagnia per intraprendere il Progetto “Yukio Mishima: il Teatro dal Giappone all’Italia” incentrato sul testo “Nettaiju” (L’albero tropicale) mai tradotto prima e inedito in Italia. Nel 2014 viene inaugurato il nuovo spazio polifunzionale “Teatro Hamlet”e inizia un nuovo viaggio. Nel 2015 ritorna sulla scena lo stesso Mamadou Dioume, diretto da Gina Merulla, per un incontro memorabile con Anton Čechov. Nella sua magistrale interpretazione in "Frammenti da Cechov" il Maestro ricomincia il suo viaggio di ricerca sull’origine delle tecniche teatrali per intraprendere un percorso di creazione di nuovi codici espressivi volto a proiettare lo spettatore in una dimensione sconosciuta e affascinante. Nel 2016 è la volta de La Signorina Papillon di Stefano Benni con la regia di Gina Merulla: una favola noir, una piece surreale, una farsa esilarante, una tragicomica esperienza sospesa fra sogno e realtà. Nel 2017 va in scena Gang Bang - Cassie Wright: la Regina del Porno ispirato all'omonimo romanzo di C. Palahniuk: originale, ironico, provocatorio, grottesco, scioccante e assolutamente pulp! Nello stesso anno torna in scena il grande Maestro Mamadou Dioume in APARTHEID scritto e diretto da Gina Merulla: una donna bianca consumata dalla sua malattia e un uomo nero privato della sua voce assistono alla creazione da parte di Barney Simon del primo “non-racial Theatre” che sfidò l’Apartheid armato solo ed esclusivamente della convinzione che la cultura può cambiare la società. Segue il progetto bilingue italiano-ebraico patrocinato dall’Ambasciata di Israele “Oh mio Dio”di Anat Gov con la medesima regia. Nel 2018 è la volta del delicato e profondo "Io e Mia Sorella" (divertente e delirante a tratti malinconico lo spettacolo è soprattutto una storia d'amore lunga una vita fra due sorelle di cui una ha gli occhi a mandorla e un cromosoma in più) e dello sconvolgente "Puttane in Sabbia" sul mondo della prostituzione e di "Dobbiamo Parlare" spumeggiante commedia di Sergio Rubini per la Regia di G. Merulla.