Titolo: Albania Casa Mia

Di: Aleksandros Memetaj

Regia: Giampiero Rappa

Drammaturgia: Aleksandros Memetaj

Attori: Aleksandros Memetaj

Scheda artistica: 25 febbraio 1991, Albania. Il regime comunista che per pi� di 45 anni aveva controllato e limitato la libert� dei cittadini albanesi � ormai collassato. Il malcontento del popolo si esprime con manifestazioni, distruzione dei simboli dittatoriali ed esodi di massa, per primo quello di Brindisi. Tanto pi� che il focolare della rivolta, ultimo in Europa, aspetta da anni, dopo la morte di Enver Hoxha nel 1985 e la caduta del muro di Berlino nel 1989, di appiccare, a partire da Scutari, divampando poi in tutta la nazione e raggiungendo le citt� principali: Tirana, Durazzo e Valona. I movimenti politici formatisi (soprattutto diseredati, intellettuali e studenti) cominciano ad agitarsi contro il governo. Le Ambasciate vengono aperte dai rispettivi paesi e inondate di persone richiedenti asilo. Allora il presidente Ramiz Alia concede il diritto di viaggiare fuori dallo stato, riaprendo i confini e aprendo all�economia libera. Migliaia di persone cercano di scappare verso l�Occidente partendo dai porti di Valona e Durazzo con navi, pescherecci e gommoni diretti verso l�Italia. Tra questi c'� anche Alexander Toto, trentenne che scappa da Valona a bordo del peschereccio "Miredita" (Buon giorno) e giunge a Brindisi. In quel peschereccio c'� anche Aleksandros Memetaj, bimbo di 6 mesi. Albania casa mia � la storia di un figlio che crescer� lontano dalla sua terra natia, in Veneto, luogo che non gli dar� mai un pieno senso di appartenenza. �Albania casa mia� � anche la storia di un padre, dei sacrifici fatti, dei pericoli corsi per evitare di crescere suo figlio nella miseria di uno Stato che non esiste pi�. E� anche la storia del suo grande amore nei confronti della propria terra, di grande patriottismo, di elevazione di alcuni valori che in Italia non esistono pi�. Quando il popolo piange sangue e si ribella allo Stato, per un gioco controverso dell�animo umano il cuore, pur bagnato di veleno, conserva gli odori, le immagini e i dolci ricordi di una nazione unica, con una storia sofferta e passionale. I destini di Aleksandros Memetaj e Alexander Toto � apparentemente lontani � si incrociano pi� volte nella storia fino creare un'unica corda, un unico pensiero. Finch� l�uno diventer� il figlio e l'altro il padre.

Altri crediti: Co-prodotto da Argot Produzioni
Vincitore Premio Museo Cervi � Teatro per la Memoria 2016
Vincitore Premio Avanguardie 20 30

Replica live stream per le classi secondarie di I grado Renato Fucini di Monteroni d'Arbia.