Evento organizzato da

LA LUNA

Evento gratuito

Prosa - Teatrodanza


di:
attori: Francesca Romana Bergamo, Veronica DElia, Fabio Faliero, Lia Gusein Zade, Biagio Musella, Damiano Rossi, Ilaria Scarano, Fabrizio Varriale

Descrizione:

Wonderland festival / La Luna / Davide Iodice...

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Nome: Interno5

Sitoweb: http://www.interno5danza.com

Email: interno5danza@gmail.com

Indirizzo: via san biagio dei librai 121 - 80100 napoli (NA)

L'Associazione Interno 5 quest'anno compie 20 anni. attiva a Napoli dal 2003, fondata da professionisti dell'organizzazione e giovani artisti. Negli anni ha affermato la propria identit attraverso l'organizzazione di corsi di perfe-zionamento e formazione nel settore delle arti della scena e l'ideazione e la produzione di spettacoli ed eventi legati alla danza, al teatro e alle arti per-formative. strutturata come una squadra con una precisa distinzione delle competenze e dei ruoli che sono rimasti immutati dal 2003 ad oggi, ma che si sono sviluppati e perfezionati sul campo attraverso le numerose espe-rienze nell'organizzazione di festival, rassegne e gestione di spazi teatrali. L'identit di interno 5 si accreditata ormai come punto di riferimento per la nuova drammaturgia e per la danza contemporanea e per aver svolto il ruolo di osservatorio rispetto alla nascita e allo sviluppo di nuove realt del con-temporaneo. Tra le numerose attivit Interno 5 ha organizzato negli anni i seguenti eventi : dal 2005 al 2010 dirige, produce e organizza a Napoli il "Festival Internazionale dell'Attore", incentrato su corsi di perfezionamento per attori e danzatori e dal 2006 al 2012 MoviImentale, rassegna di danza e video-art. Ha curato per il Napoli Teatro Festival Italia nel 2008 la produzione esecutiva di "Cosa deve fare Napoli per rimanere in equilibrio sopra un uovo" di Enrique Vargas e "Vedrai andr tutto bene", performance dell'artista let-tone Monika Pormale; nel 2009 la programmazione degli incontri dartista e lorganizzazione e produzione esecutiva di "E45 Napoli Fringe Festival" (tea-tro/danza/arti performative) che ha gestito fino al 2013. Nel 2010 e 2011 di-rige e organizza la XXXI e XXXII edizione del "Festival Internazionale di Mon-talcino" evento estivo interamente dedicato a corsi residenziali di perfezio-namento per attori e danzatori professionisti. Ha diretto, prodotto e realizza-to numerose rassegne di teatro e danza presso lo spazio START che dirige dal 2009 e che si caratterizzato nel corso degli anni come spazio di ricerca e formazione per i giovani artisti. Distribuisce e coproduce alcune giovani compagnie indipendenti di teatro e danza. Nel 2012 vincitrice del bando Gli atelier territoriali indetto dal Comune di Napoli e relativo a corsi di for-mazione di teatro e danza per adolescenti presso il Teatro San Ferdinando di Napoli. Per lo stesso progetto ottiene il sostegno economico della Fondazio-ne Banco di Napoli. Nel 2013 costituisce, insieme alla Fondazione Teatro di Napoli/PiccoloBelllini, Libera ScenaEnsamble/TeatroArea Nord, Le Pecore Ne-re/Theatre de Poche e al Teatro Elicantropo, la "Rete dei Piccoli Teatri Metro-politani", con la quale vince il progetto ministeriale "Teatri del Tempo Pre-sente" con lo spettacolo di danza di Interno 5 Nefes_respiro, coreografia e regia Antonello Tudisco. Nel 2014 coproduce, con il Teatro Stabile di Napoli, lo spettacolo "Mettersi nei panni degli altri/vestire gli ignudi", di Davide Iodi-ce, primo movimento di un lavoro su "Le sette opere di misericordia" di Ca-ravaggio. Nel 2014, in collaborazione con il Teatro Bellini di Napoli, ha ideato e diretto l'evento dal titolo Turn Over pi spazio per crescere dedicato al-la discussione e allo studio di nuove forme ed esperienze di produzione e distribuzione degli spettacoli ed al ricambio generazionale all'interno del si-stema teatrale italiano .Nel 2015 organizza in collaborazione con "Fondazione Citt Nuova" e "Le ali di Dedalo" e con il sostegno della Regione Campania, il "FILE Festival Napoli", festival internazionale dei linguaggi elettronici. Dal 2015 ad oggi cura la Direzione Artistica e organizzativa del Teatro Area Nord di Napoli insieme a Libera Scena Ensemble e nello stesso anno diventa compagnia di danza riconosciuta dal Ministero per i Beni e le Attivit Culturali. Nel 2016 la produzione della compagnia Interno 5 danza Across the border invitata dalla direzione artistica del Tanzmesse a rappresentare lItalia del Sud. Nello stesso anno invitata dallassociazione Next Level a dirigere il corso di avviamento alle arti della scena Carreers in art in collaborazione con Gallerie dItalia e Intesa Sanpaolo. Tra le varie produzioni di giovani artisti Vib vibrations in body di Orlando Izzo finalista alla vetrina Anticorpi XL 2016 e Trattato Semiserio di oculistica di Orlando Izzo e Angelo Petracca, vincitore di DNAppunti coreografici 2016. Dal 2017 al 2020 collabora con la cooperativa sociale Dedalus attraverso corsi di teatro danza per minori senza accompagnamento e vittime di tratta. Nel 2019 coproduce con Teatri Asso-ciati di Napoli e Fondazione Campania dei Festival lo spettacolo "La Luna" di Davide Iodice e nello stesso anno in coproduzione con il Teatro Stabile della citt di Napoli "Act of mercy" coreografia e regia Antonello Tudisco. Nel 2018 e 2019 organizza in collaborazione con Teatri Associati di Napoli e con il so-stegno dell'Assessorato alla cultura del Comune di Napoli "Stati di grazia e d'emergenza" festival delle periferie. Ad aprile 2020 collabora con Teatri As-sociati di Napoli alla realizzazione di "Anatomia dell'assenza", progetto di danza digitale realizzato durante il lockdown e presentato a maggio 2020 all'interno della manifestazione "Maggio dei monumenti" organizzata e pro-mossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli. Nel 2021 organizza in collaborazione con Teatri Associati di Napoli e con il sostegno dell'Asses-sorato alla Cultura del Comune di Napoli il progetto (H)earth - ecosystem of art and theatre. al momento impegnata in nuove produzioni di danza i cui debutti sono in fase di definizione. Di seguito sottolineiamo le strategie di gestione in linea con gli obiettivi dell'agenda 2030 (pratiche in linea con gli obiettivi 1, 8 e 5). La compagnia Interno 5 fin dalla sua fondazione ha fatto del coinvolgimento della comunit e del territorio un punto cardine della sua attivit creativa e di programmazione culturale. Gli spazi nei quali la compagnia agisce sono si-tuati infatti nella periferia Nord di Napoli e una sezione di lavoro incentrata proprio sulla costruzione di performance negli spazi pubblici e aperti per in-centivare la riqualificazione degli spazi di periferia attraverso l'arte, incremen-tando cosi l'approccio ai linguaggi contemporanei con metodi inclusivi e che incentivano la partecipazione di pubblici delle fasce sociali pi deboli sia per la facile accessibilit ai luoghi sia per la gratuit degli eventi. Negli ultimi anni la multidisciplinarit e quindi l'esigenza di impiegare un maggior numero di persone nei nostri spettacoli ha incrementato anche l'impatto sull'occupa-zione nel nostro territorio, poich attraverso laboratori di formazione alle arti della scena inseriamo i giovani del quartiere all'interno dei nostri progetti ar-tistici con ruoli e mansioni artistiche e/o tecniche dando loro opportunit la-vorative e di crescita personale. Altro obbiettivo che perseguiamo la parit di genere sia per quanto riguarda le persone impiegate all'interno della compagnia, si per le tematiche trattate negli spettacoli.

Titolo: LA LUNA

Di: Interno5

Regia: DAVIDE IODICE

Drammaturgia: DAVIDE IODICE

Attori: Francesca Romana Bergamo, Veronica DElia, Fabio Faliero, Lia Gusein Zade, Biagio Musella, Damiano Rossi, Ilaria Scarano, Fabrizio Varriale

Genere: Prosa - Teatrodanza

Periodi di disponibilità: Stagione 24/25

Scheda artistica: Un percorso di ricerca e creazione a partire dai rifiuti, gli scarti, il rimosso di una collettivit Non una sfera lucente, la luna, questa luna, piuttosto un ammasso che ricorda le eco-balle delle nostre parti, un grande imballaggio di cose pressate, che straripano, che stanno l come monoliti enigmatici; ingombranti. Un rimosso-irremovibile che noi collochiamo nel corpo della citt, come un cuore lacerato e pulsante. Violenza, amore, malattia, morte, lacrime, infanzia, identit, ne costituiscono la sostanza. D.Iodice Avviato nelledizione 2018 del Napoli Teatro Festival Italia, con un laboratorio intensivo presso lAccademia di Belle Arti di Napoli, prosegue e si compie in forma scenica (debutto Ntfi 12|14 luglio 2019 ripresa 24|29 settembre 2019 presso Palazzo Fondi Napoli) il nuovo processo di indagine antropologica, sociologica e poetica ideato e diretto da Davide Iodice. La Luna la terza ideale tappa di una ricerca sulla crisi del contemporaneo, iniziata con La Fabbrica dei Sogni e proseguita con Un giorno tutto questo sar tuo. Materia di indagine, dopo sogno e eredit spirituale, adesso lo scarto, il rifiuto, nella sua accezione simbolica, affettiva, emotiva, poetica: ci di cui ci si vuole liberare, o che si messo da parte e, estendendo il senso, il rifiuto agito e subito. Lambito della ricerca espressiva qui la Plis, la comunit cittadina, chiamata ad essere drammaturga del processo creativo. I cittadini sono stati invitati a portare i loro rifiuti in un luogo, che si configurato mano a mano come un vero e proprio magazzino dumanit, dove gli oggetti raccolti hanno ritrovato una dimensione emblematica e testimoniale. Le narrazioni che hanno accompagnato questi reperti autobiografici sono state filmate e registrate, e hanno costituito via via la base di una scrittura scenica polifonica. Si compie cos un atto psicoanalitico collettivo, trasformato espressivamente dagli attori|performers, qui chiamati a contaminarsi con limmondo psicologico di una comunit per ricavarne unidea di mondo, di societ, un senso perduto, identitario, pubblico, se non gi quel senno che Astolfo cerca sulla Luna dove ci che si perde qui, l si raguna. Oltre duecento i reperti raccolti: messaggi lasciati prima di un addio irreversibile, denunce di abusi inconfessati per tutta una vita, labito per il funerale di un padre, quello di un matrimonio finito. Tragedie personali ma anche collettive: la mascherina che usa in casa chi vive in terra dei fuochi; un coltello sottratto per contrappasso a un bambino di dieci anni da parte di un ex ragazzo di strada. E poi: rose appassite di amori violenti, chiavi di stanze chiuse dov successo qualcosa di doloroso e dove non si pi tornati, una gabbietta lasciata vuota da un uccello che si squarciato il petto nel tentativo di liberarsi

Altri crediti: Aiuto regia: Ilaria Scarano Training e studi sul movimento: Fabrizio Varriale Spazio scenico, maschere e pupazzi: Tiziano Fario Costumi: Daniela Salernitano Direzione tecnica: Antonio Minichini Scenotecniche: Luciano Di Rosa Luce: Sebastiano Cautiero Allestimento: Fabio Cosimo Foto di scena: Cristina Ferraiuolo Direttrice di produzione: Hilenia De Falco

Wonderland festival / La Luna / Davide Iodice

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