FRANCESCA BRIZZOLARA
Attrice, danzatrice, autrice, regista, direttore artistico, insegnante di teatro.
Nasce a Ivrea il 28 giugno 1969 e consegue la Laurea in Medicina e Chirurgia presso L'Università di Torino.

Diplomata nel 1997 presso la Scuola di Teatro “Galante Garrone” di Bologna, si forma con registi, coreografi e pedagoghi di fama internazionale quali Ariane Mnouchkine, Jurij Alschitz, Isabelle Dubouloz, Claude Coldy, Roberto Castello, Raffaella Giordano, Cesar Brie, Michele Di Mauro e Danio Manfredini, sviluppando una propensione verso un lavoro teatrale dai molteplici linguaggi, dove si intrecciano parola, suono e movimento.

Lavora come attrice con compagnie di prosa riconosciute come il Teatro Stabile di Parma, La Contrada di Trieste, il Dramma Italiano di Fiume, il Teatro Parioli di Roma, La Contemporanea 83 di Roma, ricoprendo ruoli di rilievo sotto la guida di registi quali Lorenzo Salveti, Gigi Dall’Aglio, Walter Le Moli, Francesco Macedonio, Luca Zingaretti, Sergio Fantoni, Aldo Pasquero.

Contemporaneamente collabora con compagnie specializzate nel Teatro Ragazzi, come il Teatro d’Aosta, Stilema e la Fondazione TRG Piemonte di Torino, completando così la propria professionalità con uno studio specifico rivolto al mondo dei ragazzi e dell’infanzia.

Dopo un’intensa attività nell’ambito del teatro di giro, dal 2001 la sua ricerca si affaccia al mondo della danza, dando voce a un desiderio vivo da tempo, di approfondire ciò che sta alla base e nutre il lavoro dell’attore, ovvero il corpo dell’attore e la presenza scenica. Nascono dunque le collaborazioni con Michela Lucenti e Alessandro Berti de L’impasto e Balletto Civile, e Roberto Castello di Aldes, che daranno un’impronta significativa alla sua futura produzione artistica.

Nel 2005 incontra la compagnia Tecnologia Filosofica con cui apre una collaborazione proficua in un terreno fertile di crescita artistica che la vede coinvolta come attrice, danzatrice, cantante, autrice.
Significativo anche l’incontro con Michele Di Mauro, suo primo maestro, che ritrova sul percorso con Tecnologia Filosofica, e con cui affronterà una ricerca molto particolare sul lavoro dell’attore proiettato a 360 gradi sull’ascolto e sulla dedizione all’opera comune, oltre che sull’elemento visivo e di immagine, negli spettacoli Der augenblick dort e Feroce Madre Guerra (produzione autonoma Progetto FMG)

Dal 2008 si dedica a un percorso più autoriale e solitario che ha preso particolarmente piede dal 2018 in avanti, producendo spettacoli completamente autogestiti, di cui cura l’ideazione, la drammaturgia e la regia, tra cui il recente “Volo-il primo passo è staccarsi” sul tema della prevenzione della violenza di genere, che si è trasformato in un vero e proprio progetto di prevenzione rivolto anche a Scuole Secondarie di I e II grado e Università; "Antigone_WEB - E così tu sei Manning!" sul tema della libertà informazione, carcere e identità di genere; e "Dedalo" sul tema del perdersi.
Per le proprie produzioni si appoggia amministrativamente alla Compagnia Tecnologia Filosofica o alla Cooperativa SMART.

Premi:
Volo ha ricevuto due premi al Milano OFF Fringe Festival 2022 (Premio SRLSy Yours e Premio Binario 7) e il patrocinio di Amnesty International Italia nell'aprile 2023. Ed è stato selezionato dal Bando Life is Live di Smart e Fondazione Cariplo.
Antigone_WEB ha vinto il Bando Wiki Teatro Libero indetto da Wikimedia Italia ed ha ricevuto il patrocinio di Amnesty International nel novembre 2023.

Nell’ambito delle produzioni cinematografiche è diretta da Felice Farina (“La fisica dell’acqua”), Paolo Sibilio (“Architetti del nulla”), Andry Verga (“Heresia”), Sandro Carnino (“Un ricordo del 1945” e “Inside de Palchi”).
Nel 2023 partecipa alla Serie TV "Cuori 2" di Rai Play e AuroraTV.

Dal 2003 si occupa, insieme a Renato Cravero, della Direzione Artistica del progetto “MORENICA_Cantiere Canavesano” che ha prodotto un Festival e attualmente annovera una Stagione di Teatro, Musica e Danza in Canavese dal nome Morenica_NET- Nuove Esperienze Teatrali. Nell’ambito del Progetto Morenica si occupa anche di formazione del pubblico, con Laboratori di teatro dedicati alla cittadinanza canavesana con finalità inclusive e volti a favorire un processo di empowerment e di riappropriazione identitaria delle comunità coinvolte. Variegata l’esperienza nell’ambito della formazione per bambini, giovani, adulti e per gli anziani (Laboratorio di Teatro presso l’UNI3), e per gruppi selezionati.