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Emerald_un poemetto sullo sparire

azzurra d'agostino
Regia: Azzurra D'Agostino
Drammaturgia: Azzurra D'Agostino
Attori: Gabriella Rusticali
Trailer: Link
Anno: 2023
Adatto a: VM14


Generi: Performance

Tags: performance, addio, poesia, sparire, immagine

Questo è un lavoro sullo sparire, sul dire addio. La performance è pensata in due tempi: la visione ravvicinata su grande schermo di una videoinstallazione della durata di 35' in cui la presenza umana è evocata tramite la parola, la voce, la musica, l’immagine e si concretizza nella presenza del pubblico (piccoli gruppi di max 10-15 persone). Una seconda fase in cui gli spettatori sono invitati in un'altra stanza a proseguire l'opera, tramite la scrittura collettiva di un Libro degli addii. Emerald infatti è una performance che parte da una installazione poetica fatta di voce di attore, parola, fotografie e musica sul dire addio all’ambiente naturale e ai suoi abitanti: un tributo alla necessità di preservarli. Accade tramite la condivisione dell'esperienza del pubblico presente, esperienza dal vivo collettiva fondamentale. Ogni giorno possono essere pensate più repliche (anche una a ogni ora circa).

Il tema centrale del lavoro parte dalla considerazione, nata durante il primo lockdown e cresciuta con il vorticoso aumentare dei disastri, che talvolta è nella separazione, nell’impossibilità, che scopriamo quanto a cuore abbiamo qualcosa o qualcuno. È la fine che a volte ci insegna chi siamo, è nella perdita che brilla la presenza. Emerald era un villaggio vacanza per i figli dei lavoratori della centrale di Chernobyl. Poi, fu dormitorio per i liquidatori della fuga radioattiva. Infine, fu completamente distrutto dagli incendi siberiani dell’aprile 2020. Di Emerald restano delle immagini, fotografie da cui sono partita a scrivere un canto che potesse dare voce alla violenza del finire, e allo stesso tempo un invito a posare gli occhi su quanto ci circonda, e su quel che abbiamo dentro, con rispetto e commozione. Perché anche noi, come tutto, siamo sempre sul ciglio di sparire.
Il poemetto è composto di sette capitoli, che sono sette addii e sette tributi: a Emerald, all’architettura, alle persone, agli animali, al bosco, all’acqua, alle stelle. Quello che vediamo nell’installazione sono immagini, montate in movimento da Dorin Mihai. Le fotografie sono selezioni da sette autori (Beatrice Bruni, Dario Coletti, Francesca Grilli, Dorin Mihai, Lorenzo Papi, Fabio Sebastiano, Elisabetta Zavoli). Quello che sentiamo è la voce (di Gabriella Rusticali) e il suono (le musiche di Andrea Biagioli).


Altri crediti: Per le immagini del cap. 4 si ringrazia Annalisa Managlia e il Sistema Museale di Ateneo dell'Università di Bologna per l'autorizzazione a ritrarre gli animali della Collezione di Zoologia– Sistema Museale di Ateneo – Alma Mater Studiorum - Università di Bologna.
Si ringrazia Zordan S.r.l. per la gentile concessione della foto del capitolo 7 “Ogni cosa”: Elisabetta Zavoli, “Lungo il sentiero dei Grandi Alberi” (2022) codice: NEW_1973.tif - Realizzata su committenza di Zordan S.r.l. SB nell’ambito del progetto “Art for Sustainability” dalla collezione: “Ti faccio vedere con gli occhi chiusi” - Opera visionabile presso il Museo Zordan, via Attilio Zordan n. 1, 36078 Valdagno (VI).
Si ringrazia Spazio Zut! per la residenza


Produzione: con il sostegno di Teatro Patalò | Teatro Sociale di Novafeltria, Centro di Residenza Emilia-Romagna “L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino | La Corte Ospitale di Rubiera, Comune di Bologna, Armunia

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Azzurra D'Agostino poeta e scrittrice in genere al servizio di attori e registi, qui alla sua prima esperienza di proposta in ambito performativo ideata in autonomia. Ha collaborato con realtà teatrali e di performing art (tra gli altri: Daria Deflorian, Teatro dei Venti, Francesca Grilli, Teatro dell'Argine, Marco D’Agostin). Ha pubblicato circa venti volumi tra raccolte di poesia, saggi e libri per bambini e ragazzi, tradotti in varie lingue. Tra gli altri, i libri 'D’Aria sottile' (Transeuropa), finalista premio Viareggio Repaci 2011, 'Canti di un luogo abbandonato' (SassiScritti) vincitore 58esima ed.Premio Carducci, 'Il giardino dei desideri' (DeA Planeta), la traduzione con Marianne Schneider 'Scardanelli/Hölderlin, un radiodramma' (Mimesis), il mazzo di oracoli 'Oracolo del destino' (Vivida), il romanzo per ragazzi 'Ghost Light – uscire insieme dal buio' (Giunti) e a breve usciranno la raccolta di poesie 'Messaggi al presidente e scritti per il teatro' (Le Lettere) e il romanzo YA 'La notte in cui ho ucciso Kurt Cobain' (Il Castoro).
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