Questo sito si serve dei cookie di Youtube, Vimeo e Bunny.net per la visualizzazione dei video. Se prosegui la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie. Leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie. Chiudendo questo box ne accetti l'utilizzo.
Barbe à Papa Teatro
Sede: Palermo
Sito internet: http://www.barbeapapateatro.com/
Telefono sede: Informazione riservata agli utenti registrati
Referente: Informazione riservata agli utenti registrati
Telefono referente: Informazione riservata agli utenti registrati
Email referente: Informazione riservata agli utenti registrati
Barbe à Papa Teatro è una compagnia teatrale nata a Palermo nel 2018 e composta da: Chiara Buzzone, Federica D'Amore, Totò Galati, Roberta Giordano e Claudio Zappalà. La compagnia ha già realizzato due spettacoli: Il coro di Babele (2019) e Mi ricordo (2020) e ne ha in lavorazione un terzo, L’arte della resistenza, che debutterà nel 2022. I tre spettacoli formano la trilogia Generazione Y.
Barbe à Papa Teatro è una compagnia indipendente che realizza le proprie produzioni principalmente a Palermo e si pone l'obiettivo di lavorare esclusivamente su drammaturgie originali che nascono dal lavoro di compagnia.
Caratterizzano il nostro modo di lavorare:
Tempi lunghi di realizzazione che consentano una sedimentazione di quanto sperimentato – si parte dai laboratori di ricerca sul tema, per poi passare ad un lavoro di drammaturgia e di messa in scena;
Continuo rapporto con il pubblico – durante le prove siamo soliti invitare un ristretto numero di spettatori a vedere parti del lavoro ancora in costruzione;
Realizzazione di una messa in scena agile, in modo che lo spettacolo non risenta troppo del peso della tecnica, favorendone quindi la distribuzione;
Ricerca di un linguaggio semplice e di forte impatto emotivo – ci rapportiamo allo spettatore senza pretendere da lui una conoscenza pregressa, ma provando a metterlo nelle condizioni di mettersi in gioco emotivamente e attivare un pensiero critico su quanto visto.
Ci ispiriamo al teatro che ci piace vedere, questo ha creato un linguaggio
che si divide tra dimensione performativa e teatro di narrazione. Le produzioni di Barbe à Papa Teatro sono pensate per un pubblico internazionale e prevedono una commistione di lingue e linguaggi. Gli spettacoli sono sempre tradotti in inglese e francese e realizzabili con i soprattitoli. La compagnia realizza anche laboratori di formazione per attrici e attori, e laboratori dedicati all’infanzia e l’adolescenza. Dal 2020 collaboriamo con l’associazione Partinico Solidale, curando momenti di formazione di bambini e ragazzi. Siamo fortemente convinti che il teatro debba uscire dal teatro – in quanto luogo fisico – e cercare l’incontro con un pubblico nuovo, fuori dai circuiti tradizionali. Per questo, parallelamente alla nostra attività più “istituzionale”, ci piace progettare esperienze extra teatrali e spettacoli pensati per spazi non convenzionali e che possano realizzarsi ovunque e in ogni condizione.
Barbe à Papa Teatro ha partecipato al Festival Bellandi di Pergine Valsugana 2019 in qualità di vincitori del bando Residenza Bellandi, è stata selezionata per il Crash Test Festival di Valdagno 2019, ha vinto la sezione nazionale del Milano Off Fringe Festival 2019 con lo spettacolo Il coro di Babele, ha vinto la menzione speciale del direttore al Premio nazionale giovani realtà del teatro 2018 con lo spettacolo Il coro di Babele, ha vinto il bando di coproduzione Per un teatro necessario 2020 organizzato dal Teatro Libero di Palermo con lo spettacolo Mi ricordo.
Per maggiori informazioni, qui troverete le biografie dei singoli componenti della compagnia: https://www.barbeapapateatro.com/bio
Opere caricate
Il coro di Babele
Regia di Claudio Zappalà
con Chiara Buzzone, Federica D'Amore, Totò Galati, Roberta Giordano, Pierre Jacquemin
Mi ricordo
Regia di Claudio Zappalà
con Chiara Buzzone, Federica D'Amore, Roberta Giordano
L'arte della resistenza
Regia di Claudio Zappalà
con Chiara Buzzone, Federica D'Amore, Totò Galati, Roberta Giordano. E con la partecipazione in voce di Elvio La Pira.